Alla Marpel Arena, la Menghi Macerata si impone in tre set su Leverano

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Di Redazione

I biancorossi non si distraggono e anche senza il sostegno del proprio pubblico schiantano gli avversari. Una bella prova di squadra della Menghi Macerata, che grazie all’ottimo approccio mette subito la partita sui giusti binari e controlla il vantaggio nel corso dei set. Ripartenza perfetta dopo la pausa e vittoria che conferma il terzo posto in classifica, permette a Macerata di tenere il fiato sul collo a Tuscania e di arrivare nel migliore dei modi alla sfida esterna di Corigliano.

LA CRONACA – Il coach Di Pinto riparte dai suoi titolari, Nasari, Rizo e Bruno, il Capitano Monopoli, la coppia di centrali Calonico e Porcello, Gabbanelli libero in alternanza con Valenti. Leverano si presenta con Hukel, Orefice e Galasso, al centro Serra e Schipilliti, Leone e Torchia libero. Partenza aggressiva di Macerata che sfonda al centro, con Calonico e Porcello a firmare i primi punti. Grazie anche ad un’ottima fase difensiva, i biancorossi allungano +5 mentre l’ace di Porcello costringe il coach Zecca al primo time out. Lo stop non sortisce l’effetto sperato, la Menghi avanza 10-3 e quando Rizo mette a terra il 16-9 l’allenatore di Leverano chiede un nuovo break. Gli ospiti commettono troppi errori in battuta, Macerata gioca invece sul velluto e controlla, 20-12. Il muro di Rizo vale il 24-14 e l’errore di Serra chiude il set 25-15. Leverano riparte più convinta nel secondo set e dopo una prima fase giocata punto a punto, va avanti. La Menghi non si scompone, insegue e ribalta 7-6, poi alza il muro e allunga costringendo gli avversari ad un altro time out. Un bel recupero di Valenti permette a Bruno di mettere a terra il 12-7 e Macerata prova a scappare mentre Leverano sbatte contro il muro biancorosso. Un altro bel recupero, stavolta di Gabbanelli, vale il 21-17 firmato Rizo. Il cubano si ripete con l’ace del 24-19, poi chiude Bruno. Il terzo set riparte sulla scia del precedente, con Macerata avanti. Stavolta però Leverano reagisce e recupera dal -5, costringendo il coach Di Pinto al primo time out della gara. Si combatte sul 15-15, poi Rizo e Valenti rilanciano Macerata che sul 20-17; i biancorossi controllano e a chiudere ci pensa Bruno.

Il tabellino:

MENGHI MACERATA 3 BCC LEVERANO 0

PARZIALI: 25-15, 25-19, 25-18.
Durata set: 19’, 21’, 23’. Totale: ‘63.

MENGHI MACERATA: Nasari 7, Porcello 4, Menichetti 2, Calonico 6, Poli, Bruno 11, Monopoli 1, Rizo 23, Gabbanelli, Valenti. Allenatore: Di Pinto.

BCC LEVERANO: Sciurti, Schipilliti 5, Andrea Cagnazzo, Galasso 6, Torchia, Leone 1, Hukel 5, Orefice 16, Simone Cagnazzo, Serra 6, Balestra. Allenatore: Zecca.

ARBITRI: Salvati e Toni.

(Fonte: comunicato stampa)

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Il nuovo scoutman di Belluno? È un ex calciatore: Matteo Lunati

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Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.

COME UN FRATELLO - Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: "A influire sulla mia scelta - spiega - è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali". A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: "È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano".

RETTANGOLO VERDE - Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: "Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come "preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman". 

DATI - Lunati avrà dei compiti ben definiti: "Il mio è considerato il "lavoro sporco" all'interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell'analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato". 

FINALI - L’obiettivo è chiaro: "Provare a giocare il maggior numero possibile di finali - conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene".

Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman. 

(fonte: Belluno Volley)