Gradito ritorno in casa Hermaea Olbia: Sara Tajè è il primo innesto

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
foto Hermaea Olbia
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Il primo innesto dell’Hermaea Olbia edizione 2022/2023 è, in realtà, un gradito ritorno: a distanza di tre anni, infatti, la centrale Sara Tajè torna a indossare la maglia delle aquile tavolarine, e sarà a disposizione di coach Guadalupi per il prossimo campionato di Serie A2.

Originaria di Caltignaga (piccolo comune in provincia di Novara), classe 1998, alta 187 centimetri, Tajè è una giocatrice che, a dispetto della giovanissima età, vanta già un curriculum di tutto rispetto. Dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile della Asystel Novara, a 14 anni si è trasferita alla Igor, club in cui è rimasta per 4 stagioni. Nella prima annata ha militato in U16 e in Serie D, venendo inoltre selezionata per il Trofeo delle Regioni del 2013. L’anno successivo si è divisa ancora tra Under 16 e Serie D, mentre nella stagione 2014/15 è salita di un gradino, militando tra Serie C e Under 18.

I risultati ottenuti le sono valsi il salto nel volley nazionale: nel 2015 ha affrontato il primo campionato di B1 con la Igor, bissando l’esperienza l’anno successivo all’Adro Monticelli Brescia, compagine con cui è approdata fino alle semifinali playoff per la promozione in A2.

Nel 2017/18 il passaggio in A2 con la maglia della Golden Tulip Caserta, quindi, l’estate successiva, la prima chiamata di Olbia, società in cui ha avuto modo di farsi apprezzare pur all’interno di una stagione poco fortunata. Lasciata l’Isola, Tajè ha ben figurato a Macerata e Sassuolo, sempre in A2. Nel dicembre 2020 il ritorno alla “sua” Igor Novara, stavolta nel massimo campionato, mentre nell’ultima stagione è stata una delle protagoniste della Ranieri International Soverato capace di arrivare fino agli ottavi di finale playoff. Per lei 151 punti messi a terra in 22 gare disputate. Ora il ritorno in Sardegna.

Sono stata contattata sia dalla società che dal coach Guadalupi – fa sapere la giocatrice – entrambi hanno ammesso di volermi riportare a Olbia già da tempo. Cosa mi ha spinta a tornare? Innanzitutto gli ottimi ricordi dell’esperienza passata: in Sardegna sono stata benissimo, sia dentro che fuori dal campo. Inoltre ho ricevuto delle referenze molto positive sull’allenatore. Ci ho parlato al telefono e mi ha impressionata in positivo. Per queste ragioni torno all’Hermaea più felice che mai. Sono passati pochi anni dall’ultima volta che sono stata a Olbia, ma a ripensarci mi sembra un’eternità. Ho cambiato varie squadre, e devo ammettere che l’esperienza in A1 a Novara mi ha cambiata. Ogni allenamento mi consentiva di imparare qualcosa, e ne sono uscita decisamente arricchita. Anche a Soverato, lo scorso anno, credo di aver fatto un buon lavoro a prescindere dagli alti e bassi che possono sempre capitare. Mi sento maturata in generale, sia tecnicamente che mentalmente. Le prospettive per il prossimo campionato? So di dover migliorare e potenziare alcuni aspetti del mio gioco, ma non mi spaventa. Anzi, non vedo l’ora di iniziare a lavorare. L’Hermaea arriva da un buonissimo campionato, con la qualificazione ai playoff e alla Coppa Italia: mi auguro di ripetere gli stessi risultati e, perché no, migliorarli. Sono molto fiduciosa”.

(fonte: Comunicato Stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Trento nel segno della continuità: conferme per 5 atlete e per lo staff tecnico

A2 Femminile

Il filo conduttore che legherà l'Itas Trentino della passata stagione a quella che affronterà il campionato 2025/26 di Serie A2 femminile sarà rappresentato da cinque giocatrici e dall’intero staff tecnico. Trento ripartirà infatti da una base solida e collaudata, a partire da uno staff che ricalcherà sostanzialmente quello dello scorso anno nelle figure che affiancheranno il nuovo coach Alessandro Beltrami nel lavoro quotidiano in palestra. 

Michele Parusso, dopo una positiva parentesi da primo allenatore, sarà il primo assistente in un gruppo di lavoro che potrà contare nuovamente sulle preziose figure di Cataldo Di Michele (scoutman), Filippo D’Elia (fisioterapista), Alessandro Gelmi (preparatore atletico), Serena Avi (Team Manager) e Chiara Ciatti (dirigente addetta alla prima squadra).

In campo la continuità tecnica sarà garantita da due giovani trentine maturate molto nel corso della passata stagione, la centrale classe 2006 Greta Iob e il libero classe 2008 Beatrice Zeni, e da tre giocatrici di sicuro affidamento e assoluta qualità per la categoria. Il parco di attaccanti di posto 4 potrà contare nuovamente su Dominika Giuliani e Virginia Ristori Tomberli.

La prima, schiacciatrice brianzola classe 2004 scuola Club Italia, punterà a proseguire il suo percorso di crescita personale e tornare a essere protagonista in campo dopo l’infortunio alla mano che l’ha costretta a seguire da bordo campo la fase decisiva della passata stagione, saltando l’intera Pool Promozione e gran parte dei Play-Off. La seconda, laterale toscana classe 1999, è stata tra le principali rivelazioni dello scorso campionato, guadagnandosi nella seconda parte di stagione una maglia da titolare e risultando una giocatrice di equilibrio preziosissima nell’economia della squadra gialloblù.

Sarà invece alla sua terza stagione consecutiva in maglia Trentino Volley la centrale veneta Giulia Marconato, reduce da un campionato molto positivo nel quale si è confermata una delle posto 3 più complete e affidabili della seconda serie nazionale.

“In vista della nuova stagione il nostro intento era quello di ripartire da uno zoccolo duro attorno al quale costruire la nuova squadra - spiega Duccio Ripasarti, Direttore Sportivo del settore femminile di Trentino Volley - . Gli elementi che sono stati confermati sono due ragazze molto giovani, Iob e Zeni, che raccoglieranno i frutti del lavoro svolto lo scorso anno e potranno mostrare i grandi progressi compiuti durante la stagione e tre atlete di esperienza come Giuliani, Ristori Tomberli e Marconato. Dominika, bloccata sul più bello da un infortunio, sono convinto che fiorirà e mostrerà tutto il suo talento, Virginia è stata il collante della squadra dimostrandosi utilissima nello spirito e in tutti i fondamentali, mentre Giulia si è rivelata una delle centrali più importanti dell’intera categoria e sarà uno dei cardini della nuova squadra che sta nascendo. Ripartiremo inoltre da uno staff tecnico che ha lavorato particolarmente bene in palestra; ci tengo a riservare un particolare ringraziamento a Michele Parusso, che ha svolto un egregio lavoro e che in maniera molto razionale ha capito e accettato la scelta di ritornare a ricoprire il ruolo di secondo allenatore in un percorso di formazione che lo porterà in futuro a sviluppare un’ottima carriera”.

(fonte: Itas Trentino)