Ana Paula contro i transgender: “La loro inclusione esclude le donne”

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Di Redazione

Ana Paula ha lasciato la pallavolo ormai da qualche tempo ma è sempre una grande personalità: commenta partite del campionato e della nazionale ed è spesso ospite di importanti salotti televisivi. Vanta più di un milione e mezzo di follower (500mila solo su Twitter) e una sua dichiarazione alla trasmissione Grande Circulo della rete  Brazilian SporTV sta facendo discutere.

Dopo che Tifanny Abreu è stata ammessa ai campionati femminili a seguito del cambio di genere – ci sono altri tre giocatori che hanno chiesto la stessa deroga e che a breve giocheranno come donne – la 47enne stella del volley femminile ha dichiarato chiaramente di non essere d’accordo con la direzione presa dalla federazione brasiliana e appoggiata anche dalla FIVB: “Non ho niente contro il cambio di sesso – ha detto Ana Paula – penso che sia una decisione molto coraggiosa che debba essere rispettata moltissimo, non ci sono se e non ci sono ma. Ma quando imponi queste decisioni su standard rigidi come quelli sportivi forzatamente ti spingi al di là delle regole. Io non dico che la discussione debba essere abbandonata o nascosta; dico che in questo momento includere i transgender significa escludere le donne”.

Foto: Globo

Ana Paula, soprannominata “il tank” per il suo atteggiamento molto potente e autorevole in campo, ha anche ammesso la sua responsabilità in uno degli episodi più controversi della sua carriera (illustrato nella foto principale) quando, durante le Olimpiadi di Atlanta del 1996, nella semifinale persa contro Cuba ci fu parecchia baruffa con le avversarie. Al termine della partita dopo il punto della vittoria diverse giocatrici brasiliane entrarono quasi in contatto con le avversarie cercando di attraversare la rete e furono trattenute a stento: “Lo ammetto, ho avuto un atteggiamento volutamente provocatorio nei confronti delle cubane, volarono parecchie parole, fu una partita molto pesante. Non ne sono orgogliosa e mi dispiace ma quando la posta è così alta e la voglia di vincere è enorme capita di farsi portare troppo oltre”.

Non è la prima volta che Ana Paula esprime critiche nei confronti della vicenda del tesseramento dei transgender: in passato era anche stata ascoltata alla Camera dei Deputati brasiliani insieme alla stessa Tifanny dicendosi assolutamente contraria all’uso scientifico e volontario del testosterone che aveva definito una forma nascosta di doping.

 (Fonte: Brazilian SporTV)

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

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Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)