In Gara 3 c’è solo Trento: Civitanova (senza Zaytsev) va al tappeto 3-0

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LItas Trentino si riporta avanti nella Finale Scudetto contro la Cucine Lube Civitanova e lo fa nel modo più netto possibile: in Gara 3 a Trento i campioni uscenti incassano una severa punizione, arrendendosi sul 3-0 senza mai entrare in partita. Un risultato che in pochi potevano attendersi dopo le prime due battaglie della serie: a far saltare gli equilibri è l’infortunio di Ivan Zaytsev, uscito nel primo set per un problema alla spalla. Senza lo Zar in ricezione, la squadra di Angelo Lorenzetti fa la differenza al servizio con Kaziyski, staccandosi sul 15-10 nel primo set e sul 12-7 nel terzo. E anche nel secondo, il più combattuto, sono due ace di Lavia a scavare il break decisivo per il 21-16.

Il bilancio finale è eloquente: 8 ace a zero per i trentini, 9 muri a 2. Il mattatore è ancora Matey Kaziyski con 18 punti, altri 15 ne sigla Alessandro Michieletto (71% in attacco, 78% in ricezione e 5 muri) e 10 Marko Podrascanin (73% di efficacia). Per la Lube soltanto Gabi Garcia, rimasto in campo al posto di Zaytsev, e Yant sfiorano la doppia cifra. La travagliata Gara 4, spostata nuovamente a venerdì 12 maggio tra le proteste dei tifosi (in tribuna alla BLM Group Arena compare uno striscione che chiede “rispetto“), sarà dunque l’ultima spiaggia per la formazione di Gianlorenzo Blengini, mentre l’Itas avrà il primo match point per il tricolore sul campo dei rivali.

Ivan Zaytsev Itas Trentino Cucine Lube Civitanova
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La cronaca:
I 4.000 spettatori della BLM Group Arena, esaurita in ogni ordine di posto per la seconda volta in sei giorni, accolgono in campo le due formazioni schierate con il miglior sestetto attuale possibile. Quello dell’Itas Trentino, ancora priva di Lisinac, prevede Sbertoli in regia e Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in banda, D’Heer e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero, mentre quello della Cucine Lube insiste su De Cecco alzatore, Zaytsev opposto, Nikolov e Yant laterali, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero.

Il primo acuto del match porta la firma di Kaziyski (ace che vale il 4-2), a cui risponde Yant in attacco (6-6). I gialloblù apportano un altro strappo con lo stesso “KK” (slash a tutto braccio) e un errore di Zaytsev a rete (10-8), e poi ancora con un muro di Michieletto sull’opposto ospite e con il contrattacco di Podrascanin (14-10). Il centrale serbo affonda il colpo anche col servizio (punto su Balaso per il 18-12) e i padroni di casa scappano via veloci verso la vittoria del primo set, trascinati dalla battuta (22-14) e dal muro (25-17).

Nel secondo set Blengini sceglie di tenere in campo Gabi Garcia e Bottolo, rispettivamente al posto dell’acciaccato Zaytsev e Nikolov, come era accaduto nel finale del precedente; le due squadre lottano alla pari sino al 6-6, poi la Lube spinge con la battuta di Yant ed il muro dello stesso opposto subentrato disegnando il più 3 (6-9). Michieletto risponde quasi subito da par suo con un attacco ed un muro, impattando a quota 11 (time out ospite); in seguito la battaglia diventa ancora più tesa e di livello (13-13, 15-15), con i protagonisti che esaltano il pubblico con giocate superlative. D’Heer (primo tempo e muro su Yant) regala il più 3 interno (19-16), poi Lavia firma due ace consecutivi per il 21-16 che proiettano l’Itas Trentino verso il 2-0, che arriva già sul 25-20.

Sull’onda dell’entusiasmo, i gialloblù scattano benissimo anche nel terzo parziale (6-4, 10-7 e 12-7), supportati da una grande intensità difensiva e dalla capacità realizzativa dell’intero trio di palla alta. A metà set la Cucine Lube ha già esaurito entrambi i time out a disposizione e al rientro in campo non reagisce più, anche perché Kaziyski fra battute e attacchi non lascia repliche (14-8 e 17-9). Il 3-0 arriva in fretta (20-15 e 25-16), fra il delirio dei tifosi e con anche Džavoronok in evidenza.

