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Andrea Giani: “Soddisfatto della reazione, ma dovevamo chiuderla”

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La Francia di Andrea Giani resta ancora a secco di medaglie: dal suo debutto sulla panchina dei Bleus finora i grandi tornei sono stati avari di soddisfazioni per il tecnico italiano, VNL del 2022 a parte. “Per due set abbiamo battuto e ricevuto bene, ma non abbiamo attaccato – si rammarica Giani ripensando alla finale per il bronzo contro la Sloveniaquando poi siamo cresciuti in attacco abbiamo fatto bene, e non perché la Slovenia abbia abbassato il ritmo. Anche nel tie break siamo entrati bene, ma non abbiamo sfruttato 3-4 occasioni e basta un attimo per perdere il feeling. Sono contento della reazione che abbiamo avuto, ma dovevamo vincerla: dovevamo fare nel tie break quello che abbiamo fatto nel terzo e nel quarto set“.

Il CT non è comunque preoccupato per i risultati di un’annata non certo straordinaria per i francesi: “Ho fatto delle scelte molto diverse da altre squadre, perché non avevamo le qualificazioni alle Olimpiadi (la Francia è qualificata di diritto, n.d.r.). In VNL siamo arrivati dove volevamo, nella preparazione agli Europei abbiamo avuto tre schiacciatori con problematiche fisiche e abbiamo usato gli Europei per rimetterli in condizione, e siamo comunque arrivati a giocarci la semifinale“.

E proprio in vista dell’appuntamento più importante, per la prima volta da molto tempo Giani non allenerà nessuna squadra di club oltre alla nazionale: “Domani vado a casa… però bisogna considerare che ho 10 mesi di tempo per preparare al meglio le Olimpiadi. Ho fatto questa scelta anche perché sarà molto importante come entreremo nel prossimo anno“.

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