Azzurrine in finale: domata la Bulgaria all’Europeo U17 in un match da cardiopalma

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Di Redazione

Vince l’Italia, battendo 3-1 la Bulgaria padrona di casa al termine di una gara dai due volti: pessimo il primo set, straordinario il terzo, da cardiopalma il quarto (21-25, 25-22, 25-10, 28-26). Le Azzurrine accedono così alla finalissima del campionato europeo U17, giocheranno contro la Russia.

Le Azzurrine partono con qualche ansia di troppo: fatica soprattutto in ricezione l’Italia e subisce in un paio di occasioni l’ottimo muro bulgaro. Sull’5-8 le azzurre si scuotono e trovano un primo break vincente che vale il pareggio. Nuovo break bulgaro e seconda risposta azzurra sull’11-11: il problema della squadra selezionata da Marco Mencarelli è proprio quello di non fare il salto di qualità, di non avere la continuità necessaria per prendere il controllo del set. Si procede a strappi con Monza e Consoli che lavorano molto bene sotto la rete in una sfida un po’ estemporanea e senza grande costruzione di gioco. Al secondo time out tecnico l’Italia è finalmente avanti ma il copione viene replicato con il muro di Nikolova e Atanasova ancora molto incisivo. Ennesimo break bulgaro che culmina con un ace evitabile di Yordanova e un bellissimo attacco di Atanasova: due i punti da recuperare al momento di  riprendere a servire. Le padrone di casa concentrano quasi tutta la linea offensiva sulla Georgieva, molto brava davvero in banda. In piena confusione l’Italia subisce un’altra diagonale della Georgieva che poi firma anche l’ace decisivo… (25-21).

L’avvio del secondo set è appena un po’ più convinto da parte delle ragazze di Mencarelli che riescono a portarsi avanti ma mai abbastanza da potere giocare con continuità. È sempre la Bulgaria a fare vedere le cose migliori con Yordanova, ed è sempre la nostra ricezione a soffrire enormemente il servizio della Bulgaria che pesca altri due ace di Georgieva. Su turno di servizio di Nwakalor arrivano due punti importanti e un ace ma non c’è verso: perso il servizio la Bulgaria colma il gap e si presenta al secondo time out tecnico sotto di uno anche per via di una schiacciata chiamata fuori alla Omoruyi e molto dubbio (niente video check in questo torneo). La Bulgaria riprende subito il servizio e per l’Italia sono di nuovo dolori in ricezione. Un diagonale di Consoli finisce fuori bersaglio: Mencarelli inserisce Anna  Pelloia. Spicca anche l’eccellente lavoro della Licheva in palleggio, una ragazzina di appena quattordici anni che fa girare la squadra come un orologio. Nel momento peggiore, quando sembra di nuovo che le bulgare abbiano girato pagina per chiudere il set, viene fuori il carattere delle Azzurrine. Basta un po’ più di cura in ricezione e un minimo di cattiveria in più sotto rete e l’Italia in cinque scambi si trova a battere per il set ball. La Omoruyi batte lungo ma anche Yordanova scaraventa fuori il servizio del secondo set ball azzurro. Parità (25-22).

Ci voleva il set vinto per vedere tutta la qualità oltre al carattere dell’Italia; il terzo set ribalta la partita come non ci si poteva aspettare. Stavolta è la Bulgaria completamente in bambola a seguire da spettatrice lo show azzurro. Italia subito avanti con un break ampio: dopo il primo time out tecnico (8-5) la Bulgaria scompare letteralmente dal campo. Tutto quello che non funzionava prima ora gira a meraviglia: muro dominante, difesa precisa e soprattutto palloni giocabili per Sofia Monza che comincia a divertirsi: su undici palloni l’Italia ne stampa nove nel campo avversario. Il CT bulgaro toglie Licheva e Yordanova e le statisiche diventano imbarazzanti. Fantastico il modo in cui la Monza spalanca la rete ora per Omoruyi ora per Bulovic senza trovare muro né difesa. Il parziale dice quello si è tralasciato, 25-10.

Purtroppo le cose che a volte si danno per scontate nel volley professionistico, sono tutt’altro che certe a livello giovanile. L’Italia dovrebbe cercare di tenere alto il suo livello di gioco, dovrebbe essere aggressiva, mantenere la pressione sulla squadra avversaria che era uscita a pezzi dal set precedente: per un po’ le Azzurrine ci riescono solo fino al time out tecnico: poi vanno di nuovo in confusione. Con un ace di Yordanova e un po’ di fortuna su una difesa di copertura che trova impreparata l’Italia, la Bulgaria si rifa sotto e si prende un bel break. Si torna al duello punto a punto: la fisicità di Nwakalor e Omoruyi è importantissima, Sofia Monza serve opposto e schiacciatrice con grande regolarità. Ma non si può regalare nulla. Preoccupazione sul 20-19 con servizio di Pelloia per Nwakalor che si accascia a terra dopo un tentativo muro. Sembra una distorsione ma la ragazza stringe i denti e resta in campo. Su un lungo linea fuori della Yordanova le Azzurrine hanno un tesoretto di due punti da difendere (21-19): ma le bulgare tornano di nuovo fuori dalla buca, prima con un ace, poi con un muro sontuoso e infine con la solita schiacciata della Georgieva. Le azzurre annullano il primo set ball e poi si vedono gentilmente omaggiate del secondo da un attacco di Georgieva, larghissimo, uno dei pochi palloni sbagliati dalla schiacciatrice. Muro di Consoli per il match ball che finisce a fondo campo sull’attacco di Cortella.

È un finale entusiasmante: Cortella mette a terra la palla che vale il secondo match ball che ancora una volta Georgieva annulla con uno smash angolatissimo che è un vero pezzo di bravura. Terzo match ball per l’Italia su un servizio fuori misura e stavolta tra molte proteste della Bulgaria anche la schiacciata di Georgieva viene chiamata fuori. La vediamo con calma e in effetti è out. Passa l’Italia contro una Bulgaria mai doma e ricca di individualità straordinarie come Licheva e Georgieva.

La finale per l’Italia prevede la Russia, sicuramente una delle squadre più solide viste fin qui: anche se ha perso la prima partita contro la Russia e ha sempre concesso un set alle sue avversarie nella fase a gironi. Paradossalmente la vittoria più netta della Russia è stata quella in semifinale contro la Turchia 3-0 (25-18, 25-18, 25-14). È stato bello questo giro sull’ottovolante insieme alla nostra Under17 femminile.

 

Italia-Bulgaria 3-1 (21-25, 25-22, 25-10, 28-26)

Italia: Blasi (L), Bolzonetti 3, Bulovic 4, Consoli 14, Cortella 8, Monza 1, Nwakalor 7, Omoruyi 20, Pelloia 2. Non entrate: Cagnin, Frosini, Graziani. Allenatore Marco Mencarelli.

Bulgaria: Georgieva 26, Ilieva 5, Todorova, Yordanova 18, Karabasheva (L), Atanasova 7, Sasheva, Licheva, Saykova, Yordanova 1, Makedonska, Nikolova 6. Allenatore Stojan Gunchev.

Arbitri. Tatjana Kramar Sandk (Croazia) e Vasileios Vasileiadis (Grecia).

Spettatori: 500.

Timing: 24’, 24’, 21’, 32. Totale: 1.41’

Ace: 10-11

Muri: 14-16

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