Fersino e D’Odorico pronte alla sfida: “Novara era un treno da non lasciar scappare”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Facebook Zanetti Bergamo
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Eugenio Peralta

Presentazione online in casa Igor Gorgonzola Novara per due delle poche novità della prossima stagione: il libero Eleonora Fersino e la schiacciatrice Sofia D’Odorico, il cui ritorno è stato annunciato proprio ieri. Le due giocatrici hanno molto in comune: entrambe sono state convocate dal CT Davide Mazzanti per il primo collegiale della nazionale femminile, entrambe sono considerate promesse del volley italiano, entrambe sono reduci da una stagione da protagoniste in A1 (rispettivamente a Bergamo e Trento) e hanno rinunciato anche a occasioni da titolare pur di arrivare alla corte di Stefano Lavarini.

Mi sono trovata davanti a un bivio – conferma D’Odorico – ma in realtà ci ho messo pochissimo a decidere: la considero una grande sfida e mi può far fare un grande salto di qualità. Certo, un altro anno da titolare poteva servirmi, ma questa è una grande opportunità che non potevo lasciar perdere. In più per me era anche un’occasione di riscatto, di dare il contributo che non sono riuscita a fornire quando sono stata qua la prima volta. Non so dire se sono abbastanza matura, è difficile nella vita sentirsi all’altezza, però mi voglio buttare. La chiamata in nazionale è il coronamento di una stagione in cui ho dimostrato che in A1 posso starci, è un livello che posso tenere; vorrei carpire un po’ di esperienza da tutte le giocatrici e sfruttare l’opportunità di lavorare con un grande allenatore come Lavarini“.

Stesse sensazioni per Fersino, che arriva con la formula del prestito biennale (il suo cartellino è di proprietà di Conegliano): “Anche per me è stata una scelta abbastanza facile, anche se mi sono presa un po’ di giorni per ragionarci. Ho provato grande emozione e un po’ di ansia per la chiamata di una società così grande e importante, non capita tutti i giorni. Sarà una bella opportunità per crescere a 360 gradi, un treno da non lasciarsi scappare. Certo, dovrò lavorare tanto per dimostrare al coach di meritarmi il posto in squadra e di essere all’altezza. Lavorare con Sansonna sarà un grande stimolo per me, è un libero forte ed esperto: spero che mi possa aiutare e spero di riuscire a prendere qualcosa da lei per continuare il mio percorso di crescita“.

A presentare le due giocatrici è Suor Giovanna Saporiti: “Per me è una grande gioia, siamo molto felici di ripartire subito, vogliamo ritornare in pista il primo possibile. Sofia è una nostra conoscenza, è diventata a tutti gli effetti una titolare e siamo felici di riaccoglierla tra noi. Eleonora non la conosco, ma ho sentito parlare molto bene di lei e soprattutto sappiamo quello che sa fare in campo. Vogliamo riaprire un ciclo con un libero che sappiamo essere tra i migliori profili giovani: ringiovanire, quindi, ma con tanta qualità“.

Il patron Fabio Leonardi aggiunge: “Sono due ragazze che abbiamo fortemente voluto. Non era solo una questione di budget, ma anche di assecondare la volontà di Stefano Lavarini, che ci ha chiesto esplicitamente questi due tasselli. Vanno a completare quella che secondo me è una delle rose più complete degli ultimi 9 anni, forte in tutti i reparti e composta da tutte giocatrici che potrebbero tenere il campo della A1 in maniera egregia. Questo sarà indispensabile e sarà la carta vincente per arrivare in fondo“. Il che, precisa Leonardi riferendosi alle sue recenti dichiarazioni, “non significa vincere tutto, ma provare a vincere qualcosa…“.

La presentazione di Fersino e D’Odorico avvicina alla conclusione il mercato di Novara: da ufficializzare manca soltanto l’opposta brasiliana Rosamaria Montibeller, anche se il dg Enrico Marchioni spiega che potrebbe esserci un ulteriore innesto, una quarta centrale. E su Fersino precisa: “Lo abbiamo detto, è di proprietà di Conegliano, ma speriamo che questo sia l’inizio di un grande ciclo e che decida di rimanere con noi“.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


La Sardegna potrebbe restare senza la serie A femminile: Olbia non si iscrive?

A2 Femminile

Ormai non passa giorno senza che qualche società lasci intendere o comunichi ufficialmente la sua decisione di rinunciare all'attività, in particolare di vertice: i casi non si contano più, e l'ultimo in ordine di tempo potrebbe riguardare Olbia e l'Hermaea, società che da 11 anni è una presenza fissa nel campionato di serie A2 femminile.

In Sardegna, infatti, ancora in assenza di comunicazioni ufficiali, appare evidente il fatto che dalla società non arrivi nessuna informazione o comunicazione sull'allestimento di una squadra di serie A per la prossima stagione, anzi. Come riporta anche la Nuova Sardegna "A meno di un miracolo, l'Hermaea Olbia non sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato nazionale di A2 femminile di pallavolo".

Le motivazioni sarebbero, come spesso capita in questi casi, di natura principalmente economica, con un'attività sportiva, quella nella pallavolo a livello nazionale, che dappertutto ha visto lievitare sempre più i propri costi in particolare nelle ultime stagioni: l'Hermaea, che con i suoi 43 anni di storia e la prima squadra sponsorizzata Resinglass aveva chiuso al primo posto l'ultima Pool Salvezza del campionato di Serie A2, quindi, ripartirebbe dal suo settore giovanile,

Un altro segnale di difficoltà di un movimento in "rosa", o almeno di una sua parte, che, invece, ha da poco annunciato la nascita di una nuova categoria, la Serie A3, confermando sia la Serie B1 che la B2, aggiungendo di fatto un livello nazionale a quelli già esistenti...