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Adis Lagumdžija non ha dubbi: “Alla Lube per fare un altro passo avanti”

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Tra i principali protagonisti della Supercoppa sfumata solo al tie-break e della maratona, al contrario del match di Biella, vinta dalla sua Lube, Adis Lagumdžija sembra già essersi preso sulle spalle la nuova Civitanova. Quella dei cucinieri non è di certo la prima maglia pesante che il turco indossa. L’opposto ha già giocato infatti a Monza, a Piacenza e a Modena, piazze dove si respira pallavolo. Ma l’opposto classe 99, in questo inizio di stagione nelle Marche, ha già dimostrato di avere la stoffa per poter poter fare un ulteriore salto di qualità.

E il match vinto contro Perugia, (ricordiamo che Leon e compagni non perdevano una partita in regular season da 22 mesi e da 33 partite) lo dimostra: Lagumdžija ha messo a terra 32 punti con il 60% in attacco portandosi a casa anche il titolo di MVP. “Contro Perugia è sempre una battaglia, peccato per la Supercoppa che abbiamo perso per dettagli. La vittoria di domenica però ci ha aiutati a tirare su il morale. Si è vista una pallavolo di altissimo livello per essere solo a questo punto della stagione.”

Una Lube, quella di domenica, capace di sfruttare le occasioni per portarsi a casa la vittoria: “Sta nascendo un gruppo giovane con le idee chiare e il lavoro sta dando i suoi frutti. Siamo comunque una delle squadre che ha cambiato di più.”

Il turco è approdato alla corte della Lube dopo la stagione con Modena: “Ammetto che lasciare Modena è stata una decisione sofferta ma non potevo dire di no alla Lube. Vedo questa scelta come un altro passo avanti nella mia carriera perchè sono arrivato in un club abituato a vincere.”

Infine la sua Turchia che, grazie alla vittoria della Challenger Cup di Doha di luglio giocherà per la prima volta la VNL: “Abbiamo fatto un cammino importante ma non è bastato per qualificarci per Parigi 2024. Servirà un mezzo miracolo nella VNL per andare a differenza dell’Italia che può stare tranquilla. Loro hanno pagato un pò la stanchezza. L’ultima estate è stata personalmente molto faticosa: tra il preolimpico in Cina e l’inizio della Superlega sono passati troppi pochi giorni, ammetto di essere un pò stanco.”

(Fonte: Il Corriere Dello Sport)

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