La regola di Bruno Da Re si conferma ancora tale: come accaduto due anni fa con Lorenzetti, l’Itas Trentino conquista lo Scudetto, il sesto della sua storia, guidata da un allenatore già ‘salutato’ con largo anticipo, in questo caso Fabio Soli, che la passata stagione aveva vinto anche la Champions League. Avanti due a uno nella serie finale, in Gara 4 all’Eurosuole Forum i dolomitici si sono imposti sulla Cucine Lube Civitanova al termine di una battaglia a suon di ace lunga cinque set: 25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15 i parziali del match. L’ultima palla schiacciata a terra porta la firma di Kamil Rychlicki, fresco di convocazione in nazionale azzurra. Alessandro Michieletto, devastante anche questa sera, eletto più che meritatamente MVP di queste finali
Era dal lontano 2017/2018 che la prima della regular season non vinceva poi anche il titolo tricolore. Per la giovane Lube, capace quest’anno di imporsi anche in Coppa Italia e di raggiungere la finale in Challenge Cup, si trattava della settima finale scudetto nelle ultime otto edizioni disputate (campionato 2019/2020 non assegnato causa Covid).
Starting Players – Gli starting six sono quelli attesi alla vigilia; l’Itas Trentino riparte dai sette titolari utilizzati domenica nel corso del 3-0 casalingo: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero completano lo schieramento titolare. La Cucine Lube recupera Bottolo lo schiera in diagonale a Nikolov in posto 4 in una formazione che prevede anche Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero.
1° set – L’inizio è tutto nel segno dei padroni di casa che con Bottolo e Nikolov spingono col servizio, accelerando immediatamente (4-7, 6-9 e 9-13); Trento non si disunisce e con Michieletto al servizio (anche un ace) risale la china (12-13), ma è solo un attimo perché, dopo il time out di Medei Civitanova riparte con Lagumdzija (12-16). Soli interrompe a sua volta il gioco due volte nel giro di pochi secondi ma il divario continua ad aumentare (12-18); il finale di parziale è quindi assolutamente in controllo della Cucine Lube (18-22 e 19-24) che con Nikolov chiude i conti già sul 21-25.
2° set – Dopo il cambio di campo non muta la musica, con i marchigiani che iniziano subito alla grande in battuta (1-5), costringendo i gialloblù a rifugiarsi subito in un time out. Alla ripresa, Michieletto tiene in corsa i suoi con un paio di buoni servizi (5-6), prima che Rychlicki non porti in parità il punteggio. E’ però solo un attimo perché poi la Cucine Lube riparte di slancio trovando di fatto in ogni rotazione un punto diretto (8-11, 11-15, 16-20). L’Itas Trentino prova non cedere e col muro e qualche errore avversario si riporta in scia (20-21); anche in questo caso i padroni di casa ripartono con Lagumdzjia e Boninfante (muro su Rychlicki per il 20-23). Nel momento più difficile la squadra di Soli ha però un’accelerazione improvvisa: in battuta ci va ancora Michieletto che trascina i suoi sino al 24-23; Trento deve attendere altre tre set ball per chiudere il conto sul 28-26 con un muro di Kozamernik che vale l’1-1.
3° set – Sull’onda lunga del successo allo sprint del precedente parziale, l’Itas Trentino parte alla grande anche nel terzo set, con Lavia che firma due ace consecutivi per l’8-5. Civitanova con Bottolo trova in fretta la parità a quota 8 e poi ingaggia un braccio di ferro a suon di cambiopalla con i gialloblù che si interrompe solo sul 15-13 (muro vincente di Kozamernik). Michieletto in attacco offre un nuovo spunto (18-14, time out Medei). La squadra di Soli dilaga quando Sbertoli trova due ace quasi consecutivi (25-22), portandosi a casa in fretta il 2-1 esterno (25-17).
4° set – I padroni di casa provano a reagire nel quarto periodo, ancora per mezzo del servizio e di Bottolo (7-9) e poi anche con il muro di Gargiulo (14-16). Lavia con un ace garantisce la nuova parità (16-16). Civitanova accelera ancora con Nikolov (18-22), ma Trento con Michieletto e Lavia cerca l’ennesima rimonta (20-22), ma poi cede sotto i colpi ancora col muro di Boninfante e Nikolov.
5° set – Nel tiebreak non c’è storia: Trento scappa subito via a suon di ace (4-6, 5-8, 8-11) e al giro di campo inizia già a cucirsi lo scudetto sul petto. La parallela in extra rotazione di Rychlicki fa calare il sipario sulla serie finale fissando il punteggio sul 9-15.
Cucine Lube Civitanova 2
Itas Trentino 3
(25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15)
SERIE: 1-3
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 19, Chinenyeze 7, Lagumdzija 8, Nikolov 23, Gargiulo 9, Boninfante 6, Loeppky 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 6. N.E. Tenorio, Orduna, Podrascanin. All. Medei.
Itas Trentino: Kozamernik 7, Sbertoli 2, Michieletto 22, Resende Gualberto 8, Rychlicki 12, Lavia 13, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.
Arbitri: Zavater, Simbari, Carcione.
Note – durata set: 27′, 36′, 27′, 27′, 18′; tot: 135′.
(fonte: Trentino Volley)