All’Igor Gorgonzola Novara basta un’ora per travolgere il Khimik Yuzhny

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di A.G.

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per le campionesse d’Europa dell’Igor Gorgonzola Novara nella prima giornata di Champions League. Le azzurre hanno tenuto fede al pronostico della vigilia e si sono imposte in tre set (25-17, 25-10, 25-7) contro il Khimik Yuzhny al termine di un match durato poco più di un’ora e sempre condotto con autorità e cinismo.

Davvero positiva la prestazione delle ragazze di coach Massimo Barbolini, che hanno avuto ragione della formazione avversaria in virtù di un attacco fotonico (51% di squadra) guidato da un’ispirata Micha Hancock. La palleggiatrice statunitense ha dato ampia dimostrazione del suo enorme talento, lavorando bene al servizio (5 ace) e mandando ad attaccare a ripetizione le sue compagne con giocate di alta scuola.

Vasileva e Brakocevic sono state le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 12 punti a referto per la schiacciatrice (42% in fase offensiva) e 20 quelli dell’opposto (58% in attacco e 4 stampate vincenti). Ma stasera è stata la squadra in toto a dare dimostrazione di qualità, con menzione per le tante difese di Sansonna (MVP del match) in seconda linea.

Dall’altra parte il Khimik Yuzhny ha faticato a trovare le contromisure agli attacchi della Igor e ha offerto una prestazione insufficiente in fase offensiva (19% di efficienza), con la sola Kozlova (6 punti) su discreti livelli di rendimento nel primo set.

LA CRONACA DEL MATCH – Atmosfera delle grandi occasioni al Pala Igor di Novara: davanti a 1600 spettatori la squadra di casa cerca una vittoria per iniziare al meglio la fase a gironi di Champions League. Massimo Barbolini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Brakocevic opposto, Di Iulio e Vasileva schiacciatrici, Chirichella e Veljkovic al centro, con Sansonna libero. Coach Nikolayev risponde con la diagonale Skrypak- Stepanovska, Boyko e Kozlova laterali, Maievska e Frolova centrali e Niemtseva nel ruolo di libero.

SET – Novara parte forte e si porta subito in vantaggio con Di Iulio e Brakocevic (3-0). Le ospiti si sbloccano con la fast vincente di Maievska, ma la risposta della Igor non si lascia attendere (6-2). Chirichella mette a referto il suo primo punto e coach Nikolayev decide di fermare il gioco con un timeout (8-2). L’inerzia non cambia e le igorine continuano a spingere sull’acceleratore facendo la differenza nel muro-difesa (11-4). La palleggiatrice Skrypak prova a far entrare in partita tutte le sue attaccanti, anche se sbagliano molto (14-6). L’ennesimo errore di Kozlova obbliga la panchina dello Yuzhny a richiamare di nuovo le sue ragazze (17-8). Le padrone di casa subiscono un parziale di 0-4 e questa volta è Barbolini a chiamare timeout (17-12). La reazione è immediata con Vasileva grande protagonista: prima trova un diagonale vincente nei 3 metri e poi stampando Frolova (19-12). Il Khimik prova a ridurre il gap con Stepanovska, ma un ace di Hancock rispedisce la squadra ucraina a meno 7 (23-16). La Igor mantiene il cambio-palla e l’attacco di Brakocevic chiude il set (25-17).

2° SET – Stepanovska dà il via alle ostilità in avvio di secondo parziale, ma Novara ribalta immediatamente il risultato con Brakocevic e Chirichella (3-1). Lo Yuzhny prova a rimanere in scia alle padrone di casa, che però continuano a spingere sull’acceleratore e si portano sul più 4 (7-3). Coach Nikolayev chiama timeout: la sua squadra torna in campo con determinazione, ma non basta per contrastare lo strapotere in attacco di Brakocevic e compagne (13-6). Il servizio di Hancock continua a seminare panico nella seconda linea ucraina: i suoi ace consentono alla Igor di volare sul più 11 (17-6). Vasileva legge bene le intenzioni dell’alzatrice avversaria e non ha difficoltà a murare il primo tempo di Maievska (19-9). Lo Yuzhny sfrutta un errore di Brakocevic per raggiungere la doppia cifra, ma non riescono a dare continuità al proprio gioco (23-10). Il secondo set si chiude con l’errore di Stepanovska: 25-10, poco da aggiungere.

3° SET – Coach Barbolini modifica il suo sestetto inserendo Arrighetti al posto di Veljkovic, ma la musica non cambia: è proprio la neoentrata a siglare i primi punti di Novara (3-0). La panchina del Khimik chiama timeout per fermare il momento positivo delle avversarie, che però non hanno intenzione di alzare il piede sull’acceleratore e scappano sul 6-0 con Brakocevic e Di Iulio. È davvero un monologo di Novara che gioca sulle ali dell’entusiasmo e allunga sul più 10 con Di Iulio (12-2). Hancock continua a fornire alzate perfette alle sue attaccanti, mentre le ucraine non riescono più a mettere palloni nel campo avversario e sembrano aver alzato bandiera bianca (17-3). Coach Nikolayev si gioca la carta Khober che si iscrive subito a referto (22-6), ma ormai scorrono i titoli di coda: il terzo parziale si chiude sul 25-7. Novara vince e convince al suo esordio stagionale in Champions League.

Igor Gorgonzola Novara-Khimik Yuzhny 3-0 (25-17, 25-10, 25-7)
Igor Gorgonzola Novara: Mlakar ne, Brakocevic 20, Morello ne, Napodano, Piacentini ne, Gorecka ne, Di Iulio 9, Chirichella 9, Sansonna (L), Hancock 6, Arrighetti 3, Courtney (L) ne, Vasileva 12, Veljkovic 3. All. Barbolini.
Khimik Yuzhny: Kozlova 6, Niemtseva (L), Skrypak, Frolova, Boyko 3, Stepanovska 5, Singkh (L), Yakovchuk, Velykokon, Mykytiuk 1, Maievska 3, Khober 1. All. Nikolayev.
Arbitri: Szabo-Alexi (Romania) e Petrovic (Serbia).
Note: Spettatori 1600. Novara: battute vincenti 9, battute sbagliate 8, attacco 51%, ricezione 52%-35%, muri 10, errori 15. Yuzhny: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 19%, ricezione 40%-26%, muri 1, errori 11.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


San Giovanni in Marignano, Simone Mencaccini è il nuovo preparatore atletico: “Sono molto motivato”

A1 Femminile

Pesarese di Fossombrone, porta con sé oltre 30 anni di esperienza nel mondo della pallavolo, sia maschile che femminile, in Italia e all’estero. Ex giocatore in A2, Simone Mencaccini ha iniziato la carriera da tecnico a Loreto, dove ha conquistato la promozione in A1.

Ha lavorato in A1 femminile a Urbino, vincendo la CEV Cup, e ha allenato club prestigiosi come Chieri, Eczacibaşi Istanbul (Final Four di Champions League), Chemik Police in Polonia (scudetto e coppa), MyCicero Pesaro (promozione in A1), Club Italia e Igor Gorgonzola Novara. Ha collaborato anche con la nazionale tedesca femminile. Negli ultimi due anni è stato preparatore federale responsabile delle nazionali giovanili femminili, e quest’estate sarà il preparatore fisico della nazionale pre-juniores maschile. Con grande esperienza e affidabilità, Mencaccini è pronto a contribuire al percorso della Omag-Mt.

Ed è proprio il nuovo preparatore atletico di San Giovanni in Marignano a commentare con entusiasmo: “Sono onorato ed entusiasta di far parte del progetto della società San Giovanni in Marignano, che conosco bene per una precedente collaborazione risalente al 2017-2018, anno della Coppa Italia e della finale playoff che ricordo con piacere. Iniziare questo nuovo ciclo rappresenta per me l’opportunità di rimettermi in gioco con la mia esperienza in un ambiente che mi accoglie nuovamente con fiducia e ambizione".

"Sarà un anno impegnativo, dove ogni dettaglio può fare la differenza. È proprio questo che mi motiva: le sfide difficili sono quelle che tirano fuori il meglio da ognuno di noi. Ho grande fiducia nel gruppo di lavoro che si sta formando e nelle potenzialità delle nostre giocatrici. Sono molto motivato a portare tutta la mia esperienza per ottenere il massimo dei risultati possibili”.

(fonte: Omag-Mt San Giovanni in Marignano)