Blengini dopo Gara 1: “Ci sarà ancora da soffrire in tutte le partite”

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Di Redazione

Iniziano nel migliore dei modi i Play Off Scudetto per la Cucine Lube Civitanova, vittoriosa per 3-0 sulla Vero Volley Monza in Gara 1 dei quarti di finale. Molto soddisfatto l’allenatore Gianlorenzo Blengini: “Questo 3-0 è molto importante, perché la squadra affrontava una partita difficile e impegnativa. Giocare Gara 1 in casa aggiunge pressione a una formazione che ha già tanta responsabilità perché è arrivata davanti in classifica rispetto agli avversari. Nel campionato italiano anche le formazioni dal quinto all’ottavo posto hanno grandi qualità e si è visto durante l’anno“.

Monza – continua Blengini – arrivava con l’esaltazione di aver vinto una coppa europea. Noi siamo partiti bene, poi la Vero Volley con due turni di battuta ci ha messo in difficoltà, ma i ragazzi hanno tenuto i nervi saldi e hanno conquistato il primo set. Non è stato tutto in discesa nel secondo e terzo parziale, c’è stato da lottare, ma i Play Off sono così. Abbiamo portato a casa la prima puntata della serie, però sappiamo che ci sarà da soffrire in tutte le partite. Andiamo a Gara 2 con l’idea di dover ricominciare da capo, dato che ci aspetta una sfida di sofferenza: questo è il mood dei Play Off e così va affrontato“.

Il coach della Lube fa poi il punto sulle condizioni della squadra: “Non mi piace ragionare per percentuale di potenziale della squadra, perché credo che il team stia progredendo. Da un po’ tempo riesce a giocare con più alternative durante l’incontro, ma soprattutto riesce ad allenarsi con intensità e qualità, con tutti i giocatori a disposizione. Yant ha ricominciato a colpire la palla da due giorni, ma ci stiamo andando con molta cautela per via del suo problema. Tornerà progressivamente a dare una mano alla squadra per la prossima partita“.

Nel primo set – ammette Ivan Zaytsevc’era parecchia tensione: questa fase dei Play Off, da sempre calda ed emozionante, si è fatta sentire nei primi scambi. Poi ci siamo sciolti e abbiamo trovato ritmo in battuta, tirando fuori qualche ottima difesa e dei buoni contrattacchi, mettendo in difficoltà una buona squadra come Monza, che era in fiducia per via dell’importante vittoria della Coppa Cev“.

Quando si vince 3-0 – aggiunge l’opposto – l’MVP va dato a tutta la squadra, ma soprattutto voglio fare i complimenti a Luciano De Cecco che ha fatto girare bene tutti i giocatori in campo. Non succedeva da tempo e questo è un segnale di come stiamo facendo un lavoro quotidiano per fare bene. Stiamo vivendo una stagione travagliata, ma fa parte del passato: adesso cerchiamo di ripartire e ritrovare una nuova Lube. Questa nei Quarti di Finale è una serie breve e complicata, abbiamo fatto il primo passetto e adesso ce la godiamo nel giorno di riposo. Poi ci concentreremo bene per Gara 2, perché Monza vorrà riscattarsi e cercherà di metterci in difficoltà davanti al proprio pubblico“.

Nemmeno Osmany Juantorena nasconde le difficoltà incontrate da Civitanova: “E’ stata una partita molto complicata. Ce lo aspettavamo in quanto loro venivano da un grandissimo momento, e sono venuti qui rischiando tutto soprattutto in battuta. Onestamente non ho mai visto una squadra battere in questa maniera, ma l’importante è che noi, seppur con qualche difficoltà in ricezione, siamo riusciti a portarla a casa. Mi manca un po’ il ritmo partita, ma di certo non mollo, sono sempre qui. A mio parere ciò che più conta è la testa e io so bene di esserci sempre; per il ritorno dovremo alzare il livello perché andremo a giocare su un campo non facile. I loro tifosi li trascineranno, ma non ci spaventa questo. Era importante partire col piede giusto per affrontare e preparare al meglio gara 2 in settimana, ci siamo riusciti!“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Blengini presenta Iliya Petkov per Grottazzolina: “Può fare davvero bene”

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Conosciamo meglio il secondo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in questa nuova stagione. In ordine di tempo, dopo Giulio Magalini, è stato infatti ufficializzato Iliya Petkov, che arriva in Superlega per la prima volta ma ha già alle spalle una buona esperienza internazionale, oltre che essere uno dei perni della squadra con la maglia della sua Bulgaria.

Proprio in nazionale Petkov è guidato da un italiano come Gianlorenzo Blengini, il cui curriculum parla da solo. Il coach torinese, infatti, nelle squadre di club ha vinto due Coppe Italia di A2, una di Superlega e ben tre scudetti, mentre alla guida della nazionale italiana ha conquistato l’argento Olimpico a Rio nel 2016, un Bronzo Europeo nel 2015 e l’argento nella Coppa del Mondo 2015 in Giappone.

Da maggio dello scorso anno è alla guida della nazionale bulgara e dunque conosce alla perfezione sia Georgi Tatarov che Iliya Petkov. E proprio sul nuovo centrale della Yuasa Battery Blengini ha speso parole molto importanti partendo dal punto di vista tecnico. “E’ un ragazzo che già dall'anno scorso ho voluto stabilmente titolare, ha già fatto il titolare tutta l'estate scorsa e insieme a Grozdanov sono i due centrali che ho utilizzato di più fino ad oggi. E' un ragazzo che ha già una maturità di gioco buona. Ha sviluppato anche esperienza nel campionato polacco e nel campionato francese nelle ultime due stagioni e lo scorso anno ha fatto secondo me un salto di qualità importante, a mio avviso può fare davvero bene. E' un giocatore con spiccate qualità di salto, molto abile in attacco e con una buona battuta in salto, potente ma che sta diventando anche abile nelle variazioni. Deve continuare a progredire nella capacità di muro e soprattutto nella comprensione dello sviluppo del gioco avversario”.

A Grottazzolina molta attenzione viene posta anche all’aspetto umano, alle capacità non solo tecniche che sono insite nel giocatore stesso. E il report che fa Blengini è di quelli molto lusinghieri, anche in questo caso: “Per quanto attiene il punto di vista personale ed umano, Petkov ha un'attitudine al lavoro che lo rende un giocatore da prendere come esempio. Quale capitano della nazionale qui in Bulgaria ho scelto Grozdanov, ma quando non Grodzanov non c'è il capitano è lui perché è un ragazzo che è un esempio di impegno, di applicazione e anche di atteggiamento nei confronti del lavoro e della capacità di migliorare. Sono molto contento che abbia l'opportunità di dimostrare queste cose nel campionato più bello del mondo, e di farlo in una società che ha dimostrato, ma non avevo grossi dubbi a riguardo, di saper lavorare molto bene e di saper puntare sugli esordienti, per far compiere loro il percorso giusto. Sono quindi contento che il ragazzo abbia l'opportunità di poter fare questo percorso per continuare a progredire perché il suo impegno è quotidiano ed è del 100%”.