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L’Itas Trentino ferma la corsa di una Perugia incerottata

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Di Redazione

Dopo sei partite senza sconfitte (l’ultima, e unica in campionato, il 24 novembre contro Modena) e 7 trasferte tutte concluse a punteggio pieno, la capolista Sir Safety Conad Perugia cade al tie break nella quinta giornata di ritorno di Superlega sul campo dell’Itas Trentino. Inizio d’anno pirotecnico dunque per la squadra di Lorenzetti, anche se gli umbri sono bravi a limitare i danni (recuperando dal 21-17 nel quarto set) dopo essersi presentati con una formazione gravemente rimaneggiata: tornati a casa all’ultimo minuto l’ex più atteso, Simone Giannelli, e Fabio Ricci, Grbic ha dovuto rinunciare anche a Ter Horst e Russo lanciando dal primo punto Anderson, Rychlicki e Mengozzi senza allenamenti nelle gambe.

Dragan Travica, schierato da titolare, ha così puntato tutto su Leon (28 punti con 5 ace) e sullo stesso Rychlicki (21), che però alla lunga si sono dovuti arrendere al muro e alla difesa dell’Itas. A far pendere definitivamente l’ago della bilancia verso i padroni di casa sono stati i 20 punti di capitan Matey Kaziyski (tie break da urlo), i 17 di un Michieletto sempre presente in tutti i settori del gioco, i quattro muri di Podrascanin e la prestazione sontuosa di Lisinac, votato mvp grazie a numeri eccellenti: 85% in primo tempo, due block e una lunga sequenza di servizi efficaci.

La cronaca:
Angelo Lorenzetti conferma lo schieramento proposto in campo a Milano solo giovedì sera: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Sir Safety Conad deve rinunciare all’ultimo proprio al giocatore più atteso, il fresco ex di turno Simone Giannelli – che in mattinata assieme a Ricci ha accusato lievi sintomi influenzali ed è stato precauzionalmente tenuto a riposo. Al suo posto gioca quindi Travica al palleggio, poi c’è spazio per Rychlicki opposto, Leon e Plotnytskyi schiacciatori, Solé e Mengozzi centrali, Colaci libero.

L’avvio dei padroni di casa è bruciante; due muri su Leon (di Lisinac e Kaziyski) e un contrattacco dello stesso centrale serbo portano subito avanti 4-0 i gialloblù, che però poi subiscono un contro-parziale di 1-4 ispirato dallo stesso cubano. Due errori consecutivi a rete di Rychlicki ridanno fiato all’Itas Trentino (8-4), che poi approfitta ancora del passaggio a vuoto del lussemburghese (block subito da Podrascanin) per mantenere intatto il vantaggio a metà set (11-7).

In seguito, Trento cala di intensità in attacco con Kaziyski (errore e murata subita dallo stesso Rychlicki) e Perugia la riprende a quota 12. Matey si riscatta dai nove metri (ace per il 15-13) e anche Michieletto inizia a mettere a terra palloni pesanti in ricostruita (17-14); è lo spunto decisivo per l’assegnazione del primo parziale, perché poi i padroni di casa viaggiano sempre più veloci (21-17, block di Podrascanin su Plotnytskyi) verso l’1-0 interno, che arriva sul 25-21 (altro muro, di Lavia su Leon).

Dopo il cambio di campo la Sir Safety Conad cambia volto, attaccando subito la partita con Leon e Solé, che la spingono avanti 2-4 e 3-7, momento in cui Lorenzetti interrompe il gioco. Alla ripresa però la situazione non migliora, anzi; gli umbri registrano muro e battuta ed allungano sul 6-11. Trento sbanda ma resta in pista e si rifà sotto (10-12, 11-13), lavorando bene fra muro e difesa; Perugia affronta ancora il colpo (11-15) e l’Itas Trentino stavolta non ha più lo spunto che le consente di riaprire il discorso (15-19), nonostante nel finale torni a giocare a buonissimi livelli (20-22). Ci pensa Solé (21-25) a riportare in parità le sorti del match.

