Paola De Micheli al governo: la presidente di Lega Pallavolo è il nuovo Ministro delle Infrastrutture
DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
Di Redazione
Dai vertici della Lega Pallavolo Serie A a quelli del nuovo governo presieduto da Giuseppe Conte. Paola De Micheli ricoprirà l’incarico di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti: ad annunciarlo è stato lo stesso premier, che oggi ha sciolto la riserva sulla formazione del nuovo esecutivo davanti al Presidente della Repubblica.
De Micheli, attuale vicesegretaria del Partito Democratico, era stata eletta per la prima volta alla Presidenza di Lega nel 2016 e in seguito riconfermata a luglio 2018.
Semifinale di Champions League infinita alla all’Atlas Arena di Łódź tra Jastrzębski Węgiel e Aluron CMC Warta Zawiercie. Sotto 2-0 lo Zawiercie si è reso protagonista di una rimonta di carattere, 3-2 (19-25, 18-25, 25-20, 25-19, 22-20) il risultato finale, che gli ha permesso di conquistare la prima storica finale di Champions.
Il tema della “continuità” è sentito in casa Yuasa Battery Grottazzolina. Tra i protagonisti della seconda consecutiva in Superlega ci saranno ancora Riccardo Vecchi, Manuele Marchiani e Marco Cubito.
Nuovo arrivo in casa Volley Offanengo: a completare il reparto centrale della Trasporti Bressan in vista del prossimo campionato di A2 femminile sarà Silene Martinelli.
Il verdetto conclusivo della stagione di Serie A3 Credem Banca passa per Sorrento. Domenica 18 maggio (prima battuta alle ore 18.30), il Belluno Volley vivrà il quinto e definitivo atto di una intensa Finale Play-Off.
A completare il reparto delle alzatrici della nuova Wash4Green Monviso Volley sarà la palleggiatrice Ulrike Bridi, nata a Trento, classe 1998, 182 cm, la scorsa stagione a Offanengo in A2.
Savino Del Bene Volley ha annunciato l’ingresso di Gioele Corti nello staff medico della prima squadra in qualità di fisioterapista per la stagione sportiva 2025-2026. Prenderà il posto di Giacomo Antonini.
Una certezza granitica da cui ripartire con rinnovate ambizioni. Paolo Di Silvestre sarà il capitano dell’ABBA Pineto anche nella stagione 2025/26 di Serie A2 Credem Banca.
Cosa c'è nella vita quotidiana di uno sportivo? Come si arriva in cima tra i grandi della pallavolo? E quali sono gli ostacoli da superare che spesso non si vedono? Tutti gli appassionati, i tifosi e gli stessi giocatori, almeno prima di scoprirlo in prima persona, si sono posti domande come queste. E il documentario "Oltre la rete", ideato, scritto e diretto da Layla Bortoluzzi, con protagonista Paolo Porro, cerca proprio di trovare una risposta a tutti questi interrogativi, superando la linea che divide l'atleta dalla persona.
"Paolino", come è chiamato il primogenito di casa Porro, è ormai un habitué dei campi della Superlega sin dalla stagione 2020-2021, quando non ancora diciannovenne ha calcato il terreno del Palapanini con la maglia gialloblù dell'allora Leo Shoes Modena. Dal campionato successivo, il taraflex è rimasto quella della massima serie italiana, ma il palazzetto è diventato l'Allianz Cloud e la divisa quella bianca e blu dell'Allianz Milano.
Il palleggiatore azzurro a Milano si è affermato come uno degli alzatori migliori del campionato nostrano e nella stagione 2023-24 è stato uno dei protagonisti della storica qualificazione della sua squadra in Champions League, come raccontato nel documentario. La regista, studentessa di Comunicazione e Marketing dello Sport, ha realizzato questo film di 40 minuti durante il suo ultimo anno di laurea magistrale in Televisione, Cinema e New Media e ha ripreso la vita di Paolo tra allenamenti e partite, dimostrando quali possono essere le gioie, ma anche i dolori dello sport, focalizzandosi in particolare modo sulla bellezza e la difficoltà di un ruolo complesso e "particolare" quale è quello del palleggiatore.
"Oltre la rete", però, non si limita a questo, come spiega la stessa autrice, Layla Bortoluzzi, ma cerca di scavare un po' più a fondo con l'obiettivo "di raccontare la vita del pallavolista professionista a trecentosessanta gradi, mettendo in evidenza anche il dietro le quinte della vita di un atleta, ovvero, gli aspetti inerenti alla quotidianità, al sacrificio e all'importanza dei legami umani e affettivi. Il mio documentario vuole andare oltre, più precisamente oltre la figura dell’atleta in sé, per scoprire e valorizzare la persona, l’essere umano che si cela dietro al ruolo dello sportivo", che, e in questo caso vale anche per Paolo, spesso si traduce pure in una quotidianità lontano da casa, vedendo la famiglia il più delle volte attraverso uno schermo e molto altro ancora.
Qui sotto il documentario Oltre la rete di Layla Bortoluzzi.