Itas Trentino Jastrzebski Wegiel

La Trentino Itas si gioca una stagione nella finale contro lo Jastrzebski

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L’ultima occasione, ma che occasione: la Trentino Itas si gioca una stagione intera in un solo giorno, quello delle Super Finals di Champions League ad Antalya. La finale con lo Jastrzebski Wegiel è in programma domenica 5 maggio alle 16 italiane, in diretta su DAZN (alle 19 quella femminile tra Conegliano e Milano), e per i tifosi trentini, molti dei quali la seguiranno sul maxischermo allestito alla ilT Quotidiano Arena, è senza dubbio l’appuntamento più atteso dell’anno; è l’Italia intera, però, a sognare una Champions che manca dal 2019, mentre la Polonia insegue una storica tripletta dopo i successi dell’Asseco Resovia in CEV Cup e del Projekt Warszawa in Challenge Cup. Scopriamo insieme tutti i dettagli sulla grande sfida in programma in Turchia.

Itas Trentino esultanza
Foto CEV

RISCATTO – Questa è la parola chiave per l’Itas, reduce da un’annata a dir poco deludente sul piano dei risultati: la squadra di Fabio Soli non soltanto non ha portato a casa alcun trofeo, ma si è fermata prima della finale in tre manifestazioni su 4 (Supercoppa, Coppa Italia e campionato) e ha mancato anche la qualificazione alla Champions del prossimo anno. Per quanto in via Trener la pressione non sia ai livelli di altre piazze, una sconfitta ad Antalya rischierebbe di innescare un “processo” all’intera stagione. Lo Jastrzebski, al contrario, è reduce dalla conquista del suo secondo scudetto consecutivo e arriva carichissimo alla seconda finale di fila, dopo quella persa contro lo Zaksa a Torino, nella speranza di portare a casa il primo trofeo europeo della storia.

Marko Sedlacek Tomasz Fornal Jastrzebski Wegiel
Foto CEV

I PRECEDENTI – Come spesso accaduto nella sua storia, dunque, nei momenti di difficoltà Trento chiede aiuto all’amata Europa, che però negli ultimi anni è stata un po’ “matrigna”: bruciano ancora le due finali perse contro lo Zaksa (2021 e 2022). Si tratta comunque della quarta finale europea nelle ultime 5 stagioni, tenendo conto anche della CEV Cup vinta nel 2019 proprio in Turchia, a testimonianza del feeling tra l’Itas e le competizioni internazionali. Restando alla Champions, il bilancio è in perfetta parità: 3 vittorie e 3 sconfitte in finale. 19 vittorie e 8 sconfitte, invece, negli scontri dei gialloblu con le squadre polacche: la sfida con lo Jastrzebski, in particolare, porta con sé il piacevole ricordo del Mondiale per Club e della semifinale di Champions vinti nel 2011. A livello individuale, infine, Marko Podrascanin è alla quarta finale, dopo le due con Trento e quella del 2017 con Perugia; Michieletto ne ha disputate due, Nelli, D’Heer, Cavuto, Sbertoli e Lavia una a testa, ma nessuno è mai riuscito a vincere la Coppa. Nelle file dei polacchi, invece, c’è chi di Champions ne ha messe in bacheca ben due: Benjamin Toniutti, vittorioso nel 2015 con il Friedrichshafen e nel 2021 con lo Zaksa, e Norbert Huber, campione nel 2021 e nel 2022 in maglia Zaksa, sempre contro Trento.

Daniele Lavia Itas Trentino
Foto Lega Pallavolo Serie A

DUBBIO LAVIA – La squadra trentina è partita venerdì per la Turchia, con un volo charter dall’aeroporto di Verona (insieme alla Vero Volley femminile). Ovviamente Fabio Soli avrà tutti e 15 i giocatori a disposizione ma, dopo il pieno recupero di Riccardo Sbertoli, dovrà fare i conti con le condizioni di Daniele Lavia: lo schiacciatore azzurro ha saltato l’intera finale per il 3° posto a causa di un problema muscolare agli addominali. È evidente che lo staff dell’Itas farà tutto il possibile per recuperarlo e poterlo schierare domenica, ma in caso di emergenza è pronto Giulio Magalini. Lo Jastrzebski, che non ha problemi di formazione, è arrivato in Turchia un giorno prima dei rivali (giovedì), ma ha avuto un giorno in meno a disposizione per recuperare: la decisiva Gara 3 della finale scudetto si è giocata infatti domenica 28, mentre Trento è scesa in campo per l’ultima volta sabato 27.