Gli ospiti provano ad imporre la loro legge sin dalle prime battute del terzo periodo (2-6), con Plotnytskyi che offre un apporto concreto. L’Itas Trentino stavolta replica subito (6-7), sfruttando al massimo il buon avvio di Michieletto; la contesa diventa quindi equilibratissima (10-11, 13-13). I gialloblù mettono la freccia con un ace di Michieletto (15-14, time out di Grbic), poi vanno sul più 2 con un muro di Lavia su Leon (19-17).

Rychlicki firma la parità con un’altra battuta punto (19-19), ma i locali hanno un altro spunto (22-20 e 24-21) approfittando delle troppe sbavature ospiti. La Sir Safety annulla tre palle set a Trento e porta la sfida ai vantaggi, subito risolta in favore dei gialloblù: cambiopalla di Lavia e muro di Lisinac su Plotnytskyi (26-24).

Il quarto set regala ancora emozioni ed equilibrio; l’Itas Trentino prende in mano le redini del gioco sul 7-6 con Michieletto e Kaziyski, dopo aver recuperato anche uno svantaggio di 2-4. I gialloblù diventano padroni del campo con un Lavia sempre più concreto a rete (da 10-8 a 15-11). Perugia con Anderson in campo per Plotnytskyi prova a risalire la china (ace per il 19-16) ed arriva sino al meno due (21-19) grazie ad un contrattacco di Leon. Lorenzetti interrompe il gioco, ma alla ripresa è ancora il cubano a dettare legge, stavolta dai nove metri (22-23). Lo sprint è tutto di marca ospite; la squadra di casa si smarrisce e Perugia può volare verso il tie break già sul 22-25.

L’inizio del quinto set è lottato punto a punto (3-3, 6-5), poi Trento con Lisinac in battuta si costruisce il più 2 (7-5), che riesce a mantenere in seguito (11-9) e, anzi, nel finale anche ad incrementare (14-9 e 15-11). La chiude Kaziyski.

Angelo Lorenzetti: “Abbiamo trovato una Perugia che era in emergenza e a cui mancava un grande giocatore come Giannelli. Ne abbiamo approfittato inizialmente, almeno sotto il punto di vista del ritmo del gioco, poi i nostri avversari hanno risalito la china perché dotati di tantissime alternative che hanno fatte pesare, costringendoci ad alternare buoni momenti ad altri più distratti. Alla fine siamo riusciti a portare a casa la vittoria e ci teniamo stretto tutto quello che queste oltre due ore di gioco hanno prodotto“.

Dragan Travica:Al tie break era meglio vincere, ma di fronte avevamo una squadra forte e in salute a differenza nostra. Ma abbiamo lottato tutti e cinque i set, mettendoci dentro il cuore perché sapevamo che ne sarebbe servito tanto stasera. La squadra ha dimostrato un carattere molto positivo e questo, nonostante la sconfitta, ci rende orgogliosi“.

Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-21, 21-25, 26-24, 22-25, 15-11)
Itas Trentino: Podrascanin 11, Sbertoli 1, Kaziyski 20, Lisinac 13, Lavia 16, Michieletto 17, Zenger (L); Pinali, Sperotto. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
Sir Safety Conad Perugia: Plotnytskyi 8, Rychlicki 21, Mengozzi 5, Leon 28, Travica, Solé 13, Colaci (L); Anderson 3, Piccinelli. N.e. Dardzans, Ter Horst, Russo. All. Nikola Grbic.
Arbitri: 
Florian di Altivole (Treviso) e Curto di Gorizia.
Note: Durata set: 25’,29’,35’,28’, 18’; tot 2h e 15’. 1.862 spettatori, incasso di 25.957. Itas Trentino: 15 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 12 errori azione, 48% in attacco, 41% (19%) in ricezione. Sir Safety Conad: 10 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 10 errori azione, 46% in attacco, 51% (24%) in ricezione. Mvp Lisinac.

(fonte: Comunicato stampa)

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