Avvio morbido per l’Italia agli Europei: le azzurre asfaltano il Portogallo

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Di Redazione

Tutto facile per l’Italia, che a Lodz inaugura come meglio non si potrebbe la sua avventura nei Campionati Europei femminili travolgendo la cenerentola Portogallo con un 3-0 senza storia. Parziali più che eloquenti (25-15, 25-14, 25-13) per una partita che vede le azzurre titubare solo nei primissimi scambi prima di prendere le misure alle modeste avversarie, dilagando nel gioco e nel punteggio.

L’unica possibile incognita per le ragazze di Mazzanti era l’assenza di Lucia Bosetti, tenuta a riposo per il dolore alla spalla; l’inserimento in sua vece di Indre Sorokaite non ha danneggiato gli equilibri della seconda linea ed è stato anzi determinante per il servizio (3 ace e tanti vincenti). Certo, l’esperimento sarebbe da ripetere in test più probanti.

Tra le migliori nel sestetto italiano le centrali Chirichella (11 punti) e Folie (10), ma anche Miriam Sylla, autrice di 10 punti con il 64% in attacco e 2 ace; Paola Egonu è entrata in partita solo dal secondo set, chiudendo comunque come top scorer (12). Dopo questo morbido avvio, le azzurre godranno subito di una giornata di riposo per tornare in campo domenica 25 agosto alle 21 contro l’Ucraina.

1° SET – La novità nell’Italia è Sorokaite, che gioca in posto 4 al fianco di Sylla per un sestetto molto offensivo. Le azzurre impiegano qualche punto a carburare e permettono al Portogallo di passare in vantaggio (4-5), ma al primo turno di battuta di Chirichella piazzano subito il break con due muri e un ace (11-7). Anche Sorokaite lascia il segno dai nove metri per il 16-9 e l’Italia fa il vuoto: Malinov sigla il 20-11. Sorokaite si procura ben 10 set point e Folie chiude al secondo tentativo (25-15).

2° SET – La squadra di Mazzanti sembra aver preso le misure e va subito in fuga sul turno di servizio di Sylla: 8-2. Il Portogallo facilita il compito alle azzurre sbagliando tutto il possibile (10-3) e Folie ne approfitta nel migliore dei modi (12-4). Quando anche Egonu entra in partita (14-6, 17-9) per le avversarie è notte fonda: l’opposta azzurra firma anche il 20-11, Chirichella e Malinov dilagano (23-14) e ancora Egonu mette fine al set con un ace (25-14).

3° SET – L’Italia chiude in pratica il discorso già in avvio di parziale con un tremendo 6-0 propiziato dalla solita battuta di Sorokaite. Sylla mura il 9-2, poi qualche errore di troppo tiene in corsa il Portogallo, ma le azzurre mantengono sempre un rassicurante vantaggio (14-8, 16-10). Il colpo del definitivo ko lo mette a segno Sylla con due servizi vincenti per il 20-11; poi è solo accademia, con Sorokaite ed Egonu che confezionano il convincente 25-13.

LE ALTRE PARTITE – Prima del match delle azzurre a Lodz era sceso in campo il Belgio, che aveva travolto l’Ucraina con un netto 3-0. Alle 20.30 toccherà invece alla Polonia sfidare la Slovenia. Sorprendente scivolone della Bulgaria contro la giovane Francia, che si è imposta per 3-2 (25-20, 13-25, 25-15, 19-25, 15-13) con 24 punti di Cazaute; tutto facile per la Germania, protagonista di un 3-0 sulla Svizzera (25-16, 25-19, 25-21). Al tie break, infine, l’Azerbaijan di Caprara ha superato in extremis la Croazia di Santarelli (25-13, 20-25, 22-25, 26-24, 17-15).

Italia-Portogallo 3-0 (25-15, 25-14, 25-13)
Italia: Sorokaite 11, Malinov 2, De Gennaro (L), Folie 11, Orro, Chirichella 10, Danesi ne, Fahr ne, Nwakalor ne, Bosetti L. ne, Sylla 10, Egonu 12, Parrocchiale, Enweonwu (L). All. Mazzanti.
Portogallo: Cavalcanti ne, Duarte 2, Lopes, Monteiro ne, Durao, Rodrigues V., Hurst 3, Resende (L), Basto (L) ne, Rodrigues A. 8, Kavalenka 2, Maio 4, Gomes 5, Vale ne. All. Santos.
Arbitri: Murulo (Estonia) e Witte (Germania).
Note: Spettatori 1170. Italia: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 56%, ricezione 53%-29%, muri 9, errori 18. Portogallo: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 25%, ricezione 34%-13%, muri 2, errori 19.

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