foto LA NEF Volley Libertas Osimo

B maschile: La Nef Osimo non sbaglia, piegata anche Modugno

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

La Nef vince anche lo scontro casalingo contro i rivali del Volley Modugno (3-1). Una partita che sembrava aver preso tutt’altra piega nel primo set, vinto dagli ospiti nonostante un rimontone dei padroni di casa. Tant’è che la palla decisiva è quella dello spareggio. Non il primo: dopo il 25 a 25, infatti, sono serviti tre servizi per decretare il vincente. Ma nella seconda frazione l’Osimo tira fuori i denti e si fa ancora più precisa e letale, non sbagliando un colpo. E infatti riesce a chiudere per 25 a 19.

Copione simile per il terzo set, terminato in favore degli Osimani nuovamente per 25 a 19. Ecco, dunque, arrivare il rush finale. Ormai la stanchezza è tanta ma i gialloblù non cedono, al contrario dei rivali che si abbandonano a qualche imprecisione di troppo. 25 a 16 è il verdetto del set. 3 a 1 è il punteggio definitivo della partita, che assegna la vittoria alla Nef e ne conferma capacità e potenzialità.

E’ stato un match complicato” dice a margine dell’incontro coach Pascucci, tecnico della squadra “senza testa”. “Nel primo tempo gli ospiti sono stati bravi ad approfittare dei nostri errori” aggiunge. “Volevamo essere qui per giocarci le ultime due partite per qualcosa che conta. Ci siamo e siamo contenti del posto in classifica e ci proviamo fino alla fine” ancora.

Poi un plauso ai tifosi: “Rispetto all’inizio dell’anno, il pubblico è aumentato tanto. Molti bambini che si allenano con noi durante la settimana, poi vengono a vedere la partita. E’ proprio bella la sintonia che si è creata“.

LA NEF VOLLEY LIBERTAS – VOLLEY MODUGNO: 3-1 (26-28, 25-19, 25-19, 25-16)
LA NEF VOLLEY LIBERTAS OSIMO: Vignaroli 7, Cremascoli 2, Di Bonaventura, Terranova 18, Chiarini M. 1, Sparaci, Chiarini G. 14, Angeloni, Bizzarri, Di Martino, Stella 21, Silvestroni 9, Paci. All. Pascucci
Arbitri: Almanza Andrea – Binaglia Cristopher

(fonte: Comunicato Stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI