Alessandro Spanakis e la sua Olimpia Bergamo si preparano a una durissima Serie A2

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Di Redazione

In casa Olimpia Bergamo il confermatissimo coach Alessandro Spanakis fa il punto della situazione dopo il completamento della rosa allestita insieme al direttore sportivo Vito Insalata, ed è già carico e consapevole della categoria di élite che si è andata a formare, in cui si contenderanno la Promozione 12 tra le 25 squadre più forti del panorama italiano.

“La prossima stagione si preannuncia davvero durissima; come immaginavano tutti, questa nuova A2 a 12 squadre sarà di altissimo livello. Tutte le società si sono rinforzate molto e il campionato è livellato verso l’alto. Non vedo squadre attrezzate come Piacenza dello scorso anno, ma il livello medio è molto più alto. Se devo fare una classifica di quelle che hanno lavorato meglio sul mercato, oltre alle due scese dalla Superlega (Castellana Grotte e Siena) metto la nuova entrata Calci, Reggio e Lagonegro”.

E’ soddisfatto della rosa allestita e si aspetta molto dalla stagione, che comincerà ufficialmente il 21 agosto con l’inizio della preparazione atletica: “Noi abbiamo fatto degli acquisti importanti, cercando di creare più alternative e poter così gestire anche le forze durante la stagione. Ora ancora qualche giorno per ricaricare le pile e poi pronti a tuffarsi in questa stagione in cui tutti riponiamo grandi aspettative“.

Coach Alessandro Spanakis, classe 1978, è alla sua seconda stagione con Olimpia Bergamo. Ha cominciato ad allenare con il Club Italia dopo una carriera di palleggiatore, giocando in A1 a Latina. In seguito ha preso in mano la squadra di Monterotondo e infine Civita Castellana con cui al quarto anno di panchina ha vinto la Coppa Italia battendo proprio la Caloni Agnelli nel gennaio 2018.

Dal carattere mite e aperto, nasconde grandi ambizioni, che hanno trascinato Olimpia per il secondo anno consecutivo in finale di Coppa Italia, persa solo al tie break a febbraio contro la Gas Sales Piacenza, e ha raggiunto la storica finale play off Promozione portando a Bergamo un risultato mai ottenuto prima d’ora, perdendo in gara 3 al tie break sempre con la stessa formazione piacentina. Ha scelto Bergamo per il secondo anno consecutivo onorando il suo contratto e la parola data. Sempre pronto a trascinare pubblico e tifosi si è subito sentito a casa nella città bergamasca, dove ha trovato grande accoglienza e calore da tutto il pubblico e società che lo hanno da subito apprezzato per le sue doti umane e di grande lavoratore.

La nuova formula della Serie A2 sarà un campionato a 12 squadre, con le prime 8 che nel finale del girone di ritorno (che si concluderà il 22 marzo 2020) andranno a giocarsi i play off per la Promozione in Superlega al termine dei quali solo una squadra verrà promossa. Retrocederanno in A3 invece le ultime due squadre classificate, l’ultima in via diretta, mentre le penultime due si giocheranno i play out se avranno uno scarto in classifica di 2 punti o inferiore.

Le squadre del campionato di A2 si dividono geograficamente da Cantù alle due formazioni di Castellana Grotte, passando per tre squadre lombarde (Cantù, Bergamo e Brescia), tre toscane (Calci, Santa Croce e Siena), una piemontese (Mondovì), una emiliana (Reggio Emilia), una abruzzese (Ortona) e infine Lagonegro in Basilicata.

(fonte: Comunicato stampa)

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