Foto Galbiati-Rubin/Fipav

Antropova ai media russi: “Con Egonu rapporti normali, decide l’allenatore”

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Il debutto da titolare con la maglia dell’Italia ai Campionati Europei femminili ha acceso l’interesse del mondo della pallavolo nei confronti di Ekaterina Antropova. E ovviamente non fa eccezione la Russia, paese d’origine della giovane opposta azzurra, da sempre incuriosita dalla vicenda sportiva e personale della giocatrice di Scandicci. Subito dopo la competizione continentale l’agenzia RIA Novosti ha intervistato Antropova, che diventa così una delle poche giocatrici a rilasciare dichiarazioni in un momento molto delicato per la nazionale di Davide Mazzanti, impegnata nella preparazione delle qualificazioni alle Olimpiadi.

Degli Europei, in realtà, l’opposta parla poco, limitandosi a una breve ma significativa risposta sui rapporti con Paola Egonu: “Non posso definire Paola la mia migliore amica, ma il nostro rapporto è normale. La squadra deve essere una squadra, la composizione la decide l’allenatore“. “Kate” racconta poi la procedura per ottenere la cittadinanza: “Spesso gli italiani si lamentano della burocrazia del paese… nel mio caso c’è voluto un anno e mezzo per risolvere il problema della cittadinanza sportiva. Per il passaporto, invece, non ho dovuto sostenere un test di lingua, dato che avevo già il diploma scolastico, e ho soltanto letto il giuramento davanti al sindaco della mia città“.

Ekaterina Antropova Italia
foto Fipav

Antropova spiega di non aver mai avuto problemi in Italia in relazione alla situazione politica determinata dalla guerra in Ucraina: “Non è mai successo nulla del genere. Gli italiani mi trattano molto calorosamente. Come prova posso citare il fatto che la Savino Del Bene ha sempre utilizzato la mia immagine per i manifesti promozionali delle partite, appesi ovunque in città“. E alla classica domanda “Ti senti più russa o italiana?” la risposta è categorica: “Penso di avere un buon mix delle due mentalità e culture“.

Interessanti, infine, le considerazioni dell’azzurra sul suo futuro: parlando dell’esperienza di Ivan Zaytsev, Antropova dice di non escludere l’ipotesi di tornare a giocare nel campionato russo, “anche se è improbabile che ciò accada nei prossimi 5 anni, per ora voglio giocare in Italia“. E poi aggiunge: “Sarebbe interessante conoscere meglio la pallavolo in Turchia e in Giappone giocando nei campionati di questi paesi“.

(fonte: RIA Novosti)

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