Nazionale Pallavolo trapiantati e dializzati in campo a Possagno per “6 InSuperAbile”

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A due settimane dall’ultimo raduno di Pomigliano D’Arco, la Nazionale Pallavolo trapiantati e dializzati di ANED aps torna in campo grazie all’invito ricevuto dagli organizzatori della manifestazione “6 InSuperAbile” che si svolgerà a Possagno (TV) dal 31 maggio prossimo.

L’evento, organizzato da Fondazione Brombal in collaborazione con l’associazione Ex Allievi Cavanis ‘Sola in Deo Sors’, l’Istituto Cavanis Canova di Possagno, il Comitato Italiano Paralimpico del Veneto e la società Polisportiva Terraglio di Venezia, è arrivato alla sua quarta edizione e abbraccia il tema dell’inclusione con un programma che si estende a tutto tondo dallo sport alla cultura, alla musica, alle istituzioni scolastiche.

Per la Nazionale ANED è la seconda partecipazione dopo quella del settembre 2022 assieme alla Nazionale Italiana Volley femminile sorde.

Il programma vedrà gli azzurri impegnati sabato 1 giugno presso la Palestra Comunale di Possagno iniziando alle 10.30 con una amichevole con gli studenti dell’Istituto Cavanis.

Alle ore 15.00, presso l’Auditorium dell’Istituto Cavanis vi sarà la presentazione ufficiale della squadra.

Si tornerà poi in campo alle ore 18.00, sempre al Palazzetto all’ombra della Gipsoteca Canoviana, per una amichevole con la seconda divisione femminile della Pedemontana volley.

Per domenica 2 giugno è previsto dalle 9.30 un allenamento congiunto a porte aperte della Nazionale con una rappresentativa U14.

L’evento si auspica di avere la massima partecipazione dei cittadini, e sarà l’occasione per gli atleti ANED di portare una testimonianza a favore della donazione e del trapianto e continuare il cammino verso i World Transplant Games di Dresda 2025.

(fonte: Comunicato stampa)

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Matteo Piazzetta ha affidato il suo ultimo saluto ai social: “Ciao amici…”

Oltre il Volley

La sua scomparsa è stata un "fulmine a cielo sereno", inaspettata, tragica e dolorosa, con tanti dei suoi conoscenti e amici che nemmeno sapevano della malattia che lo aveva colpito, scoperta soltanto poche settimane fa. Matteo Piazzetta è stato un pallavolista (Montebelluna, Carbonera, Pordenone, Zanè, Belluno, anche in A3, tra le tappe della sua carriera) e non era un "tipo comune", ma una persona capace di lasciare il segno come ha raccontato il toccante saluto che gli ha dedicato il Volley Belluno (questo, invece, il pensiero del Carbonera: "Un grande uomo e un grande atleta. Un onore e un piacere conoscerti") e come ha fatto lui stesso ancora una volta, "annunciando" la sua scomparsa sul suo profilo Facebook: un ringraziamento, in realtà, che lascia senza parole ed emoziona in un tempo in cui troppo spesso di quelle "parole" se ne sprecano fin troppe.

Il suo pensiero, il suo commiato dalla vita, il suo saluto e non un addio a tutti lo ha affidato a una fotografia che lo ritrae sereno sulle rocce di una montagna a contemplare il panorama che gli si apre davanti e a un post, con questo testo: "Ciao amici, fisicamente non sarò più tra voi, ma sarò sempre al vostro fianco. Grato per ciò che ho avuto, ciò che mi avete dato".

Non serve aggiungere altro: che la terra ti sia lieve, Matteo.