L’Italia torna sul podio europeo! 3-0 alla Polonia e medaglia di bronzo

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Di Redazione

L’Italia torna a vincere una medaglia ai Campionati Europei femminili dopo 10 anni di digiuno: non è l’oro del 2009, ma un bronzo che vale comunque tantissimo, soprattutto perché certifica il riscatto delle azzurre dopo una semifinale sottotono. Nella sfida per il terzo posto la nazionale di Mazzanti batte la Polonia per 3-0 (25-23, 25-20, 26-24), vendicando l’unica sconfitta subita prima del fatale scontro con la Serbia, e sale così sul podio continentale.

Dopo la batosta del sabato le azzurre appaiono a tratti ancora confuse e timorose, e rischiano di gettare al vento il primo set facendosi rimontare dal 17-12 al 23-23. L’Italia prende però fiducia grazie a un secondo set magistrale, nonostante l’inopinato stop per problemi all’impianto di illuminazione della Ankara Sports Hall, e nel terzo non si lascia deconcentrare dal lungo punto a punto, annullando un set point e andando a chiudere ai vantaggi.

Confortante la prova di Paola Egonu, che torna sui suoi standard con 23 punti, il 55% in attacco e 3 soli errori, laureandosi miglior realizzatrice del torneo; decisamente in crescita anche Sorokaite, Sylla e Malinov, mentre Cristina Chirichella (2 ace) si assume il ruolo della trascinatrice. Certo, gli errori restano troppi (23) e nel risultato finale fanno la loro parte anche le incertezze della Polonia, a cui non può bastare una buona Malwina Smarzek (15 punti) servita per ben 35 volte da Joanna Wolosz.

Si chiude dunque con un sorriso l’Europeo delle azzurre, in attesa della finalissima che alle 18.30 metterà di fronte la Turchia padrona di casa e le campionesse in carica della Serbia: al termine la cerimonia di premiazione.

1° SET – Nessuna variazione nei sestetti tipo delle due squadre: Mazzanti conferma l’assetto con Sorokaite in banda e Nawrocki si affida ad Alagierska al centro. Ottima partenza di Sylla con 3 punti per il 4-2; Medrzyk pareggia subito (5-5), ma Chirichella con un ace riporta avanti le azzurre (7-5). Nuova parità a quota 9, ma sul 12-12 arriva il break: due errori polacchi, due muri di Sorokaite e Malinov e un altro servizio vincente di Chirichella per il 17-12. La Polonia prova a riavvicinarsi con Kakolewska (18-15) e dal 21-17 approfitta di un passaggio a vuoto di Egonu per tornare sotto (21-20). L’Italia trema e paga le difficoltà in ricezione sul servizio di Alagierska, che permette a Smarzek di coronare la rimonta sul 23-23. Poi però Malinov a muro si procura il set point e, dopo uno scambio thrilling, l’errore di Alagierska vale il 25-23.

2° SET – Salta l’illuminazione alla Ankara Sports Hall, poi si inizia a giocare con un impianto d’emergenza ma dopo pochi punti (3-0 per l’Italia) sono le stesse squadre a rifiutarsi di giocare. Si riprende dopo il black out e le azzurre volano: 7-1 sul servizio di Folie, 10-2 con uno splendido attacco di Malinov. La Polonia sembra frastornata e incassa anche il 14-5 di Folie, poi un’ispirata Chirichella e Sorokaite firmano il 19-10. A questo punto le azzurre si distraggono un po’, consentendo alle avversarie di recuperare qualche punto (22-16), e nel finale si vedono annullare 3 set point (24-20) finché finalmente Egonu chiude la pratica.

3° SET – La Polonia si rimette in carreggiata e inizia una lunga lotta punto a punto (3-4, 6-7) che durerà per tutto il parziale. L’unico sussulto è il break siglato da Wolosz e Kakolewska sull’8-11, che però le azzurre assorbono bene: entra Fahr per Folie, Egonu accorcia le distanze (12-13) e poi completa la rimonta sul 14-14. L’Italia mette anche la testa avanti con Sorokaite (16-15) e Sylla (20-19), ma nella battaglia finale è sempre la Polonia in vantaggio: dal 20 in poi Wolosz affida tutti i palloni a Smarzek, che li mette regolarmente a terra e procura il primo set point alle sue (23-24). L’errore di Kowalewska in battuta fa respirare le azzurre, che poi passano avanti con una grande pipe di Sylla (25-24) e, dopo il time out polacco, chiudono la partita grazie all’ace di Egonu accomodato dal nastro.

