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Francesco Petrella all’esame Perugia: “Giocare partite di alto livello ci fa bene”

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Si torna in campo ed è subito big match: dopo aver ritrovato la vittoria a Monza, la Valsa Group Modena ospita la Sir Susa Vim Perugia al PalaPanini nell’anticipo di sabato 20 gennaio alle 18. La partita, molto speciale per Francesco Petrella che ritrova il suo “maestro” Angelo Lorenzetti, è stata analizzata in sala stampa dal coach modenese in coincidenza con la presentazione del rinnovo della partnership tra Modena Volley e Spin Automazioni.

Le vittorie aiutano a lavorare con più tranquillità e convinzione – ammette Petrella – e di sicuro aver fatto una bella battaglia con Monza ci ha dato lo spirito giusto per rientrare in palestra e continuare il percorso. Perugia è la partita giusta per ricominciare? Non è che in Superlega ci siano tante sfumature tra cui scegliere… Il loro valore è indiscutibile, e a noi fa bene giocare partite di alto livello per capire sempre di più cosa c’è da migliorare, cosa sappiamo fare con buona continuità e su cosa puntare“.

Il nostro obiettivo – continua il coach modenese – è sempre disputare una gran partita, tanto più dentro nostro palazzetto, che sappiamo essere una cornice speciale per certi appuntamenti; sicuramente vogliamo stare in partita e lottare su ogni set. Rimanere attaccati agli avversari a inizio set sarà una chiave importante, perché da lì scaturisce l’energia che ti porta a chiudere i set e allungare la partita“. Ed è proprio questo aspetto che Petrella ha apprezzato dai suoi a Monza: “Sicuramente è cambiato come abbiamo impattato la gara all’inizio. Iniziare bene le partite è molto importante perché quello determina il mood della squadra e ti aiuta anche a superare i momenti di difficoltà“.

Sulla sfida con Lorenzetti l’allenatore gialloblu aggiunge: “È sempre un piacere ritrovare Angelo sul campo e poter fare due chiacchiere con lui prima e dopo la partita, e giocare la partita più bella possibile sapendo di avere dall’altra parte una persona a cui voglio bene“. Infine un commento sul sestetto titolare, che nelle ultime settimane ha subito meno variazioni: “In allenamento è giusto provare più soluzioni e non perdere nessuno, il discorso legato al campo è diverso. Stiamo cercando di dare più stabilità possibile alla squadra senza perdere le possibili alternative, che possono sempre essere utili“.

(fonte: Modena Volley)

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Boninfante tra l’esordio in azzurro e Civitanova: “Questa è un’annata soddisfacente, ricca di step”

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Dopo la soddisfazione della Coppa Italia conquistata da alzatore della Cucine Lube Civitanova e di un campionato terminato solo in Finale Scudetto, il palleggiatore Mattia Boninfante ha vissuto con trasporto la prima settimana della VNL esordendo con la maglia della Nazionale Italiana Seniores in una kermesse ufficiale. L’alzatore cuciniero stila ai microfoni del suo club un bilancio soddisfacente di un’esperienza chiusa con l’Italia al quarto posto dopo la tappa canadese.

Nel giro di pochi mesi hai preso le misure della SuperLega in maglia Lube e hai debuttato in Nazionale. Un pieno di emozioni? Boninfante: “Per me questa è un’annata soddisfacente, ricca di step. Avere grande spazio nella massima serie mi ha gratificato molto, ma anche le emozioni viscerali che si provano quando si indossa la maglia azzurra e si rappresenta l’Italia sono davvero intense. Imparagonabili, speciali!”.

Ti sei sentito accolto bene dal gruppo azzurro? “Mi sono sentito subito a mio agio. Va detto che conoscevo già la maggior parte già dei ragazzi, non solo i compagni della Lube. Addirittura con qualcuno di loro mi sento da tanti anni, quindi l'integrazione è stata facile e naturale. D’altronde nell’Italvolley ho incontrato solo persone gentili e simpatiche, con cui è bello lavorare e passare del tempo in palestra”.

Dopo una stagione dura in biancorosso, che livello hai trovato in VNL? “In Canada il livello dei giocatori era alto e le gare equilibrate, il rodaggio delle squadre forse non era ancora completo trattandosi solo della prima tappa”.

Hai ricevuto i complimenti di Beppe Cormio per il carattere in campo: “Mi fa piacere! Sono stato chiamato in causa e ho dato il massimo cercando di fornire un buon contributo al gruppo. Siamo stati bravi come squadra in Quebec ad affrontare uniti i momenti duri. Ce ne sono stati, ma in gran parte li abbiamo superati vincendo tre gare su quattro. Il collettivo ha alti margini di crescita. l’Italia al completo è una delle squadre più forti al mondo”

Avete affrontato Noa Duflos-Rossi e Pablo Kukartsev, entrambi tuoi nuovi compagni alla Lube, sei riuscito a parlarci? “Mi hanno fatto un’ottima impressione anche caratterialmente. Ci siamo presentati perché non ci conoscevamo e devo dire che l’impatto è stato subito positivo con entrambi. Noa ha giocato un po' il secondo e il terzo set per la Francia e ci ha subito fatto vedere le sue qualità, un talento raro per uno schiacciatore così giovane. Nella sfida con l’Argentina abbiamo sofferto gli attacchi di Pablo, bravo a farci sudare e a mettere in discussione l’inerzia del match confermandosi un grande giocatore di esperienza che può darci tanto”.

Ti manca la quotidianità dell’Eurosuole Forum? “Dalla fine della SuperLega non è mancata la continuità degli allenamenti, seppur non a Civitanova. Ho avuto poche possibilità di riposare tra un collegiale e l’altro, ma è bello così. Se avrò tempo recupererò le energie a casa, mentre nell’arco dell’estate mi concederò anche qualche tuffo perché adoro il mare!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)