Boccata d’ossigeno per Offanengo nella sfida salvezza con il Club Italia

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Matteo Benelli/Volley Offanengo 2011
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Torna a sorridere la Chromavis Eco DB Offanengo, che interrompe la striscia negativa di sei sconfitte consecutive e festeggia i primi tre punti del 2023 grazie al 3-0 casalingo contro il Club Italia nel match del PalaCoim che metteva di fronte le ultime due formazioni della classifica. Offanengo non vinceva da Santo Stefano (3-2 nel derby casalingo contro Cremona) e in classifica aggancia le modenesi di Montale a quota 18 punti, mentre le azzurrine restano ferme a quota 9.

La squadra di Giorgio Bolzoni ha saputo anche sopperire all’assenza dell’opposta Martina Martinelli, indisponibile per problemi fisici (era uscita dopo due set mercoledì a Trento) e le cui condizioni verranno valutate in settimana. Le neroverdi di casa hanno scavato il solco soprattutto in attacco e nel complesso hanno quasi sempre tenuto in mano il pallino del gioco, rischiando concretamente solo nel primo set (da 14-17 a 25-22). Miglior giocatrice dell’incontro la centrale Letizia Anello: per lei 17 punti, con 12 attacchi (60% di positività) e 5 muri. In doppia cifra anche Giulia Bartesaghi (13), dirottata nel ruolo di opposta; per le azzurrine, 12 punti di Lisa Esposito.

La cronaca:
La Chromavis Eco DB deve fare a meno dell’opposta Martina Martinelli (problema fisico), già uscita dopo due set mercoledì a Trento, e schiera Galletti in regia, Bartesaghi dirottata da opposta, l’americana Nelson e Trevisan in posto quattro, Letizia Anello e Pomili al centro e Porzio libero. Michele Fanni sceglie di schierare il sestetto con la diagonale Passaro-Adriano, le schiacciatrici Giuliani ed Esposito, le centrali Micheletti e Acciarri e il libero Ribechi.

L’avvio sorride al Club Italia, che scava il break con due muri (Acciarri per l’1-4), ma Offanengo recupera sul grande turno in battuta di Trevisan, capitalizzato in contrattacco da varie interpreti (8-5). Un muro ancora di Acciarri scuote le azzurrine, che però poi scivolano nuovamente sotto (errore di Adriano per il 12-7). Coach Fanni chiama time out, la stessa opposta ospite si riscatta per il meno 3 (12-9), poi arriva l’ace di Micheletti (13-12). Adriano chiude la porta a muro per la parità, con coach Bolzoni che ferma il gioco, ma non la striscia del Club Italia: altro ace di Micheletti, contrattacco di Esposito per il più 2 federale (13-15).

La stessa schiacciatrice firma il pallone del più 3 (14-17), poi Offanengo riesce a reagire con i due contrattacchi di Bartesaghi per la parità a quota 18. Galletti ferma a muro Giuliani (19-18, time out Fanni), la fast di Anello lancia in orbita le neroverdi, che sul turno in battuta di Trevisan scappano verso il 22-18. L’ace di Acciarri è un lampo ospite (22-20), ma non basta: sul 24-22 entra Cattaneo che dopo il time out va a segno per il 25-22.

Nel secondo set, la Chromavis Eco DB riparte avanti trascinata dagli attacchi di Trevisan in posto quattro (6-2, time out Fanni). Il Club Italia prova ad affidarsi ai potenti attacchi della centrale Acciarri (9-5), ma la squadra di Bolzoni è sempre saldamente al comando (16-9). Il Club Italia ha un lampo passando dal 17-9 al 17-12 sul turno in battuta di Viscioni. Time out noroverde sul 19-13, poi la nuova entrata Monaco trova l’ace del 20-15. Nelson e Bartesaghi accelerano (22-16), il Club Italia non molla (22-18, time out Bolzoni) e reagisce nuovamente da 24-18 a 24-20, poi arriva l’errore in battuta: 25-20 e 2-0.

La terza frazione si apre con un break ospite (2-4), ma Offanengo reagisce subito con veemenza, piazzando un parziale di 6-0, preludio al più 5 sancito da Nelson (11-6). Time out Fanni, ma non serve per rallentare la corsa neroverde (14-8 a firma di Bartesaghi); stesso discorso sul 18-13 a firma della stessa americana, poi sul 19-13 il gioco si è fermato per diversi minuti per un problema al referto elettronico. Alla ripresa, il Club Italia trova il muro del 21-16 (time out Bolzoni), le azzurrine arrivano fino al meno 4 (21-17), poi Trevisan e i muri di Letizia Anello scacciano i fantasmi: 25-18 e 3-0.

Fabio Collina: Siamo riusciti a mettere pressione e a esprimere il nostro gioco nonostante l’assenza di Martinelli. Abbiamo offerto una bella prestazione corale sia a livello di interpreti sia come fondamentali. Questa vittoria ci voleva  al di là della classifica per la squadra, per l’ambiente, per i tifosi e per le stesse ragazze, che hanno mostrato segnali positivi anche nel periodo di difficoltà“.

