Firenze non riesce nell’impresa della rimonta: Casalmaggiore stacca il pass per l’Europa

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foto Pepi Storti
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Alla fine di una epica battaglia di quattro set e quasi due ore e mezzo di gioco, è la Trasporti Pesanti Casalmaggiore a guadagnarsi il pass per la prossima Challenge Cup, ma Il Bisonte Firenze merita solo applausi per quello che è riuscito a fare in questo finale di stagione: quattro vittorie di fila di cui tre in trasferta, e poi, ancora lontano da casa, una finale giocata con un orgoglio pazzesco dalle bisontine, capaci di annullare due match point nel terzo set e di riaprire la partita, così da riequilibrarla anche nel quarto dal 23-20 al 23-23, per poi cedere ai vantaggi decisivi in tutti e quattro i parziali.

Trasporti Pesanti, trascinata dalla MVP Perinelli e da una incredibile De Bortoli in seconda linea, ma una standing ovation finale anche per Il Bisonte, che avrebbe anch’esso meritato la prima storica qualificazione a una Coppa Europea.

Coach Parisi schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Alhassan-Graziani e Panetoni libero, mentre Pistola risponde con Carlini-Dimitrova, Perinelli-Frantti, Lohuis-Melandri e De Bortoli libero.

Buon inizio de Il Bisonte con due attacchi lungolinea di Herbots (2-4), poi la stessa belga si inventa il pallonetto del 4-7, ma Perinelli risponde con attacco e tre ace consecutivi per l’8-7, con Parisi che decide di interrompere il flusso dei servizi: la partita si riequilibra, Herbots riporta avanti le bisontine sul 10-11 e poi Nwakalor ricrea il break con l’attacco profondo (11-13), subito rintuzzato da due attacchi di Dimitrova (13-13). La partita rimane tiratissima (20-20), entra Kosareva in battuta per Alhassan e Graziani trova il muro su Dimitrova al termine di un lunghissimo scambio (20-21), con Pistola che chiama time out: al rientro Frantti impatta, poi entra Piva al suo posto in battuta e trova l’ace del 22-21, seguito dal 23-21 fortunato di Carlini (confermato dal videocheck) che costringe Parisi a fermare il gioco. Si riparte e Graziani trova il muro del 23-22, poi Dimitrova attacca il mani-out del 24-22, ma subito Herbots la mura per il 24-23: Parisi inserisce Knollema per Van Gestel, Pistola al contempo spende il secondo time out e al rientro Herbots spara sul nastro la battuta per il 25-23.

Nel secondo Casalmaggiore sfrutta l’inerzia per scappare subito sul 5-1 e Parisi chiama time out, con la sua squadra che si riorganizza e impatta in un amen con un paio di monster block di Graziani (5-5), tanto che a quel punto è Pistola a dover fermare il gioco: Graziani continua a murare (5-7), Pistola inserisce Scola per Carlini e la Trasporti Pesanti risponde con Perinelli (9-8), ma Il Bisonte a muro è mostruoso e quello di Alhassan vale il 10-12. Sul 14-15 entra Malual per Dimitrova, Nwakalor mette un altro muro per il 15-17 e sul 16-18 entra Knollema per Van Gestel, con le rosa che però impattano sul 18-18: sul 19-19 rientra Dimitrova per Malual e proprio la bulgara trova l’attacco del 21-20 che costringe al time out Parisi, poi sul 22-21 rientra Van Gestel per Knollema e Herbots impatta (22-22), con Kosareva che entra in battuta per Alhassan e Herbots che trova un altro grande attacco (22-23). Pistola chiama time out, un paio di errori delle bisontine costano il 24-23 ma Herbots annulla il set point, anche se poi entra in scena la solita Dimitrova che prima attacca per il 25-24 e poi mura per il 26-24.

