C femminile: la Revolution Volley inaugura con una vittoria il nuovo palazzetto

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Di Redazione

Dal 30 novembre 2018, primo allenamento di Stefano De Sisto da coach della Revolution Volley, al 30 novembre 2019, giorno della prima gara tra la mura amiche del nuovo impianto “PalaRevolution”. Un anno particolarmente intenso per la giovane società capitolina che, in questa data dai tanti significati, ha potuto festeggiare anche il ritorno alla vittoria.

Nella sfida con Labico, De Sisto conferma Valente in regia con l’innesto di Caracciolo come opposto, Dotti passa in banda con capitan Laguzzi, De Luca Bossa e Colonnelli sono i centri e Savone il libero.

Le rossonere riescono a fare una partenza sprint e, al primo time out Labico, sono già avanti 10-5. Il margine si riduce però fino ad arrivare al 14-14, prima che la Revolution torni a prendere vantaggio (20-18) sull’attacco di Dotti. Una pipe di Laguzzi e un ace di Valente portano le rossonere a +3 (22-19) e ancora un altro ace, di Colonnelli, chiude il parziale sul 25-21.

Nel secondo set la Revolution continua a spingere forte e tiene in gara le avversarie solo per via dei 7 errori in battuta, tre consumati già sul 6-6. Poi, grazie anche all’aiuto dei centrali, compresa Forcina inserita a metà set, la Revolution prende il largo (21-16) e chiude agevolmente con capitan Laguzzi sul 25-19.

Quando il match sembrava prossimo all’epilogo, una partenza horror nel terzo set riapre completamente la contesa. Palazzi resta al servizio per 7 punti consecutivi, ma la Revolution non molla e risale con pazienza e qualità fino al 17-17 firmato da Dotti per poi trovarsi per la prima volta in vantaggio (21-20) dopo un attacco out del Labico. Sul 23-23 Laguzzi trova la traiettoria giusta da posto 4, ma Caracciolo successivamente serve a rete. Un muro su Laguzzi e l’attacco di Tortelli girano il set che vede Labico imporsi 24-26.

La Revolution subisce il colpo e nel quarto set non riesce a reagire, nonostante una buona partenza (8-5). Dal 14-14 le rossonere sprecano in attacco con 4 errori consecutivi e al secondo time out chiamato da De Sisto le ospiti sono avanti 17-22. Un gap che non viene colmato e che Labico sfrutta per prolungare la gara al quinto set (18-25).

De Sisto manda subito in campo Macci per Dotti, e proprio la numero 4 stampa il muro che manda al cambio campo (8-5). Caracciolo e ancora Macci (2 attacchi vincenti da posto 4) fanno lievitare il vantaggio della Revolution che sul 13-9 trova il ventesimo attacco vincente di Caracciolo e l’errore di Tortelli col quale si chiude il set (15-9) e la partita. La Revolution torna alla vittoria, con un filo di insoddisfazione derivante dal non aver portato a casa l’intera posta in palio soprattutto per la qualità espressa nei primi due set.

La squadra continua nel suo percorso di crescita, facendo registrare ulteriori passi in avanti anche rispetto alla già positiva prestazione di una settimana fa contro la capolista Virtus. Le rossonere salgono in classifica a quota 9 punti, raggiungendo Marconi Stella e Roma Volley. Da lunedì testa alla gara con Anagni che, con Green Volley (14 dicembre) e Terracina (21 dicembre), compone il trittico di sfide che porteranno alla sosta natalizia.

De Sisto
: “Siamo un po’ rammaricati per il punto perso, ma si è visto tanto il lavoro fatto in settimana e siamo contenti di questo. Dobbiamo ancora prendere consapevolezza dei nostri mezzi, però siamo in fase di crescita. Stiamo costruendo tantissimo dal punto di vista societario, strutturale, dal punto di vista dello staff e della squadra – aggiunge il tecnico – e questo mi inorgoglisce e sono contento perché il lavoro è tanto e dobbiamo stare attenti a tantissime cose, però riusciamo a dedicarci con il cuore e col giusto impegno su tutto. È un girone un po’ strano perché siamo tutti lì, noi stiamo crescendo e non dobbiamo mollare mai e riuscire a concretizzare di più la nostra potenzialità”.

Caracciolo:“Finalmente mi sono sbloccata – commenta l’autrice di 20 attacchi vincenti e 4 aces – e spero di continuare così. Sono molto contenta perché ho sentito molta coesione anche nei momenti più critici. Solitamente noi quando andiamo giù caliamo di attenzione, invece stavolta, anche se due set li abbiamo persi, siamo riuscite a fare fronte comune e a vincere questa partita. È stata davvero una bella emozione”.

REVOLUTION QUINTILIA-ELDIS VOLLEY LABICO 3-2 (25-21, 25-19, 24-26, 18-25, 15-9)
REVOLUTION QUINTILIA:
Dotti, Colonnelli, Caracciolo, Laguzzi (K), De Luca Bossa, Valente, Savone (L), Forcina, Macci, Bretti, Failli. NE: D’Alessandro, Gaviglia. All. De Sisto, Vice All. Comandini.
ELDIS VOLLEY LABICO: Palazzi, Zullino, Buttinelli, Tortelli, Mingotti, Risa (K), Zannoni (L1), Cilia (L2), Pro, De Vincentis, NE: Delle Chiavi, Ugolini. All. Fiorentini.
ARBITRI: Laggiri-Albanesi
NOTE: Durata Set 20’, 24’, 26’, 24’, 14’

(fonte: Comunicato stampa)

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Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)