Ufficiale: Rebecca Piva è una nuova giocatrice della E-Work Busto Arsizio

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Prende sempre più forma la E-Work Busto Arsizio versione 2023-24: arriva anche l’annuncio ufficiale dell’arrivo di Rebecca Piva, schiacciatrice impegnata nell’ultima stagione alla Trasportipesanti Casalmaggiore ed autrice di un ottimo campionato, culminato con la vittoria dei Play Off Challenge. La banda classe 2001, 186 cm di altezza ed originaria di Bologna, si è distinta in tutti i fondamentali conquistando la fiducia del CT Mazzanti, che l’ha inserita nel gruppo di lavoro della nazionale femminile per gli impegni di questa estate. Rebecca Piva non è peraltro nuova all’azzurro, avendo già esordito nella VNL nel 2021. 

Figlia d’arte, Piva ha iniziato a giocare a 6 anni a Bologna e lì è rimasta fino ai 17, poi il trasferimento a Novara, dove ha conquistato la promozione dalla B2 alla B1. Dal 2019 al 2021 ha giocato in serie A2 a Ravenna, mentre nel 2021-22 ha esordito in A1 con la maglia della Delta Despar Trentino. Dopo il passaggio a Brescia a stagione in corso, l’ultima già citata esperienza a Casalmaggiore.

Dopo l’estate azzurra inizierà il suo nuovo corso a Busto Arsizio (anche per lei contratto di almeno due anni) insieme a coach Velasco. Ecco le sue prime parole da farfalla: “Ritengo che il progetto che mi è stato presentato dalla società sia molto interessante e non ho mai avuto dubbi che la UYBA sarebbe stata la scelta giusta: si sta formando una squadra che mi piace e sono sicura che con il lavoro in palestra potremo toglierci delle soddisfazioni. Il fatto di essere per la maggior parte ragazze giovani, più o meno della stessa età, potrà essere un fattore positivo anche nella costruzione del gruppo“.

A Casalmaggiore – continua Piva – ho avuto la possibilità di crescere sia a livello personale che tecnico, è stato un altro pezzo di strada importante per la mia carriera, così come lo sarà il percorso in nazionale di quest’estate. Considero ogni opportunità un’occasione di crescita e la scelta per la UYBA è stata presa proprio per continuare a perseguire questo obbiettivo. Intanto porto avanti anche i miei studi in Ingegneria Energetica e diverse attività nel mondo digital: credo che sia importante già ora costruirsi percorsi paralleli, ma ovviamente il mio focus principale è il volley e non vedo l’ora di tuffarmi in questa nuova avventura da farfalla“.

(fonte: Comunicato stampa) 

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.