foto Sergio Banfi per FVG

Trento consolida il primato: Futura rimontata e sconfitta in casa

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Di Redazione

Nemmeno la quotata Futura Giovani Busto Arsizio riesce a fermare la lanciatissima corsa al vertice dell’Itas Trentino. Al PalaBorsani di Castellanza le gialloblù hanno infatti infilato l’ottava vittoria consecutiva in campionato aggiudicandosi in quattro set l’atteso scontro al vertice del Girone A di Serie A2 femminile. Un successo che permette alle trentine di rafforzare il primato, mantenendo sei lunghezze di margine su Brescia e portandosi a +9 sul terzetto formato da Busto Arsizio, Mondovì e Sassuolo, quando al termine della stagione regolare mancano appena quattro gare (le ultime tre giornate, oltre al recupero con Mondovì).

In Lombardia, per replicare il successo della gara d’andata, all’Itas Trentino è servito sciorinare una prestazione di grande carattere, necessario per lasciarsi alle spalle un primo set difficilissimo e ritrovare le proprie certezze di gioco. Cresciuta soprattutto a muro (saranno 11 quelli totali) e in difesa (brillante Parlangeli, votata mvp della sfida), l’Itas Trentino ha preso in mano le redini del gioco aggrappandosi alla continuità a rete di DeHoog (18 punti), alle giocate in posto 4 di Mason e Michieletto (27 punti in due) e all’attenzione a muro di Fondriest (5 stampi). Alla Futura Giovani non sono invece bastati un avvio di gara brillante, un servizio molto incisivo (9 ace) e l’ottimo ingresso a partita in corso di Fiorio per riuscire ad infliggere un ko al sestetto gialloblù.

Saja si affida a Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Daris Amadio, tecnico di Busto Arsizio, risponde con Balboni al palleggio, Zanette opposto, Arciprete e Member-Meneh in posto 4, Tonello e Botezat al centro e Mistretta libero.

L’avvio è tutto di marca casalinga: il servizio di Botezat crea subito scompiglio nella seconda linea trentina (ace del 3-0), le gialloblù faticano ad entrare in partita e a dettare legge al centro della rete è la lombarda Tonello, assoluta protagonista a muro (9-2). Mason prova a suonare la carica con l’ace del 10-5, ma la Futura Giovani torna immediatamente a fare il vuoto, approfittando anche delle difficoltà al servizio di Trento (14-6). Michieletto e DeHoog vanno a segno in attacco (15-10) ma è l’ultimo sussulto del set perché gli errori di Mason e della neo entrata Joly avvicinano al traguardo un’impeccabile Futura Giovani (20-10). Saja getta nella mischia nel finale anche Bisio e Serafini, con Busto che archivia rapidamente la frazione (25-14).

Ben diverso l’andamento del secondo set. L’Itas Trentino cambia registro in ogni aspetto del suo gioco ma soprattutto nel muro, finalmente incisivo a dovere: vanno a segno in questo fondamentale prima Fondriest e poi Michieletto, con la Futura Giovani che risponde però colpo su colpo aggrappandosi a Zanette (10-10). L’equilibrio permane fino alle battute conclusive del set con i muri di Botezat prima e Moretto poi a spedire le due squadre sul 17-17. Nel finale, sul turno in battuta di DeHoog, l’Itas Trentino trova lo spunto decisivo: Fondriest e Michieletto sbarrano per due volte la strada a Zanette (20-22), Busto commette due ingenuità a rete che spianano la strada al sestetto di Saja (21-25).

Grande equilibrio anche nella fase iniziale del terzo set, con l’Itas che continua a fare ottima guardia a muro (a segno Moretto e DeHoog) e in difesa, trovando un prezioso break con il contrattacco di un’ispirata Mason (10-12). Amadio ricorre al time out, Arciprete fa 12-12 ma Trento scappa via nuovamente con l’errore di Tonello in fast (14-16). Il turno in battuta di Bonelli decide di fatto il set: l’Itas allunga fino al 14-19 e nel finale gestisce sapientemente il vantaggio aggrappandosi agli spunti in diagonale di Michieletto (15-21) e al gran muro di Fondriest sulla pipe di Member-Meneh (17-23), prima della fast vincente sempre della numero sei ospite (19-25).

