Di Redazione
Quarta vittoria consecutiva per la Savino Del Bene Scandicci, che da continuità al suo ottimo momento di forma imponendosi per 3-1 in casa del Volley Bergamo 1991. La squadra di Barbolini, nonostante le fatiche europee sostenute in settimana, conquista nettamente i primi due set, vinti entrambi per 15-25. La reazione orobica arriva con un terzo set dominato, ma il quarto set è di nuovo a favore delle toscane. Antropova e Lanier top scorer con 20 punti a testa, ma Bergamo sbaglia troppo (ben 33 errori-punto), e alle notizie negative per le padrone di casa si aggiunge quella dell’infortunio di Emma Cagnin, uscita dal campo per un problema alla caviglia.
La cronaca:
Bergamo scende in campo con Gennari al palleggio, Lorrayna come opposto, Lanier e Cagnin in banda, Butigan e Stufi come centrali. Cecchetto il libero. Massimo Barbolini schiera la sua squadra con Di Iulio al palleggio, Antropova come opposto, Alberti e Belien come centrali, Pietrini e Zhu in banda, con Castillo come libero titolare.
Avvio lampo della Savino Del Bene che si porta subito avanti di quattro punti (0-4). Bergamo è obbligata a chiamare un time out ed al rientro in campo Pietrini, sbagliando il servizio, regala il primo punto alle padrone di casa. La stessa Pietrini e Antropova trascinano Scandicci fino al 3-11 e a una nuova interruzione richiesta da coach Micoli. Bergamo prova a rientrare con un attacco di Lanier ed un muro di Butigan (5-11), ma la formazione di Barbolini torna sul più 8 con il 9-17 firmato al servizio da Alberti. Il vantaggio scandiccese tocca il più 10 in occasione di un attacco out di Cagnin, che è sfortunata e ricadendo si infortuna alla caviglia sinistra ed è costretta ad uscire. Il set termina sul 15-25 con il punto decisivo messo a segno a muro da Zhu Ting.
Equilibrio in apertura di secondo set, con Bergamo che riesce anche a portarsi brevemente in vantaggio con il 3-2 realizzato da Gennari con un ace. La Savino Del Bene recupera subito la parità (4-4) e poi passa in vantaggio con il 4-5 realizzato in pallonetto da Pietrini. Il primo break del set è di Scandicci, in grado di portarsi sul più 3 sfruttando un errore di Butigan, ma anche un muro di Antropova ed un ace di Di Iulio (5-8). Scandicci tocca il 6-10 e coach Micoli ferma nuovamente la gara. Il vantaggio della Savino Del Bene Volley si allarga grazie a Zhu Ting ed Antropova, con quest’ultima che segna due ace consecutivi (9-15). Scandicci si porta sul più 8 e Bergamo chiama ancora un time out, ma il copione della gara non cambia e le ragazze di Barbolini chiudono il set in proprio favore bissando il 15-25 della prima frazione.
Terza frazione che ancora una volta si apre nel segno dell’equilibrio, ma stavolta il primo break è di Bergamo, che va sul più 2 con il colpo del 7-5 messo a terra da Lanier. Barbolini spende il primo time out della gara, ma l’avanzata di Bergamo non si arresta: Antropova firma il 7-6, ma seguono cinque punti consecutivi della squadra di coach Micoli. Sotto 12-6 è inevitabile una nuova richiesta di time out da parte della Savino Del Bene, con coach Barbolini che nel frattempo inserisce anche Mingardi per Antropova. Bergamo non molla il comando del set e si porta sul pi 6 con un ace di Butigan (16-10). In campo c’è spazio per Sorokaite al posto di Pietrini e sul 18-13 entra anche Malinov per Di Iulio. Il set non cambia e Bergamo, trascinata da Lanier, si impone per 25-15.
Dopo un terzo set conquistato con autorità da Bergamo, si apre una quarta frazione combattuta. La Savino Del Bene prende un vantaggio di due punti con Antropova e Belien (4-6). Bergamo ritrova la parità sull’8-8 e poi passa al comando sul 10-9. Il vantaggio orobico è questione di istanti e Belien in fast restituisce il più 2 (10-12). Sempre la centrale olandese protagonista: due fast e punteggio sul 11-14. A rispondere presente è anche Antropova, che segna l’11-15 e poi il 12-17. Bergamo ferma il match, ma la Savino Del Bene non può più essere fermata. La squadra di Barbolini si prende il set per 18-25 e la gara per 3-1.
Massimo Barbolini: “Questa vittoria ci dà ottimi segnali. Abbiamo dimostrato voglia di vincere e di sacrificarci, oltre che umiltà. Siamo stati bravi per due set a tenere dietro le nostre avversarie, poi nel terzo siamo calati, ma a metà quarto set siamo invece stati bravi a staccarci da Bergamo e ad evitare il tie break. Non cerchiamo alibi, ma stiamo giocando tanto e questo si sente. Penso che abbiamo giocato due set ottimi ed una buona parte di quarto set, ma si vede che siamo un po’ al limite. Adesso dovremo riposarci e poi prepararci alla sfida di ritorno con il Galatasaray: all’andata abbiamo vinto, ma la sfida decisiva per il passaggio del turno sarà quella di giovedì“.
Federica Stufi: “Voglio sottolineare quanto è stato bello giocare con il palazzetto pieno: questo pubblico diventerà la nostra forza. Scandicci ha dei centimetri a muro importanti, noi invece non abbiamo giocato bene sempre, ci siamo fatti un po’ intimorire e sorprendere perché ci aspettavamo un gioco diverso. Hanno fatto molti pallonetti e quanto abbiamo iniziato a prenderli abbiamo giocato alla pari. Poteva andare meglio, stasera soffriremo tutte, ma la mia squadra ha un valore aggiunto: non avremo i centimetri o i nomi, ma siamo squadra“.
Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (15-25, 15-25, 25-15, 18-25)
Volley Bergamo 1991: Bovo, Butigan 10, Partenio 3, Cecchetto (L1), Da Silva 3, Cicola n.e., Turlà, May, Frosini 11, Lanier 20, Cagnin 1, Stufi 4, Gennari 2. All.: Micoli.
Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite, Alberti 3, Belien 8, Zhu 10, Malinov, Gamba (L2) n.e., Pietrini 10, Mingardi 3, Shcherban n.e., Angeloni n.e., Guidi, Antropova 20, Castillo (L1), Di Iulio 3. All.: Barbolini.
Arbitri: Braico-Boris.
Note: Durata: 1 h 46′ (23′, 24′, 22′, 27′). Attacco: 35% – 37%. Ricezione Pos. (Prf.): 56% – 66% (49% – 56%). Muri: 3-5. Ace: 5-6. Spettatori: 1052.
(fonte: Comunicato stampa)