Fipav Lazio omaggia le sue eccellenze: a Manuela leggeri il Premio Milita 2024

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È stato un anno storico per il volley italiano, l’oro olimpico ha sancito il successo di un movimento che continua a crescere. Il 2025 vuole essere l’anno della svolta con i Mondiali alle porte e la volontà di rimanere tra le potenze più importanti del panorama internazionale. Grazie al Premio Milita 2024, tradizionale conviviale natalizia, la FIPAV Lazio ha omaggiato le sue eccellenze, quelle che hanno contribuito a questo percorso di crescita e lo ha fatto abbracciando, con i suoi riconoscimenti, tutti gli ambiti del mondo pallavolistico: dirigenza, arbitraggio e gioco. Uomini e donne che hanno scelto di dare il loro contributo alla grande famiglia del volley, sostenendola dentro e fuori dal campo.  
 
Così, nell’iconica cornice del Circolo del Tennis del Foro Italico di Roma, si è svolta la 22esima edizione del Premio Milita. Un evento, quello di mercoledì 11 dicembre, che ha coinvolto le più importanti autorità federali, diverse personalità del mondo politico e tante delle società che portano in alto i colori del Lazio in ambito nazionale. In particolare, sono stati parte della serata: il Presidente Federale, Giuseppe Manfredi; il vicepresidente, Luciano Cecchi e il numero uno del Comitato Regionale, Andrea Burlandi. Particolarmente sentita la presenza delle istituzioni come ha dimostrato la partecipazione di Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, di Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina, di Alessandro Cochi, dell’assessorato allo sport della Regione Lazio, di Mario Luciano Crea, Presidente Commissione Sport Regione Lazio, di Roberta Ronzitti, consigliera DGCS del MAECI, di Jessyama Forlini, del Ministero degli Esteri e  della FAO, di Maura Catalani e Antonino Mancuso, del Ministero dell’Istruzione e del Merito – USR Lazio. Importante per la serata anche il saluto di Diego Nepi Molineris, AD di Sport e Salute.
 
A fare gli onori di casa, Simona Rolandi, volto della Domenica Sportiva che, proprio con la pallavolo, ha iniziato la sua ascesa nel mondo del giornalismo. Quest’anno, il premio più prestigioso – nel ricordo di Pietro Milita, un uomo che ha dedicato la sua vita alla pallavolo – è stato conferito a Manuela Leggeri, un’icona del volley femminile perché, come recita la motivazione: “Sin dalle giovanili mise in vetrina qualità tecniche e caratteriali che le hanno consentito di trasformare un sogno di ragazza in una delle storie più iconiche della nostra pallavolo femminile. Con passione, applicazione e coraggio ha disegnato un percorso luminoso dalla provincia al tetto del mondo, la sua bacheca è ricchissima di allori nazionali e internazionali, ha vestito con onore la maglia azzurra regalando trofei ed emozioni. Partendo da lei e dai primi anni 2000 nasce un filo rosso che lega idealmente generazioni diverse, ma tutte egualmente vincenti e testimoni di un patrimonio sportivo che non è vanto solo della Pallavolo, ma di tutto lo sport italiano. Premiandola, esprimiamo gratitudine alle atlete che hanno costruito il ponte emotivo tra Berlino e Parigi, oro mondiale e oro olimpico. Cresciuta nel nostro territorio, diciamo con orgoglio che un pezzetto della nostra regione è insieme a lei nella Hall of Fame del Volley Italiano”. Manuela, infatti, è stata scelta da Julio Velasco per essere quel gancio, fondamentale e necessario, tra dirigenza e giocatrici. Manuela, partita da Sezze, in provincia di Latina, è al suo secondo Premio Milita.

Nell’anno di Parigi 2024, il Comitato Regionale FIPAV Lazio, inoltre, ha deciso di consegnare ben 2 Premi Speciali Olimpiadi, a riceverli sono stati: Stefano Cesare e Libenzio Conti. Cesare, molisano d’origine e romano d’adozione, è stato designato come arbitro della finale olimpica di volley maschile tra Francia e Polonia, ritoccando, di fatto, ogni record. Per Stefano si tratta della terza finale olimpica in 2 discipline diverse, beach e pallavolo indoor. Il suo legame con il Lazio e con il Comitato Regionale, in particolare, ha radici lontane. Una stima che si è rinnovata nel tempo e che non cessa di esistere neanche oggi che Stefano è considerato, all’unanimità, uno dei migliori fischietti al mondo. Il Libbe nazionale – come viene chiamato amichevolmente – è una figura dirigenziale che ha accompagnato le nazionali italiane nei loro successi più belli. Responsabile delle formazioni azzurre, da aprile vicesegretario federale e membro di commissioni internazionali, Conti ha saputo, con sagacia e franchezza, essere decisivo in momenti chiave.  
 
