Giovanili, l’Under 15 di Prato chiude al decimo posto le Finali Nazionali giovanili

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Il Volley Prato chiude al decimo posto. Questo il verdetto delle sfide di sabato. Un verdetto amaro per Prato che, da campione regionale in carica e da padrone di casa, termina quindi le sue Finali Nazionali Giovanili di Pallavolo Under 15 Maschile lontano dal podio Rammarico che deriva soprattutto dalla sconfitta al tie break rimediata nel girone contro i Diavoli Rosa e che, di fatto, ha escluso Prato, fin dalla giornata di venerdì, dalla lotta per le prime otto posizioni. Ma andiamo alla gara di finale per la nona piazza.

Primo set che iniziava con Ravenna avanti (2-6). Tempo Barbieri sul 3-9. Ravenna brava in difesa ed a crearsi quindi sempre una seconda chance di attacco. Prato che rimaneva in scia soprattutto grazie al muro. Tanti errori per i ragazzi di casa in questo primo scorcio di gara (5-12). Set a senso unico o quasi (8-17). Secondo tempo per la panchina pratese. Ravenna che serenamente saliva sul 10-18. Prato tornava a meno cinque (16-21) e poi si arrampicava sul meno quattro (18-22). Tempo questa volta chiamato da Ravenna. Alla ripresa doppio errore romagnolo e Prato che rosicchiava ancora due punti (20-22). Ravenna chiudeva comunque a 21.

Nel secondo inizio maggiormente equilibrato (5-5 e 8-8). Ravenna tentava l’allungo (8-10) ma la squadra di Barbieri ricuciva subito. Prato che pagava imprecisioni e ingenuità e che regalava molti punti per invasioni a rete. Tempo Barbieri sul 13-15. Alla ripresa nuovo aggancio pratese (15-15). Sulla doppia che valeva il 17-16 pratese la panchina di Ravenna fermava il gioco. Al ritorno in campo Volley Prato che saliva sul più tre (19-16), muro di Ravenna per il meno uno ma immediata controfuga dei ragazzi di casa che costringeva gli emiliani al secondo time out (21-18). Tanti errori nel finale da ambo le parti ma era Ravenna a sbagliare di più e Prato chiudeva a 22.

Nel terzo Prato avanti (3-1) ma Ravenna brava a reagire subito (6-6). Prato, sempre pronta e reattiva a muro, trovava la fuga sul 10-7. Erano i romagnoli adesso a peccare di precisione (12-8). Prato saliva sul 17-10 senza troppi sforzi. Sul più bello, però, Prato tornava a sbagliare e Ravenna, con attenzione, tornava vicina (20-18). Tempo Prato. Alla ripresa Ravenna a meno uno. Set riaperto anche perché Prato continuava a sbagliare (21-21). Ravenna conquistava un set incredibile chiudendo a 24.

Nel quarto parziale ancora Prato distratto (4-6) e Barbieri subito al time out. Pausa che non scuoteva la squadra pratese (4-8). Ravenna si adeguava e Prato tornava sotto (8-9) costringendo la panchina romagnola al tempo. Alla ripresa nuovo allungo ospite (8-12) e nuova cucitura pratese (11-12) in un parziale ricco di sbavature. Ravenna provava nuovamente l’allungo decisivo contro una ricezione di casa in difficoltà (14-18 e 16-20). Nuovo tempo Barbieri. Prato risaliva fino al 18-21. Ravenna chiudeva e si aggiudicava la nona piazza.

Volley Prato – Por. Robur Costa 1-3 (21-25; 25-22; 24-26; 22-25)

(Fonte: comunicato stampa Volley Prato)

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AeQuilibrium Cup–Trofeo delle Regioni: nel maschile vince ancora la Lombardia

Giovanili

E’ terminata la finale maschile dell’AeQuilibrium Cup – Trofeo delle Regioni in Puglia. La Lombardia alza al cielo la coppa per il terzo anno consecutivo grazie alla vittoria sul Lazio con il punteggio di 2-0 (25-11, 26-24). Sul parquet del ‘Vigna Marina’ di Fasano gli azzurro-verdi sfoderano una prestazione di assoluta autorevolezza, correndo qualche rischio solo nel finale di secondo set. La rappresentativa lombarda, dunque, emula l’impresa compiuta negli anni 2013, 2014 e 2015; solo le Marche, nella storia della manifestazione hanno infilato più successi in fila (4 dal ’94 al ’97). La settimana pugliese della Lombardia si conclude quindi con otto vittorie in altrettante partite e un meritato primo posto. Presente ad assistere alla finale anche il CT della nazionale under 16 maschile Luca Leoni.

LOMBARDIA – LAZIO 2-0
(25-11, 26-24)
Troppa Lombardia per il Lazio nel primo set; i ragazzi di mister Morato partono subito forte (5-1, 8-3, 12-4) mettendo in campo un gioco di un’elevata qualità tecnico e tattica. Nella seconda parte di frazione il copione non cambia, il Lazio non riesce a reagire e cede sul punteggio di 25-11.
Il secondo parziale inizia con un grande equilibrio (5-5, 7-7, 9-9); la Lombardia prova poi ad allungare sui rivali (13-10, 17-13, 23-17) e la partita sembra conclusa. La rappresentativa laziale però non ci sta, infila sette punti consecutivi e conquista un set point per andare al tie-break sul 23-24. I lombardi controbattono, ritrovano la concentrazione mentale, pareggiano prima 24-24 e chiudono poi il set sul 26-24.

Le parole del coach Daniele Morato dopo la vittoria sul Lazio: “E’ tutto bellissimo: la vittoria, il pubblico, il palazzetto. Siamo contentissimi, è un gruppo che si meritava questa vittoria. Dal primo giorno che ci siamo incontrati è stato affiatato, ha lavorato tanto con voglia di migliorare e siamo molto soddisfatti. Devo veramente fare i complimenti ai ragazzi.”

https://www.youtube.com/watch?v=WXFv9rQu-cY

La Fotogallery di giornata è disponibile QUI.

I PREMI INDIVIDUALI
MIGLIOR PALLEGGIATORE:
PIETRO BEVILACQUA (LOMBARDIA)
MIGLIOR LIBERO:
FILIPPO MAURI (LOMBARDIA)
MIGLIOR CENTRALE:
FRANCESCO LIMITI (LAZIO)
MIGLIOR ATTACCANTE:
EDOARDO TROTTA (LAZIO)
MVP:
LORENZO MORO (LOMBARDIA)

ALBO D’ORO MASCHILE
1982: Emilia Romagna
1983: Abruzzo e Molise
1984: Emilia Romagna
1985: Piemonte e Valle d’Aosta
1986: non disputato
1987: Marche
1988: Marche
1989: Emilia Romagna
1990: Marche
1991: Campania
1992: Emilia Romagna
1993: non disputato
1994: Marche
1995: Marche
1996: Marche
1997: Marche
1998: Veneto
1999: Campania
2000: Lombardia
2001: Veneto
2002: Marche
2003: Marche
2004: Veneto
2005: Veneto
2006: Piemonte
2007: Emilia Romagna
2008: Lazio
2009: Campania
2010: Piemonte
2011: Veneto
2012: Trentino
2013: Lombardia
2014: Lombardia
2015: Lombardia
2016: Puglia
2017: Veneto
2018: Lombardia
2019: Puglia
2020: non disputato
2021: non disputato
2022: Veneto
2023: Lombardia
2024: Lombardia
2025: Lombardia

(fonte: FIPAV)