Albese non sbaglia: Nardo e Stroppa conducono il riscatto a Trento

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foto Alessio Marchi
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Di Redazione

Match dai due volti quello andato in scena al Sanbàpolis di fronte ad una bella cornice di pubblico, con l’Itas sottotono nelle prime due frazioni ma brava a reagire e a dominare terzo e quarto set, prima di un tie break in cui DeHoog e compagne non sono riuscite a confermarsi sugli ottimi standard mostrati nelle due precedenti frazioni. I 21 punti dell’americana (con il 38% a rete) e gli 11 punti di Fondriest (con il 60% di positività) non sono bastati alle gialloblù al cospetto di una Tecnoteam spinta al successo dalle prove positive di Nardo (mvp con 17 punti) e Stroppa (18 punti) e in generale dall’ottimo lavoro svolto dal sistema muro-difesa.

Saja si affida al sestetto già visto a Montichiari, con Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Chiappafreddo risponde con Nicolini al palleggio, Stroppa opposto, Nardo e Cassemiro in posto 4, Gallizioli e Veneriano al centro e Rolando libero.

Ad approcciare meglio la gara è la formazione ospite che trascinata da un’ispirata Stroppa prende subito qualche punto di margine (2-5) costringendo l’Itas ad inseguire. Mason riporta sotto Trento (6-7) ma è nuovamente Stroppa, con due squilli consecutivi, a restituire ad Albese un break di vantaggio (7-9), divario che aumenta con il muro di Veneriano e l’errore in primo tempo di Moretto (8-12). L’Itas stenta ad entrare in partita e a trovare continuità in ricezione, a differenza di una Tecnoteam pungente al servizio (ace di Veneriano del 9-14) e attentissima in difesa. Due attacchi out di Michieletto e Mason spediscono le ospiti sul 10-17, le gialloblù hanno un sussulto con il turno in battuta di Bonelli (15-20 firmato a muro da DeHoog) ma è tardi per riaprire i giochi con Nardo e Gallizioli che confezionano il 18-25 in favore della Tecnoteam.

Anche l’avvio di secondo set è di marca comasca: grazie ad una correlazione muro-difesa impeccabile la Tecnoteam non lascia cadere a terra un pallone, spingendosi fino all’1-7 grazie agli spunti da posto 4 di Nardo. Il time out richiesto da Saja scuote l’Itas, che si rifà sotto con il muro di Bonelli e l’errore di Stroppa (6-8). L’illusione di poter riaprire il parziale, però, dura pochissimo perché le gialloblù incappano in qualche imprecisione di troppo (7-14) e non bastano i sigilli a muro di Moretto e Michieletto per mantenere il passo di Albese (11-16). L’ace di Cassemiro spinge Saja a giocarsi il secondo time out del set, ma il muro di Nardo sulla fast di Fondriest e lo spunto di Gallizioli tengono la Tecnoteam a distanza di sicurezza (15-22), con la brasiliana Cassemiro abile a firmare di astuzia il punto numero venticinque (16-25). 

La reazione dell’Itas giunge puntuale in avvio di terzo set, grazie ad una battuta più pungente e un attacco più incisivo. Sono però tre errori ospiti a dare il là all’allungo gialloblù (10-6), con Moretto in evidenza al centro con l’attacco e il muro che spingono Trento sul 14-8. La fast di Fondriest e l’ottimo turno al servizio della neo entrata Meli mettono in cassaforte il set (22-14), chiuso dal lungo linea di DeHoog (25-17).

Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas parte a spron battuto anche in avvio di quarto set, con una scatenata Mason che firma in contrattacco sei dei primi otto punti gialloblù (8-3). La squadra di casa è padrona del campo fino al 12-3, quando incassa la rimonta ospite, con Stroppa che spinge le compagne fino al -1 (16-15). A scacciare i fantasmi ci pensano DeHoog e Mason, mentre Michieletto va a segno con il muro del 19-15 e l’Itas torna a respirare. Il finale è in discesa per le ragazze di Saja, con ancora Michieletto letale a muro e con l’attacco sull’asta di Nardo che allunga il match al tie break (25-17).

Nel quinto set l’Albese ritrova gli attacchi di Nardo (2-4) ma soprattutto torna a difendere con grande intensità, mettendo in difficoltà Trento con Saja costretto a ricorrere al time out quando il tabellone di Sanbàpolis segna 3-7 per le lombarde. Stroppa elude per due volte il muro trentino (3-9), sul turno in battuta di Moretto le gialloblù si rifanno sotto (6-9) ma il block di Cassemiro vale il nuovo +5 per Albese (6-11). L’Itas prova il tutto per tutto e giunge fino al -2 (ace di Dehoog per il 9-11) ma sul più bello si inceppa in attacco con due errori consecutivi che spianano la strada alle lombarde (10-15).

“Non sono soddisfatto, dobbiamo pensare seriamente che c’è da lavorare molto in palestra perché abbiamo mostrato alcune cose buone ma siamo ancora troppo timidi nell’atteggiamento, soprattutto nella fase iniziale della gara quando gli avversari ci mettono sotto pressione – ha spiegato a fine gara l’allenatore Stefano Saja– ; nei primi due set abbiamo battuto troppo semplice e siamo stati remissivi in difesa, cose che non possiamo permetterci contro nessun avversario. Non si può aspettare il terzo set per iniziare a giocare, bisogna farlo dall’inizio ed avere maggior consapevolezza nei nostri mezzi”.

“Sono felicissima per questa vittoria – ha aggiunto a fine partita Alice Nardo, laterale della Tecnoteam Albese Como -; c’era tanta voglia di riscatto dopo il ko all’esordio, abbiamo sconfitto una squadra fortissima come l’Itas anche se rimane un pizzico di rammarico per il terzo e quarto set”.