A differenza dei tre set precedenti la quarta frazione si apre nel segno delle gialloblù: sono Mason e Michieletto ad eludere il muro di casa, con Amadio che getta nella mischia Fiorio per provare a fermare la fuga trentina (2-7). Proprio la neo entrata diventa il principale punto di riferimento in attacco per Balboni, ma nonostante una Futura nuovamente pimpante l’Itas giunge fino al 6-12 grazie all’ace di Moretto e al muro di Fondriest. Fiorio è l’ultima ad arrendersi e a suon di diagonali riporta in corsa le lombarde (14-16), Saja inserisce Meli ed è proprio il suo muro a lasciare a Trento un preziosissimo +3 (15-18). Due zampate di Michieletto (16-20) avvicinano l’Itas al traguardo, Busto Arsizio non molla e con gli ace di Balboni e Member-Meneh giunge fino al -2, ma il cambio-palla concretizzato da DeHoog e il mani-out di Mason fanno esplodere la festa trentina (21-25).

“Sono davvero molto soddisfatto della prestazione offerta dalle ragazze – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja – . Dopo un primo set in cui la Futura Giovani ha saputo prenderci in contropiede e metterci in grande difficoltà con la sua aggressività al servizio, abbiamo saputo reagire e ritrovare rapidamente le nostre certezze caratteriali e tecniche. Abbiamo ritrovato il nostro gioco grazie soprattutto allo spirito di sacrificio mostrato in difesa e alla pazienza messa nei colpi di attacco: abbiamo accettato di non chiudere subito lo scambio ma di attendere il nostro momento. Penso che questa attenzione abbia fatto la differenza, così come si è rivelato determinante il filotto al servizio che ha deciso il secondo set, un momento della partita che ha certamente tolto delle sicurezze alle nostre avversarie. Questa vittoria la considero un altro passo in avanti importantissimo, che ci regala ulteriori punti preziosi e va ad incrementare la consapevolezza nei nostri mezzi”.

Daris Amadio: “Complimenti intanto a Trento per la partita e il campionato che sta disputando, nel primo set ottimo, ma sapevo che sarebbe stato difficile tenere quel ritmo. Un po’ dispiace il secondo perché alla fine eravamo 20-20 e poi oggettivamente prendere 4-0 condiziona il set. Stavamo giocando bene e quello è il rammarico. Il terzo set poi noi abbiamo smesso di battere abbiamo fatto tanta fatica in ricezione e loro bravi. Il quarto invece secondo me dobbiamo metterci più nella testa il fatto che la partita finisce all’ultimo pallone e siamo partiti ancora in difficoltà recuperando solo a fine set. Rammarico è più altro per alcune situazioni in cui potevamo fare noi il secondo o terzo break, non l’abbiamo fatto e dunque Trento merita di aver vinto. Manca la lucidità in alcune cose che facciamo e diciamo ma contro squadre così ogni punto va fatto nel modo giusto, c’è la bravura avversaria che già ti condiziona molto e se sei un po’ sbadato finisce in questo modo. Tanti piccoli particolari che determinano poi il risultato. Dobbiamo essere cinici e precisi sempre.”

Elisa Zanette: E’ stata una bella partita combattuta anche se ne usciamo con un po’ di amaro in bocca dopo quello che abbiamo fatto vedere nel primo parziale. Non dobbiamo abbatterci e raccogliere quanto c’è stato di buono e lavorare sulle lacune che si sono presentate. Ci dispiace ma bisogna guardare avanti perché il campionato non è finito. Manca sempre qualcosa in più, ma sono convinta ci manchi davvero poco per arrivarci.”

Futura Giovani Busto Arsizio – Itas Trentino 1-3 (25-14, 21-25, 19-25, 21-25)
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Balboni 1, Zanette 14, Arciprete 10, Member-Meneh 13, Tonello 9, Botezat 8, Mistretta (L); Fiorio 7, Venco 0, Badalamenti 1. N.e. Pandolfi, Morandi (L), Milani. All. Daris Amadio.
ITAS TRENTINO: Mason 13, Moretto 6, DeHoog 18, Michieletto F. 14, Fondriest 10, Bonelli 0, Parlangeli (L); Meli 1, Joly 0, Bisio 0, Serafini 0. N.e. Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.
ARBITRI: Martin Polenta e Marco Pasin.
DURATA SET: 22’, 25’, 27’, 29’; tot. 1h e 53’.
NOTE: Futura Giovani Busto Arsizio: 6 muri, 9 ace, 9 errori in battuta, 18 errori azione, 31% in attacco, 66% (35%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 2 ace, 11 errori in battuta, 12 errori azione, 33% in attacco, 44% (28%) in ricezione. Mvp: Parlangeli.

(fonte: Comunicato Stampa)

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