Samara non passa le visite mediche: niente contratto con il Chemik Police

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
Foto Tauron Liga
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti

Di Redazione

Termina dopo una sola partita l’avventura di Samara Rodrigues con la maglia del Grupa Azoty Chemik Police. La schiacciatrice brasiliana, annunciata nei giorni scorsi dal club polacco, non ha superato i controlli sanitari effettuati prima della conclusione dell’accordo: “Senza entrare nei dettagli, a nostro avviso, firmare il contratto sarebbe rischioso sia per la sua salute, sia per il bene della squadra” ha detto il medico sociale Maciej Karaczun.

La particolarità sta nel fatto che Samara era già entrata in campo nella finale della Supercoppa di Lega, persa dal Chemik Police per 1-3 contro il Grot Budowlani Lodz. La brasiliana era stata inserita nel corso del secondo set ed era rimasta in campo fino al termine della gara, chiudendo con un bottino di 14 punti e il 42% in attacco. La società, in base agli accordi, aveva però a disposizione 7 giorni di tempo per il completamento degli esami medici e solo dopo i risultati di questi ultimi ha deciso di non rendere effettivo l’ingaggio della giocatrice.

(fonte: Tauronliga.pl)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Lube, Medei: “Il Lublin ha meritato, ma nel quarto set mi aspettavo di più”

Challenge Cup

Pareri in parte discordanti in casa LUBE al termine della finale di ritorno di Challenge Cup che ha visto i polacchi del Bogdanka LUK Lublin conquistare il trofeo. Per coach Medei, che fa sportivamente i complimenti agli avversari, la sua squadra non è stata perfetta, "mi aspettavo qualcosa in più nel quarto set" e i rimpianti maggiori sono da trovare nella gara d'andata. Per il giovane Nikolov, invece, "si è vista una grande LUBE" e fa accenno anche ad alcune decisioni arbitrali definite dubbie.

Giampaolo Medei (allenatore): "Non siamo stati perfetti e credo che il Lublin abbia meritato nell'arco dei due match, è un’ottima squadra che conosco bene, mi complimento con loro. Noi possiamo recriminare di più pensando alla gara d’andata perché avremmo dovuto conquistare un set in più, stasera la squadra mi è piaciuta per larga parte, abbiamo avuto diversi match point, ma è anche vero che loro sono stati bravi ad annullarli e il terzo set, tesissimo, si è deciso per un pallone. Dalla mia squadra mi aspettavo qualcosa in più nel quarto parziale, dove siamo partiti avanti 3-0 e a un certo punto nelle difficoltà siamo calati troppo. Poi abbiamo provato a rientrare ma è stato troppo tardi, ci sono delle cose da sistemare, il nostro campionato prosegue e ci teniamo molto a far bene nei Play Off. Siamo dispiaciuti per aver solo sfiorato l'approdo al Golden Set.  La prestazione rimane positiva. Abbiamo già rialzato la testa quest’anno dopo qualche delusione e siamo sempre ripartiti, l’abbiamo fatto domenica scorsa a Milano ei ripartiremo domenica in casa con la testa giusta". 

 Alex Nikolov: "Per tutta la gara si è vista una grande Lube, ma anche gli avversari si sono battuti bene in un contesto di pallavolo ad altissimo livello. Peccato per le decisioni dubbie arbitrali quando avevamo finito le chiamate Challenge, ma non cerco scusanti. Nel doppio confronto il team polacco ha meritato la vittoria. Pesa molto il risultato dell'andata, perché alcune leggerezze nel quarto set all'Hala Globus hanno reso impervio il cammino, c'è tanto rammarico. Oggi devo fare i complimenti ai tifosi perché non avevo mai sentito un Eurosuole Forum così infuocato come nel primo set. Invito tutti i nostri supporter a tornare domenica perché vogliamo fare un passo avanti nei Quarti dei Play Off Scudetto contro Milano".

(fonte: LUBE Volley)