Riccardo Sbertoli Itas Trentino Cucine Lube Civitanova
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Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-17, 25-20, 25-16)
Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 4, D’Heer 5, Kaziyski 18, Michieletto 15, Podrascanin 10, Nelli 0, Laurenzano (L), Dzavoronok 4. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Yant Herrera 9, Anzani 4, Zaytsev 0, Nikolov 7, Chinenyeze 3, Garcia Fernandez 9, Balaso (L), D’Amico (L), Bottolo 4, Diamantini 1. N.E. Ambrose, Gottardo, Sottile. All. Blengini.
Arbitri: Simbari, Goitre.
Note: Durata set: 23′, 32′, 24′; tot: 79′. 4.000 spettatori, per un incasso di 74.237 euro. Itas Trentino: 9 muri, 8 ace, 12 errori in battuta, 4 errori azione, 56% in attacco, 63% (28%) in ricezione. Cucine Lube: 2 muri, 0 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 42% in attacco, 21% (5%) in ricezione.

(fonte: Comunicato stampa)

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Gargiulo tra Nazionale e Civitanova: “Sarà fondamentale continuare a dare sempre tutto!”

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In attesa di prendere parte con l’Italia al collegiale di Cavalese, in programma a partire da sabato (QUI i convocati da De Giorgi), Giovanni Gargiulo si gode i pochi giorni di relax. Il centrale della Cucine Lube Civitanova è una delle note più liete della Nazionale azzurra nella VNL, ma resta con i piedi per terra e non perde l'occasione per mostrarsi riconoscente nei confronti dello staff cuciniero sottolineando il valore della costanza e del lavoro sodo per raggiungere obiettivi importanti e acquisire la giusta mentalità.

Le parole di Giovanni Gargiulo ai microfoni della società: “Sono arrivate tante belle soddisfazioni, devo sempre dire grazie alla Lube che mi ha dato un palcoscenico importante. Dietro c'è stato tanto lavoro da parte mia con il sostegno dello staff biancorosso e il supporto della dirigenza cuciniera. Ho avuto la possibilità di crescere fino a dimostrare in campo di poter arrivare alla Nazionale e meritarmi una chiamata. Ora che ho beneficiato di queste gratificazioni sarà fondamentale continuare a dare sempre tutto!”.

In cosa pensi di essere migliorato dopo il primo anno alla Lube? “Francamente penso di essere migliorato sotto tutti i punti di vista! Credo che in generale gli atleti ogni anno mettano un tassello in più al loro percorso. Nel mio caso sono convinto di essere cresciuto sotto tutti gli aspetti!”.

Qual è stata l’emozione più grande provata con la maglia dell’Italia? “L’esordio in Canada alla VNL contro la Bulgaria del mio amico e compagno in biancorosso Alex Nikolov, che ho ritrovato con piacere. D’altronde la prima partita in una competizione ufficiale con la maglia dell’Italia è speciale!”

Come cambierà il reparto centrali della Lube con l’innesto di Wout D’heer? “Lavoreremo per migliorare e farci trovare pronti perché vogliamo dimostrare sul campo che si può lasciare il segno anche con tre centrali meno maturi e un veterano. Potke ci darà una mano a innalzare il livello. Nonostante sia giovane, Wout ha già fatto vedere il suo talento sia a Trento sia Taranto, lo dicono le statistiche e si è percepito sul campo. La filosofia vincente della Lube e la fiducia nei giovani daranno una spinta a tutti noi e anche alle new entry!”

Quali sono i tuoi propositi in vista del futuro con la Lube e l’Italia?

“Migliorare a prescindere da tutto! In Nazionale voglio continuare ad allenarmi con costanza insieme ad atleti di altissimo livello e fare esperienze, forse riservate a pochi, che auguro di vivere a chiunque abbia i miei stessi sogni. Con la Lube dobbiamo tenerci stretta la mentalità dell’ultima stagione, lavorando sodo, palla su palla, partita dopo partita, senza fasciarci troppo la testa”

Tra i nuovi compagni ci sarà una vecchia conoscenza per te! “Eh sì! Ho giocato per un mese e mezzo insieme a ‘Pablito’ Kukartsev a Tourcoing nel campionato transalpino. Si tratta di un ottimo opposto e di un bravissimo ragazzo. Invece, dopo la gara con la Francia in VNL, c’è scappato un saluto anche con Noa Duflos-Rossi. Sembra proprio un tipo a posto anche lui, tra pochi mesi lo conosceremo meglio!”

(fonte: Cucine Lube Civitanova)