Italia-Polonia 3-0 (25-23, 25-20, 26-24)
Italia: Sorokaite 12, Malinov 3, De Gennaro (L), Folie 5, Orro ne, Chirichella 8, Danesi ne, Fahr 2, Nwakalor ne, Bosetti ne, Sylla 9, Egonu 23, Parrocchiale, Enweonwu (L) ne. All. Mazzanti.
Polonia: Grajber 2, Alagierska 4, Kakolewska 5, Lukasik, Stenzel (L), Stysiak 10, Efimienko ne, Maj (L), Wolosz 2, Wojcik ne, Medrzyk 5, Smarzek 15, Zarolinska 1, Kowalewska. All. Nawrocki.
Arbitri: Luts (Belgio) e Sarikaya (Turchia).
Note: Spettatori 4000. Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, attacco 53%, ricezione 45%-37%, muri 6, errori 23. Polonia: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, attacco 41%, ricezione 53%-45%, muri 5, errori 14.

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Nasce l’Emma Villas Codyeco Lupi Siena, Bisogno e Lami: “Questa sinergia garantirà stabilità”

A2 Maschile

Una conferenza stampa per parlare della joint venture tra Emma Villas Siena e i Lupi di Santa Croce. Annunciato il nome della squadra che prenderà parte al prossimo campionato di volley di serie A2: il team si chiamerà Emma Villas Codyeco Lupi Siena. La compagine giocherà alcuni match a Siena e altri match a Santa Croce sull’Arno.

“Si tratta di un’iniziativa a lungo raggio, unendo le forze svilupperemo un progetto più ampio – ha dichiarato il Presidente di Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno. – Questa sinergia garantirà stabilità. Credo che possa essere ritenuta una scelta innovativa e coraggiosa, e io ritengo che si debba avere coraggio, ed era comunque una necessità essenziale. Porteremo avanti un progetto di area toscana, stiamo ovviamente già lavorando per allestire una squadra importante e forte”.

Ancora Bisogno: “Sarà un percorso molto faticoso e impegnativo, ma andremo avanti su questa strada. Sono abituato a pensare che si debba sempre fare il passo lungo quanto la gamba. L’obiettivo è quello di creare un polo di interesse sportivo, sociale e imprenditoriale di livello regionale. La joint venture si realizzerà per la prima squadra e per la seconda squadra che militerà in serie B, mentre i settori giovanili resteranno autonomi. Il nostro non è un saluto a Siena, qui infatti giocheremo molte delle nostre partite di questa stagione sportiva. A Siena ci siamo sempre trovati benissimo, sentendo sempre la vicinanza di aziende, imprenditori e del nostro pubblico. Credo comunque che la città avrebbe assoluto bisogno di un nuovo palazzetto”.

“Stiamo creando qualcosa per il futuro – ha affermato Alberto Lami, presidente dei Lupi di Santa Croce. – Credo che si tratti di un passo in avanti importante. Le società sportive sono aziende e devono essere gestite come tali. Portarle avanti e gestirle richiede impegno di risorse, di tempo e di persone. Metteremo il meglio che possiamo dare per un progetto certamente molto interessante che si realizza con due società tra le quali c’è sempre stato profondo rispetto”.

Prosegue Alberto Lami: “Codyeco continuerà la partnership e devo dire che tutti i nostri partner vedono in maniera positiva questa collaborazione. Gli allenamenti della prima squadra verranno effettuati a Santa Croce sull’Arno, dove ci sono importanti vantaggi a livello logistico dato che abbiamo un palazzetto a nostra disposizione e quindi l’attività sportiva è più semplice e più agevole. Queste due società sono il faro della pallavolo toscana, è nostro compito provare a realizzare questa collaborazione”.

Il vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini, ha parlato del lavoro in corso per allestire il roster del team: “Faremo una squadra competitiva e il nostro obiettivo sarà quello di partecipare ai playoff del prossimo campionato di serie A2. Vogliamo disputare un buonissimo torneo, il roster è già ultimato al 99% e stiamo definendo le ultime operazioni. A breve comunicheremo tutti i componenti della squadra. Crediamo in questo progetto di ambito regionale che può dare nuove prospettive. Pensiamo a quante società sono venute meno negli ultimi dieci anni a causa delle difficoltà. Noi andiamo avanti con rinnovate ambizioni”.

(fonte: Emma Villas Siena)