Volto nuovo al centro per l’HRK Motta di Livenza: ecco Luca Morchio

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Di Redazione

Si completa il reparto dei centrali della HRK Motta di Livenza con il nome di Luca Morchio. Il posto 3 classe 1994, alto 193 cm, arriva a Motta di Livenza fresco di promozione in Serie A3, conquistata con la maglia di Garlasco. Per lui tanta esperienza in Serie B difendendo i colori di Asti, Alba e appunto dei pavesi. Ma ora nella sua carriera è arrivato il momento della A2 e ha deciso di affrontare questo percorso con la maglia biancoverde. Ecco la sua intervista realizzata dall’ufficio stampa della società:

Ciao Luca, come stai e come stai trascorrendo le tue vacanze?

Le vacanze le sto passando lavorando sulla tesi di laurea, allenandomi in palestra e giocando a Beach Volley la sera“.

Arrivi da una promozione in Serie A3 e approdi in una squadra neo promossa in A2, quali sono le sensazioni?

Era una promozione che cercavo da parecchi anni, ci sono sempre andato vicino: lo scorso anno a causa del Covid abbiamo perso l’opportunità di andare disputare le finali di Coppa Italia e di competere nelle gare di playoff. Nella stagione appena conclusa, invece, con un gruppo compatto di amici ancor prima che compagni, siamo riusciti a toglierci la soddisfazione di vincere il campionato. Arrivare in A2 è una sensazione strana“.

Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a firmare a Motta?

Ho avuto diverse occasioni negli anni, quando mi è arrivata la proposta il mese scorso non potevo che accettare. Sarà un’esperienza totalmente nuova per me, ma che voglio vivermi sin dal primo giorno per crescere e migliorare“.

Quali sono, invece, i tuoi obiettivi per la stagione 21-22?

Il mio obiettivo quest’anno è sicuramente fare un percorso molto importante in A2. Mi sono prefissato un paio di obiettivi puramente pratici, che sono quelli di crescere nei fondamentali e imparare il più possibile prendendo spunto dai compagni di squadra che, nonostante la giovane età, sono molto forti e completi“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Cuneo in Superlega con Battocchio: “Voglio una squadra che si lasci contagiare dall’entusiasmo”

Volley Mercato

Il Cuneo Volley conferma a capo della panchina biancoblù, il tecnico piemontese Matteo Battocchio, alla sua terza stagione cuneese. L’Head coach, dopo aver condotto la squadra alla storica promozione in Superlega lo scorso 24 aprile e alla vittoria della Supercoppa A2 il 17 maggio, è già al lavoro insieme al Direttore sportivo Brugiafreddo e alla presidenza nel costruire il roster che affronterà il campionato nella massima serie italiana. 

Il neopromosso Club biancoblù avrà come obiettivo principale il mantenimento della categoria, così da potersi rinforzare per le stagioni successive, con una crescita realistica e costante.

Le prime dichiarazioni di coach Battocchio sull’incarico e il significato personale di questo ruolo e responsabilità: "C’è tanta determinazione nel voler far bene in questa categoria e nel voler dar voce alle idee che mi caratterizzano e al modo di intendere la pallavolo, anche in questo campionato".

Cosa cambia dal punto di vista della programmazione rispetto alla scorsa estate?

"Nel nostro caso specifico cambia molto, perché andremo a giocare un campionato dove non potremo permetterci il lusso di lavorare per arrivare bene alla fine, ai play off,  ma bensì dovremo affrontare la stagione sulla falsa riga del “meglio tutti sporchi e subito”. Quest’anno entrano in gioco in maniera importante gli impegni che i giocatori hanno con le Nazionali nella fase di preparazione e quindi la data d’inizio della loro disponibilità per il lavoro con il gruppo".

C’è un punto focale che sarà fondamentale per affrontare al meglio la stagione?

"L’entusiasmo. Questa squadra deve essere contagiata dall'entusiasmo che si percepisce, dando quel qualcosa in più anche a chi ha già dimostrato quello che doveva dimostrare al mondo della pallavolo. Questo entusiasmo deve essere una spinta, un propulsore aggiuntivo a quel che sarà il nostro motore".

I primi nomi del roster delineano una certa presa di posizione sul mercato.

"I nomi devono essere parte di un progetto, affinché esso stesso possa diventare qualcosa di grande. C’è sicuramente un roster improntato alla battaglia e la grossa sfida sarà instaurare in tutti i giocatori della squadra, quello spirito di sacrificio e di volontà di difendere/toccare qualunque palla prima che cada a terra. Siamo consapevoli di partire con un deficit rispetto ai nostri competitors, però pensiamo di avere delle carte che potranno essere degli acceleratori importanti per recuperare questo gap".

Cosa ti aspetti dal prossimo campionato?

"Né più, né meno quello che ha detto il Presidente; grandissima determinazione, grandissimo onore e grandissimo rispetto, da parte dei nuovi arrivati, di quanto fatto da chi qua c’era già. Di conseguenza anche grandissima disponibilità di coloro che già c’erano nel trasmettere ai nuovi quanto hanno dato, quanto hanno sofferto e quanto hanno voluto arrivare qui, perché quello che è stato fatto non sia cosa di pochi, ma entri a far parte di tutti, anche di chi non l’ha vissuto in prima persona".

Hai qualcosa da chiedere ai tifosi e ai cuneesi?

"Le stesse cose che ho chiesto negli ultimi due anni, ovvero di starci vicini, di aiutarci, di essere un’arma in più per raggiungere degli obiettivi, cosa che hanno fatto egregiamente. Ovviamente mi auguro che possano continuare a farlo perché noi in campo faremo veder loro che come in questi anni saremo disposti a tutto pur di provare a vincere ogni singolo scambio; è da lì che si parte, dalla consapevolezza che puoi perdere uno scambio e ce n’è uno dopo, c’è un set dopo e c’è una partita dopo. Se si lotta sempre, mettendo tutto quello che si ha, il pubblico di Cuneo ha dimostrato di essere riconoscente a prescindere".

(conte: Cuneo Volley)