Prima sconfitta europea per Civitanova: l’Arcada Galati vince al tie break

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Alla quinta giornata della fase a gironi arriva la prima sconfitta per la Cucine Lube Civitanova in Champions League: i marchigiani si arrendono al tie break in Romania, sul campo dell’Arcada Galati. La squadra di Blengini, dopo aver vinto il primo set, subisce la rimonta degli avversari, che passano in vantaggio per 2-1; la Lube riesce poi a trascinare l’incontro al quinto, ma qui arriva un pesantissimo break di 12-4 a chiudere ogni discorso. Il ko è comunque ininfluente per la qualificazione ai quarti di finale, già conquistata matematicamente da Zaytsev e compagni.

Al termine della gara, in tre chiudono a 21 punti in veste di top scorer. Per la Lube Lagumdzija, per gli avversari Gergye (MVP e autore di 6 ace) e Nikula. Complessivamente superiori in attacco, con il contributo importante di Nikolov (19), Yant (13) e Chinenyeze (11), gli uomini di Blengini soffrono però in ricezione e commettono troppi errori. Il tecnico gira la squadra, ma il tie break è fatale.

La cronaca:
Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Larizza e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Rumeni schierati con l’iraniano Karimi in cabina di regia e Lopes opposto, Woch e Butnaru al centro, Gergye e Hamacher di banda, Toman libero.

La Lube firma la pima accelerata grazie al servizio di Lagumdzija (4-7), con l’opposto autore di un ace e altre giocate efficaci. L’Arcada reagisce e limita i cucinieri centrando l’aggancio con l’attacco di Hamacher (9-9). Civitanova ritrova subito il break (9-11) e vola sul più 3 con il primo tempo di Chinenyeze (12-15), per poi allungare sull’attacco out dei rumeni (12-16) e dopo l’ace del centrale francese (14-19). I padroni di casa alzano il livello a muro e al servizio (18-20). Poi torna a esserci solo la Lube in campo (18-22). I marchigiani chiudono alla seconda palla set con Nikolov (21-25).

L’opposto Nikula, entrato tra le fila del Galati nel primo set, viene confermato nel seguente. La Lube va avanti 7-10 dopo il mani out di Yant. Gli uomini di Stancu annullano il gap (10-10) e si portano avanti con una sponda vincente allungando con il block di Butnaru (13-11). Due errori dell’Arcada rimettono in carreggiata Civitanova (15-15), ma i due scambi successivi e l’ace di Gergye valgono il 18-15. Blengini inserisce Bottolo per Nikolov, l’ace di Woch mette nei guai i biancorossi (20-16). Il team rumeno aggredisce a muro e consente a Nikula di siglare il più 5 (21-16). Su un’infrazione Galati va sul 23-17. La Lube dimezza lo svantaggio (23-20) e, dopo il time out di Stancu, trovano il block con Bottolo (23-21). Sul 24-21 i biancorossi annullano due palle set, ma il servizio a rete di Lagumdzija fa esultare i tifosi di casa (25-23).

Il terzo set si apre sul filo dell’equilibrio. Appena Il Galati trova il break (9-7), Blengini sguinzaglia Anzani per Larizza. L’Arcada si carica (12-8), ma Civitanova resta in scia (12-10) e si riavvicina con l’ace di Nikolov (14-13). Il team di casa continua a giocare sulle ali dell’entusiasmo (17-14). Più volte i biancorossi si avvicinano senza annullare il break e, anzi, finiscono sotto 22-18. Blengini manda in campo Zaytsev per Yant. Lo Zar partecipa al gioco e sigla il punto del 22-20, ma l’Arcada allunga e chiude 25-20 sul sui attacco out.

Nel quarto set partono Bottolo e Nikolov in posto quattro per la Lube. I biancorossi danno l’impressione di aver recuperato mentalmente e vola sul +3 dopo il colpo di Lagumdzija al culmine di uno scambio combattutissimo (9-12) e, complice la buona serie in battuta di Bottolo incrementa il divario (9-14), toccando il +7 sul muro a uno di Anzani e il bolide di Lagumdzija (11-18) e il massimo vantaggio dopo il muro a uno di De Cecco e l’ave di Anzani (14-23). Di Bottolo la chiusura che vale il set (16-25) e porta la gara al tie break.

