Moki De Gennaro: “Dai momenti di difficoltà siamo uscite insieme”
DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
Foto LVF/Rubin
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
Di Redazione
Esausta ma felicissima Moki De Gennaro al termine della finalissima di Coppa Italia Frecciarossa vinta per 3-2 ai danni di Novara. “Una bella battaglia – ammette il libero della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano ai microfoni di RaiSport – devo fare i complimenti a tutta la squadra. Loro hanno iniziato molto aggressive in battuta, hanno difeso tutto; poi siamo cresciute un po’ noi, e si è visto il valore di questa squadra, che dai momenti di difficoltà è uscita tutta insieme“.
Anche se una rimonta così non si era mai vista, non è la prima occasione in cui l’Imoco deve faticare in questa stagione: “Abbiamo imparato da tante partite a soffrire – conferma De Gennaro – e fortunatamente anche a vincere, qualche volta. Ci sono ancora dei meccanismi da sistemare, ma abbiamo comunque un lungo periodo per lavorare. D’altra parte le squadre che giocano contro di noi hanno sempre una scioltezza mentale diversa rispetto alla nostra: noi sappiamo di essere la squadra che tutti vogliono battere e dobbiamo tenere sempre la tensione alta, non è facile a livello mentale“.
Foto LVF/Rubin
“Oggi è stata molto dura – ribadisce anche Raphaela Folie – è stata una battaglia, una delle più belle che abbiamo fatto con Novara. Abbiamo lottato fino all’ultimo fino alla fine, anche quando non stavamo più in piedi, quando si è sentita la stanchezza di ieri. Il segreto? Rimanere lì anche quando le cose non vanno. Sappiamo che Novara è una squadra che punta a vincere, quindi ci sta perdere dei set. Certo, noi abbiamo sistemato delle cose, abbiamo fatto molto meglio in attacco e a muro, però quando si affrontano due squadre di questo livello è chiaro che può succedere anche questo“.
Cisterna Volley affida la guida tecnica della squadra a Daniele Morato, che sarà l’allenatore per la stagione 2025/2026 nel terzo campionato di Superlega Credem Banca del club.
Tra qualche parola pronunciata in russo e la canzone di Alfa in sottofondo nel video di presentazione ha avuto così inizio l'avventura di Romanò in Russia
L'ultimo tassello del reparto schiacciatrici della Igor Gorgonzola Novara di coach Lorenzo Bernardi è Giulia Melli, classe 1998, è il quinto volto nuovo del club azzurro.
La Bartoccini MC Restauri Perugia ha annunciato l’ingaggio di Nika Markovic, opposta slovena che vestirà la maglia delle Black Angels nella prossima stagione.
Sembrava un’altra sfida della serie di Finale destinata a chiudersi con un facile tre a zero per i padroni di casa, invece sul finire del secondo set con Trento ormai alle corde Alessandro Michieletto ha deciso di vestire i panni di un moderno supereroe e con tanta grinta e senza paura dalla linea dei 9 metri ha letteralmente sbriciolato le sicurezze marchigiane, trascinando i suoi fuori dalle pericolosissime sabbie mobili nelle quali stavano lentamente sprofondando. E così, una Civitanova fino a quel momento macchina bellica perfetta si è inceppata, incominciando ad attorcigliarsi in un groviglio di errori gratuiti che alla fine hanno pesato come un macigno sulle sorti del match.
Ma veniamo alle pagelle del match, plaudendo comunque a tutte e due le compagini, perché se è vero che una sola squadra sale sul gradino alto del podio, è altrettanto vero che Civitanova esce a testa altissima da questa serie di Finale e merita l’apprezzamento per quanto fatto di tutti gli appassionati di volley.
Foto Lega Volley Maschile
Michieletto: Voto 10 Deus ex machina di questa Trento, più di una volta in questi Play-Off è stato la miccia che ha dato il la alla riscossa. Che fosse top player lo sapevamo da anni, che fosse determinante pure. Ma al servizio è diventato ancora più letale e maturo.