HUBER UBER ALLES – Nelle file dello Jastrzebski c’è un giocatore che rappresenta un vero e proprio spauracchio: il centrale Norbert Huber, MVP dei playoff di Plus Liga. In forma strepitosa ormai da un anno – ne sa qualcosa anche l’Italia di De Giorgi – Huber è un elemento chiave del gioco di Marcelo Mendez sia in attacco, sia a muro (senza trascurare il servizio) e nelle rare occasioni in cui gli avversari riescono a limitarlo, come in Gara 2 della finale contro lo Zawiercie, l’intera squadra ne risente. Per il resto tutta l’esperienza e la classe di Benjamin Toniutti sono al servizio del connazionale Jean Patry e dello schiacciatore Tomasz Fornal, che in questa stagione ha fatto un ulteriore salto di qualità. A completare la squadra elementi di grande solidità come l’altra banda Rafal Szymura (senza dimenticare un’alternativa di lusso come Marko Sedlacek), il centrale Yurij Gladyr e il libero Jakub Popiwczak, che garantiscono un rendimento sempre elevato nel muro-difesa.

Norbert Huber Rafal Szymura Jastrzebski Wegiel
Foto CEV

STATISTICHE – Sia Trento, sia lo Jastrzebski hanno subito due sconfitte in questa edizione del torneo: gli italiani nell’ultima partita del girone contro l’Asseco Resovia e nella semifinale di ritorno con Civitanova (a qualificazione già acquisita), i polacchi nel girone contro il Guaguas e nell’andata dei quarti a Piacenza. I numeri premiano l’Itas rispetto ai rivali in battuta, con 82 ace (2 a set) contro 59 (1,59), a muro, con 101 block vincenti (2,46 a set) contro 73 (1,97) e in ricezione, con il 25% di positività contro il 21%. Praticamente identico il rendimento in attacco (53% contro 52% di efficacia). A livello di singoli Kamil Rychlicki è il miglior realizzatore di Trento con 152 punti, settimo nella classifica generale, di poco sopra a Michieletto (145); per trovare il top scorer dello Jastrzebski, Tomasz Fornal, bisogna scendere al dodicesimo posto (139 punti). Michieletto domina lo scontro anche a livello di muri, con 21 block vincenti (ottavo in graduatoria) contro i 17 di Patry e Podrascanin, e di battute, con 17 ace, uno in più di Rychlicki e due in più di Fornal.

ORGOGLIO NAZIONALE – Entrambe le squadre, per concludere, lottano anche per tenere alto l’onore dei rispettivi paesi. Se lo Jastrzebski riuscisse a conquistare il trofeo, per la Polonia sarebbe la quarta Champions consecutiva: una striscia vincente che in passato era riuscita soltanto alle squadre russe, capace di conquistarla per sette volte dal 2012 al 2018. L’Italia, al contrario, prova a interrompere un digiuno in Champions che dura da 5 anni e che in questo caso si estenderebbe anche alle altre due Coppe europee: l’ultimo anno senza trofei continentali per le nostre squadre è stato il 2017.

di Eugenio Peralta

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Al via a Bari la quarantesima edizione dell’AeQuilibrium-Cup Trofeo delle Regioni 

Giovanili

Prenderà ufficialmente il via martedì 24 giugno la quarantesima edizione del Trofeo delle Regioni con la celebre cerimonia di apertura che si terrà nella splendida cornice della città di Alberobello (BA). Alle ore 17 le rappresentative regionali partiranno dalla suggestiva location di Villa Donnajola con destinazione Largo Martellotta, dove sarà allestito il palco per l’evento. Sarà ospite per l’occasione anche l'ex campione azzurro, diventato ora Ambassador FIPAV, che ha lasciato un segno indelebile nella pallavolo nazionale ed internazionale: Matteo Piano.

La Regione Puglia e il suo triangolo ‘Trulli, Grotte e Mare’ torneranno dunque ad ospitare l’importantissima kermesse organizzata della Federazione Italiana Pallavolo dopo ventuno anni. Saranno 42 le rappresentative provenienti da tutto lo stivale pronte a regalare un grande spettacolo nel tabellone maschile e in quello femminile. Entrambe le ultime due edizioni, disputatesi a Campobasso (2023) e Corigliano Rossano (2024), hanno visto salire sul gradino più alto del podio la Lombardia nel maschile e il Lazio nel femminile. 

Le gare inizieranno nella giornata di mercoledì 25 giugno alle ore 9 per proseguire fino alle finali di domenica 29. La macchina organizzativa federale, coadiuvata dal CR FIPAV Puglia e dal CT FIPAV Bari-Foggia allestirà per l’occasione dieci campi da gioco in otto città: Mola di Bari, Monopoli, Alberobello, Castellana Grotte, Turi, Putignano, Polignano a Mare e Fasano. 

DIRETTA STREAMING
Per il terzo anno consecutivo tutti match dell’AeQuilibrium-Cup Trofeo delle Regioni saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI la playlist per tutte le gare del torneo maschile e QUI la playlist per tutte le gare del torneo femminile). 

Il sito trofeodelleregioni.it, darà invece ampio risalto alle gare con news in tempo reale, gallery fotografiche e live score da tutti i campi.

