Como si arrende a Melendugno, ma solo ai vantaggi del quarto set

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

La Tecnoteam Albese Volley Como resta ancora a mani vuote. Dopo una battaglia di oltre due ore, al Palafrancescucci, la squadra di coach Mauro Chiappafreddo incassa la quarta sconfitta di fila di questo girone di andata del girone B della A2. Esulta la Narconon Melendugno che, con merito e cuore, porta a casa tre punti quasi insperati per come si era messo il quarto set.

La squadra di coach Giunta è riuscita ad annullare tre set ball alle padrone di casa (che significavano tie-break) e a ribaltare tutto. Vantaggi e successo tra l’esultanza della panchina e di qualche tifoso presente in tribuna. Un finale pieno di emozione, con Melendugno che non ha tremato nei momenti decisivi. I punti del successo fatti anche senza una ottima palleggiatrice Caracuta, tolta da Giunta per alzare il muro a rete.

Albese ci resta male perchè pregustava almeno il tie-break dopo una bella rimonta nel quarto set ed un secondo vinto con disinvoltura. Ma le pugliesi sono state spietate nel finale di primo e terzo set, poi addirittura con l’instinct killer nel quarto. Joly, Tanase, Riparbelli e Malik (poi Mvp) in doppia cifra per il Narconon. Cinque in doppia cifra anche per Tecnoteam con Longobardi top scorer (21). Ma non è servito per la squadra comasca a snuovere una classifica che dice ancora 9 punti

Marika Longobardi (Tecnoteam Albese Volley Como): “Abbiamo iniziato bene si, per poi perderci set dopo set. Loro sempre concrete e brave nel finale dei set. Volevamo, anzi speravamo, arrivare al tie.break per giocarcela. Concretezza e carattere in meno a noi nei punti decisivi. Peccato si, ora dobbiamo reagire dopo queste sconfitta. Dobbiamo tornare in palestra da martedì per provare a cambiare qualcosa. Dobbiamo reagire subito”.

Chiara Riparbelli (Narconon Volley Melendugno): “Non ci aspettavamo che una gara così. Complicata e diffiile, Sapevamo di fover combattere qui, ma siamo state brave a farlo. Abbiamo reagito bene alla sconfitta di sette giorni fa con Olbia. Siamo andate in palestra ed abbiamo voltato pagina. E’ stata una vittoria di gruppo, siamo soddisfatte. Ora continuare così per il nostro gioco e non fermarci”.

TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 1
NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 3

(25-27, 25-20, 17-25, 27-29)

TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Veneriano 12, Colombino 15, Longobardi 21, Taje’ 11, Rimoldi 2, Grigolo 12, Pericati (L), Baldi, Mancastroppa. Non entrate: Radice, Mazzon, Calervo (L), Bernasconi. All. Chiappafreddo.
NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Malik 18, Joly 13, Biesso 8, Passaro, Tanase 17, Riparbelli 12, Ferrario (L), Andrich 2, Caracuta 1, Maruotti, D’onofrio. Non entrate: Fioretti. All. Giunta.

ARBITRI: Lambertini, Galletti.
NOTE – Durata set: 33′, 28′, 25′, 35′; Tot: 121′.
MVP: Malik.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


A Offanengo arriva lo scoutman Simone Rebessi: “Per me è un’occasione di crescita”

A2 Femminile

 E' ormai giunto al completamento lo staff tecnico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Simone Rebessi, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra neroverde.

"L'arrivo di Simone Rebessi - le parole del presidente Cristian Bressan - configura non solo un altro tassello verso il completamento della "squadra al servizio della squadra" ma anche una continuità nell'impronta che stiamo dando allo staff, puntando su giovani professionisti del territorio. Nonostante la giovane età, Simone ha già maturato esperienze pluriennali in A2 e questo nel suo ruolo può essere un valore aggiunto".

Nato il 29 agosto 1999 a Cremona, Simone Rebessi arriva dall'Esperia, dove ha maturato tutta la sua esperienza.

"Ho iniziato nel 2019 - le sue parole - come assistente allenatore con i campionati di Seconda divisione e Under 18 e Under 14 e B1. Dal 2021/2022 ho iniziato l'attività di scoutman con la prima squadra, festeggiando la promozione dalla B1 all'A2 e poi lavorando in quest'ultima serie nelle scorse tre annate".

Quindi aggiunge. "E' la mia prima avventura 'fuori casa' e mi ha fatto piacere la chiamata del Volley Offanengo, una proposta che ho accettato volentieri e che mi regala tanti stimoli. Oltre alla nuova esperienza, c'è anche l'impulso di far parte di uno staff giovane e parlare dunque la stessa lingua. Per me è un'occasione di crescita. Ho sempre visto il Volley Offanengo come una società a misura d'uomo ma allo stesso tempo ambiziosa nel migliorarsi passo dopo passo".