Firenze punta al record con Chieri. Parisi: “Il livello salirà di molto”

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Foto LVF/Rubin
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Di Redazione

Appuntamento con la storia per Il Bisonte Firenze, che da quando gioca in serie A1 non ha mai centrato quattro vittorie consecutive. Reduce dai tre successi contro Bergamo, Pinerolo e Macerata, e con il gruppo al completo, ci proverà domani alle 19.30, quando a Palazzo Wanny arriverà la Reale Mutua Fenera Chieri per la diciottesima giornata del campionato di serie A1: un’impresa difficilissima considerando lo stato di forma delle piemontesi, che sono quinte in classifica con 36 punti – quindici in più delle bisontine – e che hanno fatto percorso netto in Europa, vincendo otto gare su otto e qualificandosi per le semifinali di Challenge Cup.

Le ex della sfida sono tre: nella Reale Mutua ci sono Fatim Kone, bisontina nell’annata 2020/21 in A1, e Francesca Villani, protagonista con la maglia de Il Bisonte nella stagione 2013/14 (quella del doblete promozione in A1-Coppa Italia di A2), mentre a Firenze c’è Rhamat Alhassan, che ha giocato a Chieri nelle ultime due annate. I precedenti fra i due club sono invece nove, con cinque vittorie per Il Bisonte (di cui due negli ultimi due precedenti casalinghi) e quattro per la Reale Mutua.

Carlo Parisi (coach Il Bisonte Firenze): “Contro Chieri il livello salirà di parecchio rispetto alle ultime partite: la Fenera è una squadra che ogni anno apporta piccoli cambiamenti in una struttura di base che rimane sempre la stessa, e quindi giocano bene a pallavolo, spesso a memoria. La difficoltà sarà quella di saper interpretare la partita contro una formazione che ha queste caratteristiche, a partire da un gioco molto rapido non solo nelle situazioni di cambio palla ma anche di contrattacco: dovremo adattarci bene a questo aspetto e sopportare momenti in cui il loro gioco avrà il sopravvento, rimanendo con la testa in partita e cercando di fare bene le cose nel nostro campo, senza farci influenzare dalle difficoltà“.

Ci stiamo allenando molto bene e vogliamo continuare su questa strada – chiosa il tecnico –, ma la domenica dobbiamo avere la capacità di interpretare meglio i match: qualche volta lo facciamo bene ma manchiamo in continuità, e quindi partite come quella contro Chieri ci possono mettere a dura prova“.

La partita fra Il Bisonte Firenze e Reale Mutua Fenera Chieri sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena e NOW TV (canale 204 del bouquet Sky) per gli abbonati alla piattaforma satellitare, con telecronaca di Stefano Locatelli e Rachele Sangiuliano. Il match sarà visibile anche in diretta streaming su Volleyball World Tv.

(fonte: comunicato stampa)

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.