Zanetti Bergamo in emergenza: fuori Mio Bertolo, Fersino in dubbio

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Di Redazione

Cattive notizie dall’infermeria della Zanetti Bergamo: gli infortuni compromettono la vigilia dell’ultimo atto di Regular Season in programma giovedì 4 marzo alle 17, quando il Pala Agnelli sarà teatro del recupero che metterà Bergamo di fronte a Trento. Una sfida che sarebbe dovuta andare in scena lo scorso dicembre, quando la Delta Despar Trentino fu costretta allo stop a causa della positività al Covid-19 di alcune atlete.

Sarà l’ultima occasione, per le rossoblù, di provare a risalire posizioni in classifica in vista dei Play Off che prenderanno il via il 20 marzo. La Zanetti, con una vittoria da 3 punti, potrebbe superare, in un colpo solo, la stessa Trento, Casalmaggiore e Firenze, che dovranno però, a loro volta, recuperare ancora una gara. Una classifica, dunque, ancora in evoluzione. E un appuntamento a cui la Zanetti sarà costretta a presentarsi orfana di Giulia Mio Bertolo: la centrale, vittima di un infortunio in allenamento, dovrà sottoporsi ad accertamenti per confermare la sospetta lesione dei legamenti del ginocchio sinistro.

Non ancora certo anche il recupero di Eleonora Fersino: il libero, dopo la distorsione della caviglia destra che l’aveva tenuta ferma nel match con Chieri, sta lavorando per rientrare in gruppo a tempo pieno. Saranno gli allenamenti di rifinitura a dire se potrà essere della partita dal primo minuto.

E’ Gaia Moretto, neo dottoressa in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattive, laurea conseguita solo pochi giorni fa, a presentare il match: “Lo spirito di sapere di essere qualificate per i Play Off alleggerisce l’aria in squadra e questo sicuramente ci porterà a giocare più leggere, ma allo stesso tempo, la classifica ci dice che siamo tutte molto vicine e i punti in palio contano molto. Noi vogliamo prenderli, perché vogliamo toglierci qualche soddisfazione ora che siamo più tranquille e non abbiamo più la preoccupazione di doverci guardare alle spalle“.

Sarà una Zanetti diversa rispetto a quella del primo match a Trento? “Siamo completamente diverse rispetto alla gara di andata. Abbiamo fatto un grosso cambiamento: siamo una squadra che è progredita forse più lentamente di altre, però veramente tanto. E siamo una squadra che ha tanti volti e questo è sia un bene che un male, perché dobbiamo stare attente a non ricadere negli errori“.

Trento, guidata dall’ex tecnico della Zanetti, Matteo Bertini, ha collezionato 22 punti in 22 gare disputate (dopo la sfida con Bergamo, dovrà recuperare anche quella con Perugia) con un roster composto da sole atlete italiane. Nella gara di andata fu 3-0 per la neopromossa, che a Trento approfittò del fattore campo e di una Zanetti ancora in fase di rodaggio: fu Katarina Luketic, con 12 punti, a rispondere ai 15 di Piani. È questo l’unico precedente tra i due club.

È una squadra difficile – commenta Moretto – ci ha fatto vedere sia all’andata che nel resto del campionato che può fare punti con tutti e non molla mai. Ha una grande difesa, un gran break point, quindi dovremo essere decise nelle nostre scelte di attacco e non regalare nulla, ma allo stesso tempo cercare di individuare il punto debole della loro difesa per non dargli la possibilità di rigiocare, perché con la rigiocata raccolgono molti punti. Dovremo imporre il nostro gioco a casa nostra, avere più voglia di loro e lottare su ogni pallone per fare punti“.

Possiamo provare a fare un bilancio, a un passo dalla chiusura della Regular Season?

È andata come mi aspettavo, nel senso che è stata una stagione davvero strana e imprevedibile. La pandemia, l’assenza del pubblico, tante partite rimandate, dovevamo aspettarci che sarebbe stata strana e così è stato. Abbiamo avuto risultati inaspettati in senso buono, come ad esempio la vittoria con Busto, e ci sono stati risultati in senso negativo come con Trento e Brescia all’andata. Penso che comunque sia stata un’annata che ci ha dato la possibilità di crescere come atlete e persone, di imparare ad adattarci a situazioni che non ci erano mai capitate e accettare tutte le imprevedibilità dell’ultimo minuto. Sì, la definirei una stagione di crescita“.

Lanciamo uno sguardo ai Play Off. Chi ti piacerebbe incontrare?

Abbiamo fatto un po’ di calcoli. Nella prima fase dei Play Off sarebbe meglio evitare Busto, che è forse la squadra più in forma in questo momento. C’è da dire che però è ancora tutto aperto. La cosa che vorremmo noi, sarebbe quella di metterci dietro alcune squadre, anche per soddisfazione personale, per non finire da dodicesime e perché ci aiuterebbe a incrociare squadre più abbordabili. Però non ci arrovelliamo: cerchiamo di fare punti con Trento, poi quello che succede, succede. Non dipenderà da noi, ma dagli altri risultati“.

La gara sarà diretta dagli arbitri Marco Turtù e Ubaldo Luciani e sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV. Aggiornamenti in tempo reale anche su volleybergamo.it con il Live Score, punto a punto.

(fonte: Comunicato stampa)

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“No on Carol”: la Savino Del Bene saluta Ana Carolina da Silva

A1 Femminile

La Savino Del Bene Volley comunica ufficialmente che Ana Carolina da Silva, per tutti semplicemente Carol, non farà parte del roster per la prossima stagione.

Centrale di altissimo livello internazionale, Carol ha indossato la maglia della Savino Del Bene Volley per due stagioni, il periodo più lungo trascorso in Europa nella sua carriera. Due anni intensi e ricchi di traguardi storici per il club, ai quali ha contribuito da protagonista assoluta.

Nel 2023-2024 ha fatto parte della squadra che ha conquistato la prima Finale Scudetto nella storia del club. Nella stagione 2024-2025 ha partecipato in maniera determinante ad un altro storico traguardo: la Final Four di CEV Champions League, culminata con la partecipazione alla finale della manifestazione.

I numeri raccolti in campo nella stagione 2024-2025 confermano l’impatto della sua presenza:

  • Serie A1: 29 partite, 258 punti, 84 muri vincenti, 23 ace
  • Coppa Italia: 2 partite, 18 punti, 5 muri vincenti, 1 ace
  • CEV Champions League: 8 partite, 72 punti, 25 muri vincenti, 3 ace

Carol ha messo a segno 221 muri vincenti nel corso della sua esperienza con la maglia della Savino Del Bene Volley, un dato che racconta al meglio l’impatto avuto dalla centrale brasiliana in Italia.

Il suo talento, la sua leadership e la sua presenza a rete hanno lasciato un segno profondo nella storia del club, contribuendo a risultati mai raggiunti prima. La società la ringrazia per la professionalità, l’impegno e il contributo determinante offerto in queste due stagioni. Oggi, più che mai, una frase è diventata simbolica e condivisa da tutto il mondo del volley: No on Carol”.