Metti una rete da pallavolo al posto di un confine: la partita di volley di Tecate

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

Gli Stati Uniti sono stretti in una morsa di controlli e quarantena per via dell’emergenza coronavirus. Per la prima volta nella storia chiudono tutti i teatri di Broadway, i locali di Hollwyood Boulevard e persino casino e alberghi di Las Vegas. Le zone che non sono sottoposte a emergenza sono pochissime.

Tra queste Tecate, una cittadina che si trova a brevissima distanza dal confine messicano e che è abbastanza lontana dalle tensioni che parlano di muri da alzare in particolare nella zona di Juarez, tra Messico e Nuovo Messico.

La zona è quella dell’estremo sud est californiano. Tecate è famosa per la sua birra, una cerveza prodotta da messicani negli States. Diciamo che è una sorta di porto franco, dove c’è una certa tolleranza anche perché qui sono tutti imparentati.

A Tecate, ogni anno, vengono svolti tornei sportivi che coinvolgono da una parte messicani e americani, rigorosamente divisi dal confine. E anche se tecnicamente le competizioni si svolgono sul territorio statunitense le sfide sono per rappresentative nazionali. La rete non va superata e le squadre non cambiano campo. La partita di pallavolo va avanti dall’alba al tramonto, dodici ore, bagnata nel caldo torrido da ampi quantitativi di cerveza e llemonada per i più piccoli. Cambi continui. Un unico set che non finisce fino a quando non scade il tempo.

Da sottolineare, si vede, che non ci sono arbitri e che le linee sono appena percettibili. Non si tratta neppure dell’unica idea di questo tipo: a Naco, in Arizona, ogni anno gli appassionati di volley si riuniscono per sfidare i dirimpettai di Sonora, Messico, con regole simili. La festa si chiama Fiesta Bi-Nacional.

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Firma protocollo Fipav Fivb

Fipav-Fivb: firmato il protocollo per lo sviluppo della pallavolo

Attività internazionale

Nella suggestiva location dello Stadio dei Marmi, affollata da migliaia di bambini presenti per l'evento Volley S3 di Roma, si è tenuta oggi la firma del protocollo di collaborazione tra la Federazione Italiana Pallavolo (Fipav) e la Federazione Internazionale (Fivb). Il numero uno federale Giuseppe Manfredi e il presidente della Fivb Dr. Ary S. Graça Filho, davanti al presidente del CONI Giovanni Malagò, hanno siglato un accordo attraverso il quale si impegnano a mettere in atto dei progetti per supportare e far crescere le federazioni pallavolistiche meno sviluppate.
Alcuni dei punti chiave del protocollo sono: il trasferimento delle conoscenze, la messa a disposizione di strutture e materiali, la condivisione di figure professionali ed esperti di vari settori, la promozione della pallavolo attraverso degli ambasciatori.

La Fipav è stata la prima federazione a siglare quest’accordo che nelle prossime settimane vedrà l’adesione di altre importanti realtà pallavolistiche mondiali. “Siamo molto felici di collaborare con la Fivb per la messa in atto di questo protocollo – le parole del presidente Fipav Giuseppe Manfredi – Già con la Confederazione Europea abbiamo iniziato un percorso per sostenere e aiutare la crescita delle federazioni meno sviluppate. Attraverso questo accordo riusciremo ad avere un progetto organico e poter essere ancora più efficaci. Io sono convinto che se vogliamo migliorarci abbiamo bisogno di far crescere anche altre federazioni, un divario troppo marcato danneggia tutto il movimento del volley”.

Il nostro obiettivo è sostenere e aiutare quelle federazioni dove la pallavolo fatica a crescere - il commento del presidente Fivb Dr. Ary S. Graça - Vogliamo avere molte più nazioni competitive, in maniera da alzare il livello del volley mondiale. Non mi riferisco solo all’Africa, ma anche a tante altre nazioni che possiamo sostenere attraverso l’utilizzo dei nuovi supporti tecnologici. Siamo molto felici che la Federazione Italiana Pallavolo sia stata la prima a firmare questo accordo, nelle prossime settimane si aggiungeranno altre federazioni. La Fivb crede fortemente in questo progetto e farà del suo meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Questo è un protocollo molto interessante, che pone l’attenzione su un problema comune nello sport: un divario sportivo troppo ampio tra realtà diverse.  – l’analisi del Presidente Coni Giovanni Malagò – Anche il CIO sta dando sempre più importanza al tema della solidarietà olimpica, far crescere lo sport, in questo caso la pallavolo, in più paesi significa valorizzare tutto il movimento mondiale del volley. La Pallavolo ha un grande patrimonio e sono sicuro lo sfrutterà nel migliore dei modi per crescere ulteriormente.”

All'evento hanno partecipato il vice presidente senior CEV Renato Arena, il direttore generale Fivb Fabio Azevedo, il vice presidente Luciano Cecchi, il segretario generale Stefano Bellotti, l'ex campione brasiliano Giba, oltre ad Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio, entrambi impegnati nella tappa del Volley S3.

La foto-gallery dell’evento è disponibile QUI

(Fonte: comunicato stampa Fipav)