Sbertoli: Voto 9 Nonostante la ricezione ballerina, trova la velocità giusta di palla per tenere in ritmo i suoi campioni. Carattere, tenacia e talento sono solo alcune delle caratteristiche di questo ragazzo che mai come ora merita una chance vera in nazionale. E’ vero, ripetiamo spesso che a muro regala qualcosa… Ma anche Hercules dopo tutto era un semplice mortale!
Lavia: voto 7 Vedere Daniele prendere 5 ace fa sempre effetto, ma questo ci indica anche il valore della battuta marchigiana. Per il resto, pochi errori e tanta concretezza per un ragazzo che quando gioca i mani out ci riporta alla mente un certo Bernardi…
Rychlicki: voto 5,5 Non gioca la sua miglior gara, ma nel match fra opposti partenti vince certamente il duello. Certo che 6 murate subite sono davvero tante per un giocatore che predilige la palla veloce proprio per anticipare il muro avversario
Flavio: voto 7 In sordina nei match precedenti, decide di far tuonare i suoi attacchi all’Eurosuole Forum e lo fa con grande precisione. Attento anche a muro dove quando arriva a raddoppiare fa sempre buio.
Kozamernik: voto 7 Attento in attacco, svelto a muro e pericolosissimo ogni volta che si presenta dai nove metri: un bel modo per salutare la sua ormai ex squadra.
Laurenzano: voto 8 Ventuno anni e due scudetti in saccoccia… Un bottino da autentico predestinato della seconda linea che tra le mura nemiche chiude con un solo ace subito e una ottima prova da uomo ovunque.
Soli: voto 9 Vincere il primo scudetto quando si è già stati ”silurati” a febbraio è impresa non da poco, che dimostra come il coach modenese fosse ben voluto all’interno dello spogliatoio. Qualche passo falso in questi due anni c’è stato indubbiamente, ma ha sempre saputo far rialzare la testa ai suoi ragazzi.
Foto Lube Volley
Nikolov: voto 9 La promessa che ormai è una solida realtà gioca con una intensità e una cattiveria agonistica di rara bellezza. Potente e reattivo in attacco, fiammante dai 9 metri, regala ancora qualcosa in ricezione, ma vederlo giocare è gioia per gli occhi.
Bottolo: voto 8 Cresciuto tanto alla corte di Medei, ormai non stupisce più per il rendimento ottimo anche in ricezione. Gli step di crescita arrivano sempre quando meno ce li si aspetta e ora Mattia è già fuori dalla porta di De Giorgi a chiedere una maglia da titolare…
Lagumdzija: voto 4,5 Finale scudetto in lento declino per il turco che alla lunga dimostra poca incisività in attacco e una grande fatica a restare “on fire” in match di questa caratura.
Boninfante: voto 6 Alla prima stagione da titolare guida i suoi alla Finale Scudetto… Solo questo ci dà l’idea del cammino fatto da questo ragazzo nel corso della stagione. Poi certo, qualche palla arriva ancora imprecisa e qualche scelta lascia a desiderare, ma il futuro è tutto dalla sua parte e nelle gerarchie dovrebbe aver superato Porro di slancio.
Chinenyeze: voto 6 Meno volitivo che in altri match, con un attacco finalmente degno del suo talento, ma a muro fa davvero tanta fatica a leggere il gioco di Sbertoli, e probabilmente si commiata da Civitanova senza aver messo in mostra tutto il suo potenziale.
Gargiulo: voto 7 Ha voglia di essere protagonista in campo il neo convocato azzurro e ancora una volta trova guizzi importanti sia a muro che in attacco.
Balaso: voto 6,5 Trento spinge tanto dai nove metri e lui deve coprire quasi metà campo… Non male chiudere con zero ace subiti di fronte a degli avversari indiavolati!
Medei: voto 8 Alzi la mano chi immaginava una Civitanova così performante dopo un solo anno di ricostruzione…. Una Coppa Italia, una finale scudetto e Bottolo e Nikolov ritrovati…. Non male come inizio!