Lorenzo Bernardi Igor Gorgonzola Novara

Lorenzo Bernardi: “Contento della prova di chi ha giocato meno” (VIDEO)

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La Igor Gorgonzola Novara chiude in tre set la sfida casalinga contro il Volley Bergamo 1991, tornando al successo in campionato e certificando il quarto posto finale. Una partita interlocutoria in attesa dei Play Off Scudetto, come sottolinea lo stesso Lorenzo Bernardi ai microfoni di Alessandro Garotta: “Dopo Scandicci per noi è iniziata la preparazione ai Play Off, questa è stata una settimana di carico in palestra e in sala pesi quindi le ragazze sicuramente non erano nelle migliori condizioni. La partita si è incanalata nei binari che ci aspettavamo; magari mi attendevo qualcosina in più in alcuni reparti, però penso che soprattutto le due centrali abbiano giocato una partita molto importante, e anche le due palleggiatrici“.

Sono molto contento dell’ingresso delle ragazze che giocano un po’ meno, come Guidi e Kapralova – aggiunge Bernardi – perché in tutta la stagione non si sono mai lamentate né tirate indietro durante; è chiaro che giocare poco non è molto gratificante per loro e mi ha fatto piacere avere l’opportunità di mandarle in campo. Abbiamo fatto un po’ fatica con gli schiacciatori di posto 4, e nel primo set anche con l’opposta, ma siamo anche in una situazione d’emergenza e tutti questi incastri non sono così facili da assorbire in breve tempo“.

Anastasiia Kapralova Igor Gorgonzola Novara Volley Bergamo 1991
Foto Silvano Cesario

Contro Bergamo, infatti, mancavano Sara Bonifacio e Vita Akimova, oltre a Marina Markova: “Entrambe hanno qualche problemino fisico – spiega l’allenatore – e le abbiamo tenute a riposo per cercare di recuperarle al meglio possibile. Con Markova bisogna avere un po’ di pazienza: domani torna ad andare in piscina, e in base al responso che avremo dalla sua percezione del dolore valuteremo giorno dopo giorno le sue condizioni“.

Chiamata in causa dal suo tecnico, Anastasiia Kapralova commenta così il risultato: “Questa vittoria ci dà più fiducia in noi stesse, dopo due sconfitte in campionato. Quando si gioca così tanto una vittoria può servire anche per aiutarci a preparare nel migliore dei modi i Play Off. Sono due volte soddisfatta perché ho avuto la chance di giocare e penso di averlo fatto abbastanza bene; alla fine però la cosa più importante è che sia arrivata una vittoria per 3-0 che tiene il morale alto“.

Clima teso in casa Bergamo dopo una sconfitta che mette la squadra orobica con le spalle al muro. L’unico a parlare è il coach Alberto Bigarelli: “Abbiamo continui alti e bassi e non riusciamo a reagire nei momenti di difficoltà. Purtroppo questo è stato il mood di questa stagione. Ora però dobbiamo fare di più in queste ultime due partite“.

interviste di Alessandro Garotta

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)