Implacabile a muro, insidiosa al servizio, efficace in difesa. La Consar replica l’exploit di domenica scorsa e dopo avere battuto Taranto 3-0 si ripete espugnando con lo stesso punteggio il campo dell’imbattuta Virtus Aversa. Zlatanov, con 16 punti, un muro e un ace, e Dimitrov, con 14 punti, due ace e tre muri, si incaricano delle maggiori conclusioni, mentre Bartolucci con 4 muri esalta il grande lavoro della squadra sotto rete, che sbaglia poco nel corso del match. La Virtus, perso il primo set ai vantaggi, non trova il ritmo e le giocate per rovesciare le sorti di un match che Ravenna tiene in pugno senza mai smarrirsi.
1° set – I padroni di casa prendono subito e per tre volte due punti di vantaggio ma la Consar ha il merito di trovare sempre la parità. Zlatanov fa saltare la ricezione campana con un ace per il primo vantaggio romagnolo (9-10), poi aumentato con l’attacco vincente di Zlatanov e un errore avversario (10-12). Il conseguente time out permette ad Aversa di riordinare le idee e al ritorno in campo è subito pareggio. Valchinov, con due attacchi vincenti, e Dimitrov dalla linea dei 9 metri, mandano in fuga la Consar (12-15). Aversa non riesce a spezzare il cambio palla di Ravenna, sempre insidiosa in battuta ed efficace a muro, fondamentale con cui la Consar si guadagna il +4 (16-20). Sembra fatta per la Consar ma dal time out riemerge una Virtus agguerrita e feroce, che comincia a risalire la china: con un ace di Tallone si porta a -2 (19-21), con un altro, questa volta di Garnica, trova la parità a quota 23. Nel lungo testa a testa finale, a spuntarla è la Consar con un gran muro di Russo, al quarto set ball, dopo che Aversa ne aveva avuti tre a disposizione.
2° set – Il finale di set galvanizza Goi e compagni che partono a razzo nel secondo set con una Virtus frastornata, avvilita e incapace di trovare il bandolo della matassa (1-6). Dopo il time out la squadra di Tomasello prova a risalire ma in attacco e a muro la Consar continua a farsi sentire tenendo lontani gli avversari. È il neo entrato Guerrini ad accendere il fuoco con tre azioni vincenti, con le quali la Virtus si porta a -2 (12-14), e Tiozzo lo alimenta col punto del 14-15, ma Goi e compagni evitano l’incendio con due punti di fila, firmati da Valchinov e Russo. L’alzatore della Consar timbra anche l’ace del 16-20 fissando la distanza di sicurezza che la porta a vincere anche il secondo parziale.
3° set – Tre punti di fila per la Consar all’inizio del terzo set, a cui la Virtus risponde con analogo controbreak (5-4). Prende fiducia la formazione campana, che allunga il suo vantaggio sull’11-8 mandando Valentini alla pausa di riflessione. Fa leva sul muro e sulle mani di Bartolucci la squadra romagnola per provare ad accorciare il distacco (12-11), poi è Gottardo a siglare il 13 pari. Ma i campani provano a scappare di nuovo (16-14) ed è ancora Gottardo, ottimo muro, a stopparne la fuga fissando la nuova parità a quota 16. Zlatanov mette la freccia e il muro conserva. Ravenna si regala un finale di set senza errori e va a prendersi una meritatissima vittoria sul campo della capolista. E domenica prossima nuova trasferta, sempre alle 19, in casa di Cantù.
Il commento di coach Valentini “Sono molto contento perché giocavamo contro una squadra di altissimo livello. Abbiamo avuto un approccio molto buono e la giusta concentrazione sulla partita e sul gioco nelle due fasi in tutti e tre i set, ma soprattutto nel primo. Sono soddisfatto anche per la prova corale che abbiamo fornito: quella che era necessaria per limitare i loro due attaccanti, tecnici ed esperti, e i loro due centrali, che sanno fare male. Oggi molte cose in campo ci sono venute bene, altre meno ma la squadra sta lavorando ogni giorno a testa bassa per riuscire a migliorare sia le varie individualità sia il modo di stare in campo”.
Prisma La Cascina Taranto 0
Tinet Prata di Pordenone 3
(23-25, 23-25, 15-25)
PRISMA LA CASCINA TARANTO: Antonov 7, Luzzi (L), Lusetti 0, Cianciotta 14, Galiano 0, Sanfilippo 3, Yamamoto 1, Lorusso 0, Hopt 1, Gollini (L), Pierotti 4, Bossi 5, Lawani 7. Non entrati: Zanotti
TINET PRATA DI PORDENONE: Katalan 10, Alberini 3, Benedicenti (L), Scopelliti 1, Ernastowicz 7, Terpin 16, Gamba 15, Fusaro 6. Non entrati: Sist, Pillon, Aiello, Meneghel, Umek, Bruno
(Fonte: CONSAR RAVENNA)
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