Nel terzo c’è Knollema per Van Gestel mentre dall’altra parte rimane in campo Scola. Il Bisonte non vuole mollare e Knollema trova l’ace del 3-6, Casalmaggiore risponde impattando sul 7-7 con Lohuis, ma Nwakalor riallunga con l’attacco del 7-10 e Pistola chiama time out: è ancora Knollema con un ace a rintuzzare il tentativo di rimonta delle rosa (12-15), poi Alhassan firma il 12-16 e Pistola ferma di nuovo il gioco, ma Knollema trova un altro ace per il 12-17. Sembra l’allungo buono, Il Bisonte non molla di un centimetro e trova il 13-20 con Herbots, poi la stessa Herbots mette giù l’ace del 15-23 ma Casalmaggiore inscena una super rimonta e torna sul 20-23, con Parisi costretto a spendere entrambi i time out: Frantti chiude uno scambio lunghissimo (21-23), entra Guiducci per Malinov e poi Van Gestel per Herbots ma Dimitrova trova il 22-23 e poi Frantti impatta (23-23). E si entra in un finale vietato ai deboli di cuore: Il Bisonte interrompe il parziale di 0-8 e si procura quattro set point, tutti annullati (27-27), poi è Casalmaggiore a procurarsi due match point, entrambi sprecati con due attacchi out di Frantti (29-29), e alla fine, dopo un ace di Herbots (nel frattempo rientrata insieme a Malinov) è un muro pazzesco di Nwakalor (con doppia conferma del videocheck) a chiudere 29-31.

La Trasporti Pesanti non sembra risentire della botta e parte forte (3-0), ma Firenze rimane pienamente in partita e piano piano impatta grazie al muro di Graziani (7-7), poi si va ancora punto a punto fino a quando un’invasione aerea molto dubbia di Malinov dà il + 2 alla Trasporti Pesanti (12-10), con l’ace di Perinelli che vale il 15-12 e il conseguente time out Parisi: Frantti allunga ancora (16-12), sul muro di Lohuis del 17-12 entra Guiducci per Malinov e le bisontine hanno un altro sussulto d’orgoglio con Herbots (18-15). Dimitrova attacca out per il 19-17, Pistola ferma il gioco ma anche Frantti spara fuori per il 19-18, poi la stessa Frantti trova il 20-18 e subito dopo viene sostituita da Piva in battuta: Dimitrova riallunga sul 21-18, Perinelli chiude uno scambio lunghissimo con il pazzesco attacco del 22-19 e Parisi chiama time out, poi Knollema trova il mani-out del 22-20 e rientra Malinov per Guiducci. Sul 23-21 entra Van Gestel in battuta per Knollema e Nwakalor trova il 23-22, con Pistola che chiama time out, poi Herbots mura Dimitrova per il 23-23 (ventesimo muro punto di squadra della partita) e si va ancora una volta ai vantaggi: Alhassan ha una chance d’oro su free ball ma attacca out (24-23), poi Herbots annulla incredibilmente un altro match point (24-24), ma Frantti ne procura un altro (25-24), e alla fine è un errore di Nwakalor a chiudere la contesa (26-24).

Trasportipesanti Casalmaggiore-Il Bisonte Firenze 3-1 (25-23, 26-24, 29-31, 26-24)
Trasportipesanti Casalmaggiore: Lohuis 14, Carlini 3, Frantti 19, Melandri 10, Dimitrova 20, Perinelli 18, De Bortoli (L), Piva 2, Scola 1, Malual 1, Buzzerio. Non entrate: Mangani, Sartori, Braga (L). All. Pistola.
Il Bisonte Firenze: Van Gestel, Alhassan 13, Malinov 6, Herbots 19, Graziani 10, Nwakalor 24, Panetoni (L), Knollema 7, Kosareva, Guiducci. Non entrate: Lapini (L), Lotti, Adelusi, Sylves. All. Parisi.
Arbitri: Luciani, Frapiccini.
Note: muri punto: Casalmaggiore 11, Il Bisonte 20; ace: Casalmaggiore 8, Il Bisonte 6.
Spettatori: 1455, Durata set: 30′, 31′, 38′, 35′; Tot: 134′. MVP: Perinelli.