Letizia Anello:Questa vittoria ci voleva ed è arrivata grazie all’atteggiamento che abbiamo iniziato a costruire; oggi abbiamo avuto la possibilità di metterlo in mostra appieno in questa partita. Dovevamo solo vincere e fin dall’inizio siamo partite con questa idea, portandola avanti con determinazione fino alla fine ed evitando pericolosi cali che potevano far tornare in alto le nostre avversarie e rimettere in discussione il risultato finale. Sono contenta anche della mia prova e del premio di miglior giocatrice dell’incontro“.

Michele Fanni: “In questa settimana abbiamo giocato meglio rispetto ad altre gare recenti, ma siamo ancora distanti da quello che è il nostro potenziale. Possiamo e dobbiamo fare meglio in attacco. Bene quello che riguarda il discorso del primo tocco, la ricezione e la difesa, ma sono due fondamentali che ci aiutano fino ad un certo punto a vincere le partite. L’approccio a entrambe le gare di questa settimana non è andato male, ma manca ancora la voglia di far qualcosa di più e di lottare per guadagnare punto a punto i set e le partite. Ci sono spunti importanti per ripartire a lavorare: dal punto di vista tecnico sull’attacco e dal punto di vista dell’atteggiamento servono invece un po’ più di grinta e di convinzione per lottare per guadagnarsi il punto“.

Chromavis Eco DB Offanengo-Club Italia 3-0 (25-22, 25-20, 25-18)
Chromavis Eco DB Offanengo: Nelson 9, Pomili A. 2, Bartesaghi 13, Trevisan 6, Anello L. 17, Galletti 1, Porzio (L), Cattaneo 3, Casarotti, Marchesi. N.e.: Tommasini (L), Anello I., Martinelli, Menegaldo. All.: Bolzoni.
Club Italia: Giuliani 5, Micheletti 3, Adriano 5, Esposito 12, Acciarri 7, Passaro 1, Ribechi (L), Batte, Viscioni 6, Gambini, Monaco 2, Amoruso. N.e.: Despaigne (L), Modesti. All.: Fanni.
Arbitri: Angelucci e Somansino
Note: Durata set: 27′, 28′, 34′ per un totale di 1 ora 39 minuti di gioco. Chromavis Eco DB: battute sbagliate 4, ace 1, ricezione positiva 56% (perfetta 32%), attacco 37%, muri 8, errori 19. Club Italia: battute sbagliate 6, ace 3, ricezione positiva 52% (perfetta 22%), attacco 25%, muri 9, errori 24.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Anche Olbia rinuncia all’A2, Marcelli: “L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master”

A2 Femminile

Dopo un’attenta e sofferta riflessione, la società Volley Hermaea Olbia, come avevamo già anticipato QUI, comunica ufficialmente che non prenderà parte al campionato di Serie A2 femminile 2025/26.

Dopo 18 stagioni consecutive nei campionati nazionali (5 in B2, 2 in B1 e ben 11 in A2) un ciclo lungo e ricco di gioie si chiude. Le difficoltà, divenute insostenibili anche sul piano economico (Clicca QUI per leggere un nostro approfondimento su questo tema) e organizzativo, impongono un ridimensionamento delle attività, che proseguiranno comunque nel settore giovanile e master.

A spiegare nel dettaglio le ragioni di questa scelta è il presidente Piergiorgio Marcelli: "La società Hermaea non si iscriverà al prossimo campionato di Serie A2. Dopo 18 anni consecutivi nei campionati nazionali, una decisione così pesa moltissimo, ma è stata presa per evitare di iniziare una stagione con il rischio concreto di non poterla portare a termine. Le difficoltà sono tante: il mancato pagamento del Gold Sponsor (sia della scorsa stagione, sia di quella precedente, per un totale di 136.200 euro) ci ha messo in seria difficoltà".

"In particolare, con il main sponsor dell’ultima stagione sta per aprirsi un contenzioso legale: la società in questione ha riconosciuto integralmente il proprio debito nei confronti del club e questo ci lascia ben sperare sull’esito della vicenda. A ciò si aggiunge un piccolo sponsor che non ha onorato un impegno da 4.000 euro e un ulteriore problema importante sorto una parte del contributo regionale. Su quest’ultimo tema, gli uffici della Regione si sono dimostrati disponibili e collaborativi, ma si tratta di una questione complessa, frutto in parte di una nostra errata interpretazione normativa".

"A tutto ciò si sommano l’aumento dei costi derivanti dal nuovo contratto sportivo (almeno 30-40mila euro in più a stagione), la difficoltà nel trovare nuovi sponsor e, non da ultimo, la sempre più problematica ricerca di alloggi per le atlete. A Olbia trovare dieci appartamenti disponibili da metà agosto a metà aprile è diventato un ostacolo quasi insormontabile. Infine, c’è anche la stanchezza umana di un gruppo e, in particolare, di una famiglia che ha sostenuto per 16 anni ogni tipo di sacrificio economico e organizzativo, oltre che emotivo. Adesso è tempo di tornare nei ranghi. L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master. Voglio ringraziare, con il cuore, tutti coloro che in questi anni ci sono stati accanto, a cominciare da un gruppo dirigenziale appassionato e competente".

(fonte: Volley Hermaea Olbia)