Al tie break Galati parte con un buon forcing al servizio, culminato nell’ace di Gergye (5-2). La Lube accusa il colpo e scivola sotto 7-3 dopo un errore in attacco. Blengini utilizza la carta Zaytsev, ma Civitanova non è sul pezzo come nel set precedente. Spreca troppo e incappa più volte nel muro rivale (11-4). Yant rientra in campo al posto di Bottolo. L’inerzia non cambia e sul 12-4 Blengini inserisce Thelle per De Cecco. Civitanova trova una reazione voluta ma tardiva (12-7). La pressione biancorossa mette paura agli uomini di Stancu, che consentono a Lagumdzija di appoggiare un pallone (13-10). L’errore al servizio della Lube e il muro su Lagumdzija consegnano la gara ai padroni di casa (15-10).

CS Arcada Galati-Cucine Lube Civitanova 3-2 (21-25, 25-23, 25-20, 16-25, 15-10)
CS Arcada Galati: Mihalescu ne, Woch 6, Talpa, Butnaru 11, Toman (L), Gergye 21, Aldea ne, Lescov, Theo Lopes 1, Bala 2, Nikula 20, Karimi 3, Cristudor (L) ne, Hugo Hamacher 9. All. Stancu.
Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 11, Thelle, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 2, Lagumdzija 21, Nikolov 20, Diamantini, De Cecco 1, Anzani 2, Bottolo 6, Larizza 1, Yant 13. All. Blengini.
Arbitri: Schimpl (Slovacchia) e Rogic (Serbia).
Note: Spettatori 1300. Galati: battute vincenti 8, battute sbagliate 23, attacco 49%, ricezione 46%-28%, muri 12, errori 26. Civitanova: battute vincenti 6, battute sbagliate 23, attacco 57%, ricezione 36%-18%, muri 12, errori 28.

(fonte: Comunicato stampa)

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Novara torna in Champions League, Leonardi: “Grati dell’opportunità, faremo di tutto per onorarla”

Champions League

Dopo due anni di assenza, che hanno visto le azzurre trionfare prima in Challenge Cup e poi in CEV Cup, la Igor Volley Novara torna a calcare il massimo palcoscenico continentale, quello della Champions League. Al club azzurro è stata assegnata una delle due wild card per la prossima edizione, che vedrà dunque al via ben quattro formazioni italiane.

La decisione della CEV, la confederazione europea di volley, di reintrodurre le wild card aveva la finalità di rafforzare il prestigio della competizione e i criteri alla base della selezione sono stati trasparenti e ben definiti, nonché condivisi in precedenza con tutte le parti coinvolte e che includono – tra gli altri – i meriti sportivi, la tradizione, il valore del roster allestito e la serietà e capacità organizzativa del club.

Alla fine - si legge nel comunicato ufficiale della CEV -, il Consiglio ha scelto un equilibrio tra la competitività delle partite e il potenziale commerciale della competizione sia a livello europeo sia oltre, tenendo conto del mercato di riferimento dei club candidati e dei rispettivi Paesi d’origine. Questa decisione mira a gettare le basi per una Champions League che non solo garantisca eccellenza tecnica, ma che rappresenti anche la diversità del panorama europeo della pallavolo, in un’ottica strategica e lungimirante”.

“Il tutto integrato dalla presenza delle migliori squadre secondo il ranking europeo CEV. I cinque club selezionati (due nel femminile e tre nel maschile, ndr) vantano curriculum di alto livello e dimostrano ambizione di crescita e qualità nel lungo termine. Provengono da mercati chiave per la pallavolo europea, hanno tifoserie solide e in espansione, e un forte appeal per sponsor e partner”.

La Igor Volley entrerà in gioco nel quarto turno della Champions League, la fase a gironi, e al sorteggio del 15 luglio (ore 12, presso la sede in Lussemburgo della CEV) sarà inserita come lo Zeren Spor Ankara (l’altra formazione femminile che ha ricevuto la wild card) in quarta fascia.

Fabio Leonardi (amministratore delegato Igor Gorgonzola, title sponsor Igor Volley Novara): “Siamo grati alla CEV per l’opportunità che ci è stata offerta e che faremo di tutto per onorare sul campo, con l’obiettivo di disputare una grande Champions League. Credo che ci siamo meritati sul campo e con quanto costruito nel tempo questa opportunità e siamo felici di veder premiati i risultati ottenuti, ma anche gli investimenti compiuti negli anni da un pool di sponsor che è diventato un gruppo di amici, animati dalla stessa passione per questo sport. Disputare la massima competizione europea è la nostra ambizione ogni anno e sono fiducioso che il roster allestito ci permetterà di onorare la competizione al meglio, puntando ad arrivare il più in là possibile”.

(fonte: Igor Volley Novara)