I GIRONI DELLA PRIMA FASE
TORNEO MASCHILE
Pool A
Girone A – Campo 1 – Palasport Vito Pinto Mola di Bari: Lombardia, Calabria, Liguria
Girone B – Campo 2 – Tensostruttura Monopoli: Veneto, Trentino, Abruzzo
Girone C – Campo 3 – Palazzetto dello Sport Alberobello: Emilia Romagna, Toscana, Campania
Girone D – Campo 4 – Palestra Casa Mater Castellana Grotte: Lazio, Sicilia, Puglia

Pool B
Girone E – Campo 5 – Palazzetto dello Sport Turi: Marche, Sardegna, Molise
Girone G – Campo 6 – Palazzetto dello Sport Putignano: Friuli Venezia Giulia, Alto Adige, Valle d’Aosta
Girone H – Campo 7 – Palasport D’Aprile Polignano a Mare: Umbria, Piemonte, Basilicata

TORNEO FEMMINILE
Pool A
Girone A – Campo 1 – Palasport Vito Pinto Mola di Bari: Lombardia, Campania, Umbria
Girone B – Campo 2 – Tensostruttura Monopoli: Lazio, Friuli Venezia Giulia, Calabria
Girone C – Campo 3 – Palazzetto dello Sport Alberobello: Veneto, Toscana, Liguria
Girone D – Campo 4 – Palestra Casa Mater Castellana Grotte: Emilia Romagna, Piemonte, Marche

Pool B
Girone E – Campo 5 – Palazzetto dello Sport Turi: Sardegna, Alto Adige, Molise
Girone G – Campo 6 – Palazzetto dello Sport Putignano: Abruzzo, Puglia, Basilicata
Girone H – Campo 7 – Palasport D’Aprile Polignano a Mare: Trentino, Sicilia, Valle d’Aosta

IL CALENDARIO GARE è disponibile QUI.

LA FORMULA DI GIOCO
Le prime 12 squadre delle Regioni con i primi 12 posti nel ranking verranno inserite nella POOL A e saranno suddivise in 4 gironi da 3 squadre ciascuno con la disputa di gare a concentramento (A-B-C) (3 partite a girone, 2 partite a squadra). Le seconde 9 squadre delle Regioni con i posti nel ranking dal 13 al 21 posto verranno inserite nella POOL B e saranno suddivise in 3 gironi da tre squadre ciascuno con la disputa di gare a concentramento (E-G-H) (3 partite a girone, 2 partite a squadra).

Al termine della prima fase verrà stilata la classifica generale delle 12 squadre. Le prime 9 classificate acquisiranno il diritto di restare nella Pool A, mentre le squadre classificatesi dal decimo al dodicesimo posto della classifica generale retrocederanno nella pool B. Le prime classificate dei tre gironi della Pool B, invece, saliranno nella Pool A e assieme alle prime nove classificate della Pool A saranno suddivise in 4 gironi da 3 squadre che disputeranno una prima giornata di gare con un girone di sola andata per contendersi i posti dal 1° al 12° posto nella classifica generale. 

Al termine della seconda fase si continuerà con le semifinali e finali che assegneranno il Trofeo. Nella pool B, invece, le nove squadre verranno suddivise in tre gironi da tre squadre che disputeranno una prima giornata di gare con un girone di andata per contendersi i posti dal tredicesimo al ventunesimo nella classifica generale.

L’INDIZIONE UFFICIALE è disponibile QUI.

ALBO D’ORO MASCHILE
1982: Emilia Romagna
1983: Abruzzo e Molise
1984: Emilia Romagna
1985: Piemonte e Valle d’Aosta
1986: non disputato
1987: Marche
1988: Marche
1989: Emilia Romagna
1990: Marche
1991: Campania
1992: Emilia Romagna
1993: non disputato
1994: Marche
1995: Marche
1996: Marche
1997: Marche
1998: Veneto
1999: Campania
2000: Lombardia
2001: Veneto
2002: Marche
2003: Marche
2004: Veneto
2005: Veneto
2006: Piemonte
2007: Emilia Romagna
2008: Lazio
2009: Campania
2010: Piemonte
2011: Veneto
2012: Trentino
2013: Lombardia
2014: Lombardia
2015: Lombardia
2016: Puglia
2017: Veneto
2018: Lombardia
2019: Puglia
2020: non disputato
2021: non disputato
2022: Veneto
2023: Lombardia
2024: Lombardia

ALBO D’ORO FEMMINILE
1987: Toscana
1988: non disputato
1989: Abruzzo
1990: Toscana
1991: Toscana
1992: Marche
1993: non disputato
1994: Toscana
1995: Piemonte
1996: Piemonte
1997: Emilia Romagna
1998: Lombardia
1999: Lombardia
2000: Lombardia
2001: Campania
2002: Veneto
2003: Sicilia
2004: Lombardia
2005: Lombardia
2006: Emilia Romagna
2007: Piemonte
2008: Lombardia
2009: Lombardia
2010: Emilia Romagna
2011: Piemonte
2012: Lombardia
2013: Lombardia
2014: Piemonte
2015: Lombardia
2016: Veneto
2017: Lombardia
2018: Lazio
2019: Veneto
2020: non disputato
2021: non disputato
2022: Lombardia
2023: Lazio
2024: Lazio

(fonte: Federazione Italiana Pallavolo)