Aduna verso la semifinale. Volpin: “Con Noventa spingere al servizio”

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Alia Aduna Padova
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Di Redazione

È l’ostacolo più duro che potesse capitare, ma per cullare il sogno promozione, prima o poi, bisogna affrontare anche i mostri sacri. Conclusa da poche ore la serie con Bassano, Alia Aduna Padova vede già all’orizzonte la semifinale dei playoff di B2 Femminile contro Ipag-Acqua Brevetti Noventa Vicentina. Gara uno è in programma giovedì 20 maggio a Casalserugo, fischio d’inizio alle ore 20.45; gara due si terrà al Palasport di Noventa Vicentina sabato 22 maggio, questa volta alle ore 20.30. Entrambi gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming gratuita sulla pagina Facebook di Aduna.

I precedenti di regular season con Noventa non sono esattamente un invito all’ottimismo per Alia. All’andata la squadra di Annalisa De Felip rimediò una pesante scoppola per 3-0, al ritorno lottò con molto più ardore ma ne uscì comunque senza punti, cedendo 1-3 in casa.

In ogni caso, il dato più “allarmante” in vista di questa serie è un altro: Noventa è ancora imbattuta quest’anno, dieci vittorie su dieci e 30 punti su 30 in stagione regolare, due successi su due fin qui nella post season. Proprio lo scorso turno playoff, però, insegna che anche i giganti talvolta possono vacillare. Dopo aver dominato in lungo e in largo l’andata, infatti, Noventa si è fatta (quasi) sorprendere dalle trentine del Policura Lagaris nel match di ritorno giocato tra le mura amiche. Avanti 1-0, la formazione di Luca Zanon ha subito la rimonta avversaria fino all’1-2 e poi ha dovuto sudarsi la pagnotta nel quarto parziale, vinto ai vantaggi, per evitare la roulette russa del golden set.

Piccole crepe, punti deboli, incertezze. Il capitano di Alia Aduna Francesca Volpin sa che bisognerà insistere su queste per cercare il colpaccio contro Noventa: “Sono una squadra esperta che ha ampiamente dimostrato di voler vincere questi playoff e di conquistare la B1. Hanno Gomiero che è una fuori categoria e in ogni partita ha fatto la differenza, ma nel corso del campionato hanno anche dimostrato di avere qualche problema a gestire una buona battuta. Ecco, dovremo puntare proprio sul servizio per metterle in difficoltà, come abbiamo fatto in gara uno con Bassano”.

Questa la parte tecnica, ma a livello mentale quale sarà l’approccio di Aduna? “Quello che mi sento di dire è che dobbiamo affrontare questa partita consapevoli della nostra forza e di tutti i progressi che abbiamo fatto – prosegue Volpin –. Diversamente dall’avversario, possiamo contare su una panchina molto lunga, che ha dimostrato di essere fondamentale in varie occasioni. E poi abbiamo un conto in sospeso con Noventa: non vediamo l’ora di scendere in campo per dimostrare che siamo una squadra in continua crescita e con tanta voglia di raggiungere degli obiettivi importanti”.

La serie con Bassano ha insegnato molto a Volpin e compagne: “Ci ha fatto capire l’importanza di avere una panchina come la nostra, soprattutto gara due – commenta il capitano di Alia –. Abbiamo tante personalità forti nel gruppo, tra di noi c’è quella sana competitività che ci permette di tenere dei ritmi alti in allenamento e di crescere continuamente. L’aspetto fondamentale, che migliora di settimana in settimana, è il nostro gioco di squadra: questo è sicuramente il progresso più importante che abbiamo fatto negli ultimi mesi”.

Da “scommessa” Alia Aduna è diventata via via una solida realtà e ora si trova a due partite dalla finale playoff: “Il gruppo è cresciuto tantissimo, non mi sarei mai aspettata che diventassimo così squadra e così affiatate in campo – afferma Volpin –. Tra di noi, all’interno dello spogliatoio, non ci sono mai stati problemi e questo ci ha permesso di lavorare sempre con serenità e con tanta voglia di crescere. Mi sento di attribuire buona parte del merito a coach De Felip, che ha sempre cercato di spingerci oltre i nostri limiti, facendoci capire il valore che ognuna di noi poteva dare alla squadra. Se credo nella promozione? Arrivate a questo punto abbiamo il dovere di sognare. Penso non ci manchi niente per poter provare a fare qualcosa di bello”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)