Tre punti casalinghi per San Giustino: Sarroch battuta 3-1

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Foto ErmGroup Altotevere San Giustino
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Prova di carattere della ErmGroup Altotevere San Giustino, che all’esordio casalingo al palasport di San Giustino supera per 3-1 la Sarlux Sarroch e conquista la prima vittoria stagionale, salendo a quota 4 dopo due turni nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca.

Dopo aver perso di misura il primo set, nel quale i sardi avevano fatto la voce grossa a muro, i biancazzurri sono riusciti a tirar fuori i loro fondamentali, dalla battuta alla difesa fino anch’essi al muro, prendendo sempre più le misure al forte Dimitrov e dominando la scena dalla fine della seconda frazione e per tutta la terza, vinta con ampio margine. Nella quarta, poi, Cappelletti e compagni hanno recuperato uno svantaggio di quattro lunghezze – grazie in primis al muro – e accumulato un +3 portato al traguardo, al cospetto di un’avversaria tenuta in piedi dal solo Chiapello (23 punti).

A livello di singoli, indicazioni sempre più positive in casa ErmGroup per Simone Marzolla (23 punti anche per lui), giocatore oramai recuperato in larga parte dopo il serio e lungo infortunio. Progressiva crescita di un Niccolò Cappelletti (15) che sta tornando verso il suo standard e garanzie totali fornite ancora da Quarta (12). Una citazione a parte merita stavolta il giovane Daniele Carpita (16), autore di una maiuscola prestazione: preciso e freddo in attacco, ha saputo esaltarsi anche a muro e in difesa.

SESTETTI – Marco Camperi, tecnico dei sardi, schiera la diagonale Curridori-Dimitrov, al centro Pilotto e Leccis, a lato Chiapello e Meschiari e Giaffreda libero in alternanza con Mocci, che diviene quello più impiegato. Marco Bartolini ripropone il 6+1 di Ancona: Troiani in regia con Biffi presente in panchina (buon segnale), Marzolla in posto 2, Quarta e Galiano centrali, Cappelletta e Carpita alla banda e Pochini libero.

1° SET – La partenza dell’Altotevere sembra quella buona per tentare un allungo sul 7-4, non fosse per i due muri di fila subiti da Cappelletti e per quello di Pilotto su Galiano che ribaltano la situazione (9-10). E anche quando Cappelletti firma il 13-12, altri due muri vincenti su Marzolla e sullo stesso Cappelletti (che poi spedisce a lato una conclusione) orientano l’ago della bilancia in favore di Sarroch, che arriva al massimo vantaggio sul 22-18 grazie ancora a una prodezza a muro su Carpita.

A questo punto la ErmGroup si ridesta e si riavvicina, anche se nel momento buono Carpita regala agli ospiti il 23esimo punto, pestando la linea di fondo in battuta, poi Dimitrov e un primo tempo di Pilotto chiudono il set sul 25-23 per la Sarlux.

2° SET – Non inizia al meglio la seconda frazione per i padroni di casa: 0-2 d’acchito, per quanto la risposta sia immediata: Cappelletti si sblocca dai nove metri e il video-check dà ragione a Carpita e Marzolla, prima che il muro a uno di Quarta su Dimitrov consegni all’Altotevere il break sul 6-4, con allungo (9-6) grazie a Cappelletti. Sarroch però c’è: Dimitrov colpisce e Curridori trova in battuta l’incrocio delle linee per il 10-10.

Un errore di posizione rilevato in battuta alla ErmGroup conferma la parità (14-14) e il contrattacco a segno di Chiapello riporta avanti per un attimo (16-15) la Sarlux, che comincia tuttavia a uscire dalla scena sul muro di Galiano ai danni di Chiapello. Troiani trova l’ace del 19-17, Skuodis rileva Cappelletti e soprattutto l’Altotevere difende per poi contrattaccare con Marzolla, trascinatore della squadra, che infligge uno strappo al punteggio portandosi sul 22-18. Un altro muro del neo-entrato Stoppelli su Pilotto, l’ace di Skuodis e la schiacciata a rete di Chiapello premiano i meriti della ErmGroup, che con il parziale di 25-18 si porta in parità.

3° SET – Formazioni che tornano quelle titolari in avvio di un terzo set senza storia: già nelle battute iniziali, Carpita piazza una parallela, Quarta ferma Meschiari a muro, Galiano pizzica in battuta e realizza un ace, così come di lì a poco anche Marzolla.

Il margine in favore della ErmGroup si dilata sempre più e arriva fino addirittura al 16-5, con la mano di Cappelletti divenuta “calda” e con Troiani che, oltre a distinguersi in difesa con un paio di interventi provvidenziali, si trasforma in una circostanza anche in schiacciatore. Giocano sul velluto i locali: punti dai nove metri di Cappelletti, Marzolla e Carpita, con l’errore in battuta di Rossi che consegna all’archivio il 25-13 e il 2-1 per la ErmGroup.

4° SET – Sarroch è consapevole di non potersi più permettere distrazioni e in effetti parte bene nella quarta frazione, risolvendo un’azione prolungata con il muro di Pilotto su Cappelletti che vale il 2-0. Fanno altrettanto Carpita su un Dimitrov non più temibile come nei frangenti di apertura e Chiapello su Marzolla. Il 22enne attaccante della compagine isolana concretizza l’azione che porta i suoi sul 10-6, costringendo la formazione di Bartolini a stringere i tempi per non veder scappare l’avversaria.