[Contenuto in aggiornamento]

(fonte: Comunicato Stampa)

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Perugia, il presidente Bartoccini: “Mi aspetto un campionato di livello superiore rispetto al precedente”

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Antonio Bartoccini è prima di tutto un presidente lavoratore, uno che sta tutti i giorni sul pezzo, diviso da numerosi impegni tra la sua attività nella Bartoccini Gioiellerie e l’impegno costante alla guida della Bartoccini MC Restauri Perugia. Un impegno che non affronta però da solo: accanto a lui ci sono sempre i Vicepresidenti Ciro Iacone e Gianluca Gargaglia e il title sponsor Francesco Covarelli, tutti attivi in prima linea per predisporre ogni aspetto societario in vista della nuova stagione, a partire dal rinnovo degli sponsor.

Una fase intensa che testimonia la volontà condivisa di garantire alla squadra le migliori condizioni per ripartire. Antonio Bartoccini ai microfoni della società si dice soddisfatto del gruppo costruito insieme al direttore sportivo Ambroglini e con l’avvallo del tecnico Andrea Giovi: “Abbiamo allestito una squadra molto esperta e completa, in tutti i ruoli ci sono valide alternative – afferma il numero uno delle Black Angels –. La speranza è che quest’anno si possa partire meglio, evitando le difficoltà iniziali della passata stagione”.

Il Presidente sottolinea come l’età media più alta e il bagaglio di esperienza delle giocatrici possano contribuire ad accorciare i tempi di amalgama, favorendo da subito una maggiore continuità di rendimento: “Credo che l’esperienza in più possa aiutarci a colmare quel gap che l’anno scorso ci ha penalizzato nella prima parte – spiega Bartoccini –. Mi aspetto un campionato di livello superiore rispetto al precedente”.

Un altro aspetto centrale resta il rapporto con il pubblico: “Contiamo che i nostri tifosi continuino a darci fiducia come hanno fatto la scorsa stagione. E speriamo che la squadra, attraverso i risultati, sappia portare ancora più persone al Pala Barton Energy. Stiamo facendo il possibile per mantenere prezzi accessibili, sicuramente inferiori rispetto a quello che mediamente la pallavolo italiana richiede. Vogliamo venire incontro alle famiglie e ai tifosi, perché la loro presenza è fondamentale”.

La costruzione di questa squadra, spiega Bartoccini, è stata un lavoro di squadra ma anche un piacere, condiviso con il Direttore Sportivo Ambroglini, Coach Andrea Giovi e gli altri dirigenti: “Abbiamo trovato giocatrici molto motivate che non si sono attaccate agli aspetti economici, ma hanno capito l’importanza dell’occasione. Le straniere avevano il desiderio di misurarsi col nostro campionato, mentre le italiane volevano riscattare una stagione sotto le aspettative. È stato più semplice trovare la quadra, e questo entusiasmo si è percepito da subito”.

Infine, il Presidente delle Black Angels individua nei due opposti Markovic e Williams i principali terminali offensivi da cui aspettarsi un contributo importante: “Sono atlete molto forti, che insieme possono dare quel peso in attacco che magari lo scorso anno è arrivato da Nemeth. Ma in generale credo che la squadra sia completa ed esperta e che questa volta ci siano tutti i presupposti per fare un passo avanti importante”.

Manca ancora poco più di un mese al raduno della squadra che segnerà di fatto l’inizio della nuova stagione, ma alla Bartoccini MC Restauri Perugia una cosa è chiara: non manca né il coraggio né l’ambizione. Con una società solida, una rosa rinnovata e un pubblico pronto a sostenere ogni schiacciata, il sogno di un’annata di crescita è più vivo che mai. E se l’impegno quotidiano di chi lavora dietro le quinte sarà ripagato, quest’anno potrà davvero essere una stagione ricca di soddisfazioni.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)