Alberto Saibene al quarto “sì” con la Pallavolo Motta

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HRK Motta di Livenza
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Di Redazione

Alberto Saibene conferma la sua permanenza a Motta, per lo schiacciatore di Borgoricco questa sarà la quarta stagione tra i Leoni dopo aver centrato ben due promozioni in soli tre anni.
Tecnica, talento e sfrontatezza saranno ancora a disposizione di Pino Lorizio, con il “Puma” caposaldo di una squadra che nel proprio dna ha la voglia di lottare e che troverà in lui un punto fisso.

Per te questo sarà il quarto anno in maglia Biancoverde, sei il veterano, cosa rappresentano per te questi colori?
Indubbiamente questi colori hanno un significato speciale per me. Il leone che vestiamo ci impone di essere dei combattenti, di essere sempre pronti alla sfida e di non mollare in alcuna situazione ed essendo questo il mio mantra ho avuto sin da subito la sensazione che questa società fosse qualcosa di unico. Anno dopo anno, battaglia dopo battaglia, questa sensazione è diventata una certezza assoluta, ed è per questo che ogni volta che scendo in campo sento il bisogno di onorare dei colori che ormai sono parte di me.”

Il prossimo anno sarà sicuramente più difficile, in Serie A2 ci sono squadre con nomi importanti, che percorso pensi possa fare Motta?
Nelle stagioni scorse ho passato momenti belli e meno belli, e ho cambiato molti compagni di squadra ma i sentimenti non sono mai cambiati per nessun Leone che è stato al mio fianco, sono sicuro che anche quest’anno partiremo da subito con l’obiettivo di alimentare il fuoco che ogni giocatore ha dentro di se perché soltanto così potremmo toglierci delle grandi soddisfazioni. È vero, ci sono molte squadre ben strutturate e con molta esperienza di categorie maggiori sulle spalle, ma la palla è rotonda e noi non ci tireremo mai indietro.”

Tu hai già giocato in Serie A2, un anno a Castellana Grotte, le sensazioni sono similari oppure è completamente diverso?
Quand’ero a Castellana c’erano due gironi di A2 ed il livello era un altro, con la struttura di quest’anno i giocatori sono spremuti in meno squadre quindi la qualità della serie è indubbiamente cresciuta. Per quanto mi riguarda in quella stagione ero ancora alle prime armi, ora invece mi sento pronto. Ci siamo guadagnati sul campo la categoria ed è per questo che non vedo l’ora di scendere in campo.”

Il pubblico anche nella passata stagione si è dimostrato particolarmente legato a te, te lo aspettavi?
Diciamo che il pubblico di Motta non ha bisogno di presentazioni, tutti sanno quanto i tifosi tengano a noi Leoni. Ormai la maggior parte li conosco per nome ed è sempre bello scambiare due chiacchiere con chiunque di loro, non mancano mai di farti sentire parte di una grossa famiglia e tutto il bene che ne consegue. So che loro ci saranno, in qualunque situazione, lo hanno sempre dimostrato e ringraziarli mille volte non basterebbe per ripagarli. Vi aspettiamo in tribuna più che mai. Forza Motta.”

(Fonte: comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".