Decisivi si rivelano allora l’ace di Cappelletti e i muri di Quarta su Pilotto e di Stoppelli (entrato per Galiano) a spese di Dimitrov, il quale ne becca un secondo dopo che un ace fortunoso di Quarta, con l’ausilio del nastro, aveva fatto rimettere il naso avanti all’Altotevere, che sfrutta alla perfezione il momento favorevole con Carpita e Marzolla e tiene le tre lunghezze di vantaggio acquisite sul 19-16; dall’altra parte c’è il solo Chiapello, murato nel finale, con la schiacciata di Marzolla che vale il 25-22 e il successo pieno per 3-1.

Marco Camperi (coach Sarlux Sarroch): “Abbiamo giocato una partita dai due volti. Per tutto il primo set, buona parte del secondo e nel quarto set siamo stati in grado di esprimere una buona pallavolo. A metà gara gli avversari sono stati bravissimi ad alzare il livello della loro battuta mettendoci in grande difficoltà nel finale del secondo set e per tutto il terzo. Nel quarto set, pur non riuscendo a vincere il parziale, c’è stata la reazione della squadra che ha fatto un ottimo lavoro soprattutto in attacco. Sono convinto che col lavoro troveremo quel qualcosa che ancora manca per chiudere quei set che riusciamo a giocare bene”.

ErmGroup Altotevere San Giustino 3
Sarlux Sarroch 1

(23-25, 25-18, 25-13, 25-22)

ErmGroup Altotevere San Giustino: Troiani 3, Cappelletti 15, Galiano 3, Marzolla 23, Carpita 16, Quarta 12, Cioffi (L), Battaglia 0, Skuodis 1, Stoppelli 3, Pochini (L). N.E. Biffi. All. Bartolini.
Sarlux Sarroch: Curridori 1, Chiapello 23, Pilotto 7, Dimitrov 13, Meschiari 8, Leccis 5, Lusetti 1, Mocci (L), Giaffreda (L), Nasari 1, Romoli 1, Rossi 1, Pisu 0. N.E. All. Camperi.

ARBITRI: Dell’orso, Laghi.
NOTE – durata set: 34′, 34′, 25′, 30′; tot: 123′.

(fonte: Comunicato stampa)

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Tredicesima stagione da Pantera per De Gennaro: “Ho lo stesso entusiasmo del primo giorno”

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Cambiano le epoche, si alzano trofei, il libero è sempre lo stesso: Monica De Gennaro, classe 1987, sarà il "primo tocco" pregiato della Prosecco DOC Imoco Conegliano anche nella stagione 2025-26. Il numero 10 gialloblù resterà sulle spalle dell’icona vivente del volley italiano.

Arrivata nell’estate del 2013 dalla Robursport Pesaro, Moki si è affermata anno dopo anno come una delle migliori giocatrici nel suo ruolo per poi diventare un simbolo dello sport italiano. Ha vinto 29 trofei per il club, tutti quelli che sono presenti nella bacheca della Prosecco DOC Imoco: tra questi 8 Scudetti, l’unica a vestire ancora gialloblù dopo aver vinto il primo nel 2016, 7 Coppe Italia, 8 Supercoppe, 3 Mondiali per Club e 3 Champions League. Assieme ad Asia Wolosz, è l’unica giocatrice che vince ininterrottamente tutti i trofei italiani dal febbraio 2019 ad oggi.

È la giocatrice con più presenze della storia del club (502), prima per set giocati (1817), prima per ricezioni (7203, almeno 4300 in più di qualsiasi altra Pantera), vanta il 73,7% di ricezione positiva con il 50% di ricezione perfetta (nessuna meglio di lei in gialloblù con almeno 25 presenze all’attivo) e 16 punti segnati, di cui 1 in Gara-3 di Finale Scudetto in questa stagione.

Toccando quota 631 presenze in Gara-2 dei quarti di finale play-off contro Bergamo, ha superato Francesca Piccinini come giocatrice più presente nella storia della Serie A. Tra gli innumerevoli titoli personali come miglior libero delle competizioni a cui ha partecipato, si ricordano anche i premi di miglior giocatrice del torneo per quanto concerne la Coppa Italia del 2017 e lo Scudetto del 2019, oltre al riconoscimento di miglior libero all’ultima Champions League disputata.

Monica De Gennaro (Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Sono ancora qui dopo dodici anni con lo stesso entusiasmo del primo giorno, anzi, ancora di più perchè con gli anni ho conosciuto a fondo questo ambiente, questo territorio che mi ha dato tanto e che mi spinge ogni stagione a dare tutta me stessa per scrivere una storia di cui si parlerà negli anni a venire".

"Sono molto orgogliosa di quello che stiamo facendo qui, qualcosa di unico, storico, una serie di vittorie e di emozioni che sono possibili solo grazie a un ambiente speciale, fatto di persone speciali a partire dalle mie compagne di squadra a tutti i componenti della società, dello staff, al nostro pubblico incredibile, ai nostri presidenti che non ci fanno mancare nulla e alla squadra degli sponsor che ci sono sempre vicini".

"Qui sono a casa, gli anni passano, ma mi sento bene, finché il mio fisico e le mie motivazioni me lo permetteranno giocherò qui, a Conegliano. I miei record e le vittorie sono importanti, ma quello che mi ripaga di più in questi anni e mi fa essere convinta che tanti anni fa ci avevo visto giusto a scegliere la Prosecco DOC Imoco è il rapporto con le persone, l'unione tra tutte le componenti e l'affetto costante che ho sempre percepito dalla gente, per tutto questo voglio continuare e sono convinta che con questa squadra possiamo in futuro fare ancora grandi cose e dare gioie ai nostri tifosi".

(fonte: Imoco Volley Conegliano)