Nel corso della serata, sono stati assegnati anche 2 Premi Lazio. Il primo è andato a un ragazzo che, quest’estate, ha vinto tanto con la maglia azzurra. Giovanissimo, classe 2008, Jacopo Tosti ha conquistato l’argento europeo Under 18 e, da titolare, l’oro mondiale con la nazionale Under 17. Ad accompagnarlo, i dirigenti delle società che lo hanno visto sbocciare in appena 4 anni, Candido Grande (Cisterna Volley) e Sante Marfoli (Marino Pallavolo). Non solo, Jacopo ha ricevuto il suo Premio direttamente da un’icona del volley italiano, Valerio Vermiglio. Il loro incontro ha rappresentato il simbolico passaggio di testimone dal campione assoluto, con un palmarès incredibile, all’astro nascente. Il secondo Premio Lazio, invece, ha sancito la bontà del lavoro di una società e del suo Presidente che, nel solco della tradizione di Tor Sapienza, ha riportato la pallavolo al centro della vita del quartiere. Enrico Onofrj e la sua Volley Friends hanno arricchito il serbatoio romano e laziale, preparando atlete di grande prospetto. Non solo, Onofrj ha anche avuto il coraggio di investire sul territorio e, in una città complessa come Roma, questo non è mai scontato.
 
“È un orgoglio riuscire a portare avanti una tradizione come quella del Premio Milita” ha dichiarato il Presidente del Comitato Regionale FIPAV Lazio, Andrea Burlandi. “È sempre bello creare un’occasione che permetta di riunirsi e di celebrare le eccellenze della nostra Regione, sempre al centro del movimento nazionale. Con l’edizione 2024 abbiamo celebrato la storica vittoria alle Olimpiadi e abbracciato i diversi ambiti della pallavolo, consapevoli che bisogna saper sfruttare con entusiasmo la grande risonanza dell’impresa delle nostre ragazze. I numeri sono in crescita: è il momento della svolta, se non ora quando?”.
 
Il forte impatto mediatico dell’oro di Parigi è stato ribadito dalla proiezione del trailer del docufilm RAI: QUI E ORA, il racconto della cavalcata di Anna Danesi e compagne che verrà trasmesso in seconda serata su Rai2 venerdì 12 dicembre. A presentarlo, sono stati l’autore e direttore di Rai Sport, Jacopo Volpi, il regista, Mario Maellaro e la produttrice, Francesca Aiello.

(fonte: Comunicato stampa)

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Maria Irene Ricci, palleggiatrice di Perugia, premiata come sportiva più amata della regione Umbria

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È Maria Irene Ricci, palleggiatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia, la sportiva più amata della regione secondo i lettori del Corriere dell’Umbria. La giovane atleta ha conquistato la vetta del prestigioso sondaggio “Vota il campione 2025” con ben 7.201 voti, ricevendo così il meritato riconoscimento durante il galà di premiazione che si è svolto mercoledì 4 giugno presso il Centro Gherlinda di Ellera di Corciano.

Un pomeriggio di grande sport ed emozioni, dove Ricci è stata celebrata non solo per il risultato ottenuto, ma anche per il suo carisma e il ruolo centrale ricoperto all’interno della formazione perugina. Punto di riferimento in campo, con la sua visione di gioco, personalità e spirito di squadra ha conquistato non solo i tifosi delle Black Angels, ma anche il cuore di tutta la regione. Accanto a lei sul podio, Pietro Virgili, calciatore dell’Olympia Thyrus, secondo classificato, e il centauro assisiate Danilo Cannelli, terzo.

A condurre la serata c’erano i giornalisti della redazione sportiva del Corriere dell’Umbria, capitanati dal Direttore Sergio Casagrande e dal capo servizi sport Giorgio Palenga, e Alessia Lillacci, libero della neopromossa in B1 Trestina oltre che ex compagna di Ricci in maglia Black Angels nella stagione 2023-24 di Serie A2. Il galà ha visto anche la presenza di ospiti d’eccezione come Giacomo “Jack” Sintini, ex pallavolista della Nazionale e della Rpa Luigi Bacchi Perugia, oggi formatore motivazionale, e Walter Novellino, figura storica del calcio perugino.

Numerosi i premi speciali consegnati: il libero della Sir Massimo Colaci ha ricevuto il riconoscimento alla carriera, l’arbitro Walid Kandli quello di Orgoglio dell’Umbria, mentre alla Ternana Women e a Federico Zampini è andato il premio “Impresa dell’anno”. Ma è stato il momento della premiazione di Maria Irene Ricci a infiammare la platea. Sul palco, in cui sono stati chiamati anche Coach Andrea Giovi, il Presidente Antonio Bartoccini e il Vice Presidente Gianluca Gargaglia, Irene, con un sorriso raggiante, ha ringraziato pubblico, club, squadra e tutti i votanti:

"E’ un premio per me inaspettato, mi riempie il cuore d’orgoglio e ringrazio ogni singola persona che mi ha sostenuto anche con più voti – ha dichiarato Ricci –. Condivido questo premio con la società che continua a darmi una fiducia incredibile, e con la squadra, visto che senza le mie compagne non avremmo raggiunto certi traguardi. Prossimo anno? Sono molto fiduciosa, è una squadra più esperta".

Il successo di Ricci conferma ancora una volta l’importanza e la vitalità della pallavolo umbra, con la Bartoccini MC Restauri sempre più punto di riferimento per il volley nazionale. E con una campionessa così, il futuro non può che essere luminoso.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)