Coppa Italia alla Lube, Orduna: “Medaglia a mio figlio, la maglia la incornicio” (VIDEO)

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Quando si parla di squadra di giovani lui ci scherza su, “compreso me”, ma di anni Santi Orduna ne ha 41, anche se poi a vederlo gliene daresti una decina in meno, con quel fisico tiratissimo che si ritrova e quel viso che accenna qualche ruga forse solo quando spalanca quel sorriso che ti conquista all’istante. Questa Coppa Italia per lui rappresenta quasi un tributo alla carriera. In Italia dal 2008 per mai più andarsene, Orduna ha vestito le maglie di Catania, Città di Castello, Reggio Emilia, Padova, Modena, Ravenna, Monza, Vibo Valenzia, Acicastello e ora Civitanova.

“Dopo due set pensavamo fosse fatta, ma nella pallavolo non è così – racconta ai nostri microfoni al termine della finale vinta al tiebreak contro Verona – Queste finali sono belle perché non si sa cosa può succedere. Loro sono rientrati in partita con Keita, noi abbiamo perso un po’ il nostro gioco, poi però nel tiebreak siamo stati bravissimi a portare la coppa a casa che mancava da un po’ di tempo”.

“Questa società ha vinto tanto e tutte le vittorie hanno avuto un significato diverso. Questa è una vittoria molto importante per questo gruppo e per quello che abbiamo messo in campo tutti insieme. Non aver mollato neanche quando la partita era diventata difficilissima credo meriti il rispetto di tutti quanti”.

“Mio figlio mi ha chiesto la coppa. La coppa gli ho detto che non la posso portare a casa quindi gli regalerò la medaglia. La maglietta invece – conclude Orduna –, sì, questa maglietta me la tengo io!“.

Intervista di Giuliano Bindoni

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Boninfante tra l’esordio in azzurro e Civitanova: “Questa è un’annata soddisfacente, ricca di step”

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Dopo la soddisfazione della Coppa Italia conquistata da alzatore della Cucine Lube Civitanova e di un campionato terminato solo in Finale Scudetto, il palleggiatore Mattia Boninfante ha vissuto con trasporto la prima settimana della VNL esordendo con la maglia della Nazionale Italiana Seniores in una kermesse ufficiale. L’alzatore cuciniero stila ai microfoni del suo club un bilancio soddisfacente di un’esperienza chiusa con l’Italia al quarto posto dopo la tappa canadese.

Nel giro di pochi mesi hai preso le misure della SuperLega in maglia Lube e hai debuttato in Nazionale. Un pieno di emozioni? Boninfante: “Per me questa è un’annata soddisfacente, ricca di step. Avere grande spazio nella massima serie mi ha gratificato molto, ma anche le emozioni viscerali che si provano quando si indossa la maglia azzurra e si rappresenta l’Italia sono davvero intense. Imparagonabili, speciali!”.

Ti sei sentito accolto bene dal gruppo azzurro? “Mi sono sentito subito a mio agio. Va detto che conoscevo già la maggior parte già dei ragazzi, non solo i compagni della Lube. Addirittura con qualcuno di loro mi sento da tanti anni, quindi l'integrazione è stata facile e naturale. D’altronde nell’Italvolley ho incontrato solo persone gentili e simpatiche, con cui è bello lavorare e passare del tempo in palestra”.

Dopo una stagione dura in biancorosso, che livello hai trovato in VNL? “In Canada il livello dei giocatori era alto e le gare equilibrate, il rodaggio delle squadre forse non era ancora completo trattandosi solo della prima tappa”.

Hai ricevuto i complimenti di Beppe Cormio per il carattere in campo: “Mi fa piacere! Sono stato chiamato in causa e ho dato il massimo cercando di fornire un buon contributo al gruppo. Siamo stati bravi come squadra in Quebec ad affrontare uniti i momenti duri. Ce ne sono stati, ma in gran parte li abbiamo superati vincendo tre gare su quattro. Il collettivo ha alti margini di crescita. l’Italia al completo è una delle squadre più forti al mondo”

Avete affrontato Noa Duflos-Rossi e Pablo Kukartsev, entrambi tuoi nuovi compagni alla Lube, sei riuscito a parlarci? “Mi hanno fatto un’ottima impressione anche caratterialmente. Ci siamo presentati perché non ci conoscevamo e devo dire che l’impatto è stato subito positivo con entrambi. Noa ha giocato un po' il secondo e il terzo set per la Francia e ci ha subito fatto vedere le sue qualità, un talento raro per uno schiacciatore così giovane. Nella sfida con l’Argentina abbiamo sofferto gli attacchi di Pablo, bravo a farci sudare e a mettere in discussione l’inerzia del match confermandosi un grande giocatore di esperienza che può darci tanto”.

Ti manca la quotidianità dell’Eurosuole Forum? “Dalla fine della SuperLega non è mancata la continuità degli allenamenti, seppur non a Civitanova. Ho avuto poche possibilità di riposare tra un collegiale e l’altro, ma è bello così. Se avrò tempo recupererò le energie a casa, mentre nell’arco dell’estate mi concederò anche qualche tuffo perché adoro il mare!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)