B maschile: che battaglia con il Cordenons, alla fine la spinta Treviso al tie-break

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Di Redazione

Volley Treviso incassa la sua seconda vittoria in serie B superando il Piera Martellozzo Cordenons al termine di una tiratissima gara al tie-break. In Ghirada, nella quinta giornata di campionato, i ragazzi di Zanin sono bravi ad aggredire subito la squadra ospite e a portarsi prima sull’1-0, poi sul 2-1, e andando a vincere il tie-break senza subire le ripetute rimonte degli avversari. Gli orogranata, ancora in fase di rodaggio in questa stagione, sono altalenanti e faticano a tenere il livello dopo i set vinti, ma l’atteggiamento positivo non manca mai e la vittoria è il giusto premio. A fare la differenza in tanti frangenti il muro: ben 18 i punti nel fondamentale (di cui ben 8 di Murabito) contro i 10 di Cordenons. Treviso si allontana di una lunghezza dalla zona retrocessione: i due punti ottenuti sono importantissimi in chiave salvezza e già sabato prossimo ci sarà un’altra gara calda contro l’ACV Miners.

1° set – Zanin ripropone il sestetto con Pozzebon in regia e Barbon opposto, Hristov e Agapitos di mano, Filippelli e Murabito al centro, Mondin libero. Partenza a braccetto, con Cordenons che si affida ai lungolinea di Bomben. Barbon mette a terra due attacchi da seconda linea sfruttando il muro ed è 8-7 Treviso. I trevigiani sono attenti in difesa e con due contrattacchi di Agapitos allungano (14-11), ma Cordenons legge bene il gioco a muro e si riavvicina contrattaccando con Boz. Gli orogranata macinano gioco e riescono a portarsi sul 20-17, gli ospiti sbagliano due servizi importanti e il muro di Murabito segna il 22-19 Treviso. Lazzaron pizzica la linea di fondo con la sua battuta float ed è 23-19. Con un attacco da zona 2 Hristov trova il primo set point, annullato da Bomben; il contrattacco successivo dello stesso Bomben però è nettamente out e gli orogranata conquistano il set (25-22).

2° set – Cordenons spinge al servizio e Treviso fatica, ma si riprende coprendo e rigiocando. Il contrattacco di un ispirato Agapitos segna il primo vantaggio Treviso (9-8). Un paio di conclusioni sbagliate in attacco agevolano i friulani, ma Treviso si riavvicina e impatta con le pallette di Mazzocca e Agapitos (15-15). Cordenons lavora bene a muro e va sul 19-17, Treviso insegue; un mani out di Boz fa scappare i friulani sul 23-20, che poi chiudono 25-21. 

3° set – Ottimo avvio per gli orogranata con Pozzebon che manda a segno tutti i suoi attaccanti (8-3). Gli avversari non demordono e con Boz al servizio rallentano l’impeto dei padroni di casa (10-6). Gli orogranata, nonostante qualche incertezza in ricezione, non si perdono d’animo e lavorano molto bene a muro. Barbon ci mette del suo in attacco e dai nove metri (17-9); Cordenons si riprende approfittando di alcune disattenzioni dei trevigiani e prova a ricucire (21-17), ma i due attacchi e il muro consecutivi di Agapitos sono una sentenza (25-17). 

4° set – Quarta frazione all’insegna dell’equilibrio, con entrambe le squadre piuttosto fallose; si gioca punto a punto e sembra essere Cordenons ad avere più ordine in campo (16-13). Zanin cerca di contenere i danni richiamando in panchina i suoi (19-13), che rispondono bene cercando di ricucire con gli attacchi di Barbon (19-16). I trevigiani non mollano, Cordenons lavora bene in difesa; Treviso arriva sul 23-24 recuperando dal 20-24, ma non chiude la palla che porterebbe ai vantaggi e Bomben chiude il set: si va al tie-break (25-23).

5° set – Treviso parte bene e si porta sul 6-3 con il muro di Filippelli, ma due bordate di Boz al servizio fanno impattare e passare in vantaggio Cordenons (7-6). Al cambio campo conduce Treviso grazie al muro di Murabito (8-7). L’ace di Filippelli aumenta il vantaggio (10-7) ed è time-out Cordenons. La situazione cambia in men che non si dica, con i servizi insidiosi di Corazza che fanno inceppare il cambiopalla orogranata (10-10). È punto a punto (12-12), Agapitos riconquista la palla (13-12) e il muro di Murabito su Bomben segna il 14-12. Chiude Barbon da seconda linea (15-12). 

VOLLEY TREVISO – PIERA MARTELLOZZO CORDENONS PN 3-2 (25-22, 21-25, 25-17, 23-25, 15-13)

Volley Treviso: Agapitos 16, Hristov 12, Barbon 16, De Lorenzi ne, Pozzebon 2, Sicco 0, Zorzi (L), Mazzocca 3, Filippelli 10, Cortesia ne, Murabito 12, Lazzaron 1, Menegazzo ne, Mondin (L).  All. Zanin.

