Under 17 maschile: la finale regionale è Gupe Volley Catania – Volley Modica

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Foto Ufficio Stampa Fipav Sicilia
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Di Redazione

Sarà Gupe Volley Catania – U.S. Volley Modica la finalissima regionale del campionato Under 17 di pallavolo maschile, in programma domenica 6 giugno. La città e l’orario della partita saranno ufficializzati nelle prossime ore perché questa mattina le due società finaliste, di comune accordo, hanno fatto esplicita richiesta alla Fipav Sicilia di non giocare la finale a Caltanissetta, sede scelta dalla Consulta dei Presidenti Territoriali durante una recente seduta, ma di disputare la finale al palasport di Siracusa per motivi logistici. Il Presidente della Fipav Nino Di Giacomo, sempre attento e disponibile alle richieste dei club, sta vagliando la richiesta della Gupe Volley Catania e del Volley Modica, e si è messo subito al lavoro per cercare di venire incontro alle esigenze delle due squadre finaliste. 

Le due formazioni hanno centrato la qualificazione vincendo, con merito, i due concentramenti delle finali Interterritoriali che si sono svolti ieri, mercoledì 2 giugno, al “PalaCannizzaro” di Caltanissetta e al palasport “Saetta e Livatino” di Canicattì. Per la cronaca, la Gupe Volley Catania ha vinto la prima partita al tie-break contro la Roomy Saturnia Mca Energy Catania, in un derby avvincente ed emozionante. La Roomy Saturnia Catania ha successivamente battuto il Don Orione Palermo, 3-0. Nell’ultima e decisiva gara, la Gupe Volley Catania ha vinto 3-0 con il Don Orione Palermo, ottenendo così il pass per la finale di domenica 6 giugno.

Nel concentramento di Canicattì, anche questo con partite entusiasmanti e di buon valore tecnico, il Volley Modica ha esordito con un perentorio 3-0 contro l’Erice Entello. La formazione trapanese si è poi arresa anche al Volley Brolo 3-1. Lo spareggio Volley Modica – Volley Brolo è terminato 3-1. Ad assistere agli incontri, sia a Canicattì che a Caltanissetta, il Presidente della Fipav Sicilia Nino Di Giacomo e i Consiglieri Regionali Rossana Giacalone, Speranza Maiello e Antonio D’Anna. Presenti anche i Presidenti territoriali di Trapani e Monti Iblei, rispettivamente, Filippo Occhipinti e Gianni Giurdanella, che hanno voluto essere accanto alle loro rappresentative nelle partite della finali Interterritoriali.

L’evento è stato organizzato dalla Fipav Sicilia che tiene a ringraziare per la fattiva collaborazione il Comitato Territoriale Akranis (Agrigento-Caltanissetta), presieduto dal neo Presidente Beniamino Giglia e l’assessore allo Sport del Comune di Caltanissetta Fabio Caracausi.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.