Itas Trentino – Tecnoteam Albese Como 2-3 (18-25, 16-25, 25-17, 25-17, 10-15)
Itas Trentino: Bonelli 1, Mason 14, Moretto 8, DeHoog 21, Michieletto F. 13, Fondriest 11, Parlangeli (L); Meli 1. N.e. Bisio, Serafini, Michieletto A., Libardi. All. Stefano Saja
Tecnoteam Albese Como: Veneriano 9, Nicolini 3, Gallizioli 9, Stroppa 18, Cassemiro 8, Nardo 17, Rolando (L); Nicoli 1, Cantaluppi 0, Pinto 0, Conti 0. N.e. Radice (L), Badini, Bernasconi. All. Mauro Chiappafreddo
Arbitri: Maurina Sessolo di Treviso e Marco Laghi di Ravenna
Durata set: 24’, 26’, 24’, 26’, 17’; tot. 2h e 13’.
Note: Itas Trentino: 11 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 19 errori azione, 33% in attacco, 58% (31%) in ricezione. Tecnoteam Albese: 7 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 16 errori azione, 34% in attacco, 42% (21%) in ricezione.

(fonte: Comunicato Stampa)

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Mattia Cozzi entra nello staff di Scandicci: “Ricevere la chiamata è stato quasi surreale”

A1 Femminile

La Savino Del Bene Volley Scandicci ha annunciato l’ingresso di Mattia Cozzi nello staff tecnico della prima squadra. Cozzi ricoprirà il ruolo di terzo allenatore per la stagione 2025–2026, succedendo ad Andrea Panzeri, che resterà nello staff tecnico con il ruolo di sparring.

Cozzi approda alla Savino Del Bene Volley, portando entusiasmo, competenza e una crescente esperienza internazionale.

Il DS Francesco Paoletti ha commentato così l'arrivo di Cozzi: “I calendari intasati e il numero crescente di viaggi rendono le varie figure sempre più importanti all'interno del coaching staff, affinché l'allenatore possa avere persone di fiducia cui delegare parti di lavoro sia in palestra sia per la preparazione delle gare. Andrea Panzeri, assistente allenatore nella stagione appena archiviata, resterà all'interno del nostro gruppo di lavoro ma ha espresso la volontà di continuare il proprio percorso di qualificazione professionale come allenatore e gli impegni per il conseguimento del grado superiore non si conciliano con quelli del ruolo ricoperto lo scorso anno. Abbiamo ricevuto molte candidature e alcuni profili erano stati individuati: così, dopo alcuni colloqui, la scelta – in accordo con il capo allenatore – è caduta su Mattia Cozzi, allenatore giovane e preparato, che con entusiasmo si unirà al nostro team. Inserire elementi nuovi all'interno del gruppo di lavoro aiuta anche a rinnovare le dinamiche e portare nuove idee ed esperienze. Sono certo che anche Mattia saprà fornire il proprio contributo al nostro club.”

Coach Mattia Cozzi ha parlato così del suo arrivo alla Savino Del Bene Volley: “L'anno scorso ho ricevuto una chiamata per Chieri che, per quello che avevo sempre fatto, mi sembrava incredibile. È stata una stagione grandiosa, ricca di novità per me: la partecipazione a una coppa europea, lavorare in un team di altissimo livello... Quest’anno vivo un’emozione ancora più intensa, perché parliamo della Savino Del Bene Volley, una delle società più forti al mondo, costruita per vincere e partecipante a tutte le competizioni più importanti, dal Mondiale per Club alla Champions League. È una realtà che seguo fin da quando ho iniziato ad allenare, quindi ricevere la chiamata è stato quasi surreale. Ora posso ricaricare le energie in estate, per poi ripartire con il massimo dell'entusiasmo. Sono certo che questa nuova esperienza mi arricchirà tantissimo, anche grazie al confronto quotidiano con uno staff che ho già iniziato a conoscere e con cui sono sicuro mi troverò benissimo. Non vedo l’ora di iniziare e di lavorare per raggiungere tutti gli obiettivi ambiziosi che ci siamo posti.

Mattia Cozzi, nato a Malindi in Kenya il 29 novembre 1994, ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo a Brescia, dove ha lavorato per otto anni all’interno della società Volley Millenium Brescia.Laureato in Scienze Motorie, Cozzi per tre stagioni ha fatto parte dello staff tecnico con cui la società bresciana ha affrontato il campionato di Serie A1, ricoprendo il ruolo di assistente allenatore.

Con la retrocessione in Serie A2 della Volley Millenium Brescia, Cozzi è stato promosso al ruolo di vice allenatore sotto la guida di Alessandro Beltrami. A Brescia ha dunque vissuto un altro percorso triennale, culminato con la vittoria della Coppa Italia di categoria.

Nella stagione 2024–2025 è entrato nello staff della Reale Mutua Fenera Chieri, affrontando per la prima volta una competizione europea come la Challenge Cup.

Parallelamente all’attività nei club, nell’estate del 2024 è stato chiamato nello staff della Nazionale svedese come vice allenatore al fianco del commissario tecnico Giulio Cesare Bregoli. Con la Svezia ha conquistato la European Golden League e, sempre con la federazione scandinava, ha guidato la selezione Under 20 nel Campionato Europeo di categoria disputato in Bulgaria.

L’esperienza maturata sia a livello nazionale che internazionale lo ha portato a essere scelto dalla Savino Del Bene Volley per la stagione 2025–2026, società nella quale ricoprirà il ruolo di terzo allenatore.

(fonte: Savino Del Bene Volley Scandicci)