Cordenons: Gardonio (L), Bomben 18, Puppi 0, Meneghel 6, Fracassi 9, Fantin 0, Gaiatto 5, Florian 0, Todesco 4, Qarraj (L), Bernardini 1, Corazza 0, Ciman ne, Boz 22. All: Pat

Durata set: 31, 26, 28, 29, 21 totale 2 ora e 15 minuti

Arbitri: Elena GAMBATO di PD e Elisa GARDELLIN di VE

Volley Treviso: battute sbagliate 14, ace 4, muri 18, errori 37

Cordenons: b.s. 18, ace 8, m. 10, err 37

(fonte: Comunicato stampa)

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Elena Aina nuovo libero della Futura: “Sono una schiacciatrice, ma mi abituerò in fretta”

A2 Femminile

Il sogno diventa realtà! Potrebbe essere riassunta con questa semplice frase la presentazione di Elena Aina, nuovo libero della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. La realizzazione di un desiderio di una piccola pallavolista che a 13 anni è entrata nel settore giovanile del club e vi ha svolto tutta la trafila, fino alla conquista del titolo provinciale Under 18 un paio di mesi fa.

La ciliegina sulla torta di un percorso in biancorosso che per la giovane atleta classe 2007 non è terminato; anzi, avrà un prolungamento per certi versi inatteso ma proprio per questo ancora più bello. La concretizzazione di un sogno cullato sin da piccola per Elena che, allora tredicenne in periodo di COVID, rivelava di aver messo nel cassetto il desiderio di giocare a pallavolo ad alto livello.

Cinque anni dopo eccola nel roster della squadra di coach Gianfranco Milano, pronta a vivere un’incredibile avventura. Una transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero che potrà presentare qualche difficoltà ma la giocatrice originaria di Rho ha carattere da guerriera e grinta da vendere. Chi l’ha allenata negli anni passati racconta di un’atleta a tutto tondo, valido ricettore, ottimo difensore con piedi veloci e buona lettura di gioco, dotata inoltre di un insidioso servizio flot.

Nella prossima stagione proseguirà il tuo lungo percorso in biancorosso...
“Quando mi hanno proposto di far parte del gruppo della serie A2 ero emozionatissima, non me lo sarei mai aspettato. Nel corso dell’ultimo anno, quando serviva qualche atleta per gli allenamenti della prima squadra, hanno chiamato praticamente tutte le mia compagne ma non me. Avevo anche chiesto perché e il mio allenatore mi aveva risposto che era per via della mia altezza. Poi però è arrivata l’occasione di 'andare sopra', coach Beltrami mi aveva detto che gli ero piaciuta e così è capitato altre due o tre volte. In quelle occasioni ho fatto la mia figura, per fortuna! Gli allenamenti erano molto diversi dai nostri, con molto più gioco e lavoro di squadra mentre nel giovanile sono più basati sulla tecnica. Le ragazze mi hanno accolta molto bene e sono state tutte bravissime con me”.

Cosa ti apsetti dalla prossima stagione?
“Giocare ad alti livelli è sempre stato il mio sogno e lo è tuttora. Spero di arrivare il più in alto possibile; mi impegno e faccio sempre tutto al massimo. Se penso alla prossima stagione, credo che sarà stranissimo: anche solo allenarmi e stare in panchina con accanto compagne di un certo valore e imparare da loro sarà un’esperienza indimenticabile. Quello nel settore giovanile di Futura è stato un cammino molto lungo e bellissimo. Ho avuto degli allenatori e delle compagne sempre fantastici e i miei genitori sono fieri di me”.

A quale atleta ti ispiri?
“Se devo citare una giocatrice alla quale mi ispiro, dico Alessia Orro. Mi piace molto, anche se non giochiamo nello stesso ruolo, per la sua grinta, il suo carattere e il modo in cui sta in campo”.

La transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero sarà una sfida importante...
“Sono sempre stata una schiacciatrice, non ho mai giocato nel ruolo di libero ma per il carattere che ho so che mi abituerò in fretta. Del resto sono sempre stata molto più confidente nella ricezione e nella difesa che non in attacco. Non ho tanti centimetri, salto tanto ma questo non è sufficiente per giocare banda in serie A. Mi aspetto di crescere tantissimo perchè so che potrò imparare molto da atlete più grandi ed esperte di me”.

Ci ti conosce doce che sei un'atleta con un carattere da guerriera e grinta da vendere...
“Tutti mi dicono che quando entro in campo divento una persona totalmente diversa da quella che sono normalmente. Fuori sono timida, gentile e invece quando gioco mi trasformo. Mi piace molto la fotografia e amo gli animali. Studio Design al Liceo Artistico di Arese, sto per finire il quarto anno, ma non è quello che probabilmente farò nella vita. Conciliare volley e studio è un bell’impegno e lo sarà ancora di più il prossimo anno ma ne vale la pena! Non vedo l’ora di iniziare ma prima mi godrò le vacanze; andrò al mare con i miei nonni a Riccione e poi in Liguria con i miei amici”.

Come ti descriveresti in tre parole?
“Mi descriverei gentile, sorprendente e ambiziosa”.

(fonte: Futura Volley Giovani Busto Arsizio)