Imoco, domani in trasferta con Casalmaggiore. Santarelli: “Avversaria battagliera”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Ufficio Stampa Imoco Volley Conegliano
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

12 dicembre 2019, la data dell’ultima sconfitta dell’Imoco Volley di ritorno dal Mondiale vinto in Cina, nella trasferta affrontata in formazione rimaneggiata a Perugia e perse 3-2. Da lì in poi una straordinaria striscia vincente per le Pantere durata un intero anno solare: 34 partite tutte vinte tra campionato, coppa italia, supercoppa e champions league, con solo 5 set persi. Un cammino impressionante che le Pantere vogliono continuare già dalla trasferta di domani al PalaRadi di Cremona per la prima giornata di ritorno della A1 con la E’Più Casalmaggiore.

IMOCO VOLLEY IN TRASFERTA CON CASALMAGGIORE PER LA PRIMA DI RITORNO (domani h.18)

Prima giornata di ritorno per l’Imoco Volley che dopo la “bolla” vincente in Champions torna a giocare in campionato domani, mercoledì, alle ore 18.00 al PalaRadi Cremona contro la E’Più Casalmaggiore. All’andata il match finì 3-1 per Conegliano nel debutto stagionale al Palaverde. Squadra al completo per coach Santarelli che potrà contare su tutte le sue effettive. In classifica Conegliano prima a punteggio pieno dopo il girone d’andata con 36 punti (12 vittorie, tutte da 3 punti), Casalmaggiore ha 12 punti con 4 vittorie e 7 sconfitte. Nell’ultimo turno di campionato l’Imoco il 24 novembre ha regolato Chieri 3-1 al Palaverde, invece l’E’Più ha vinto l’ultimo match dell’andata 3-0 con Cuneo.

Ex e precedenti: Laura Melandri ha giocato con l’Imoco e vinto uno scudetto due anni fa, coach Santarelli è stato vice allenatore per due stagioni sulla panchina di Casalmaggiore. 22 i precedenti con 17 vittorie di Conegliano.

Arbitri: Vagni e Saltalippi

Media: diretta in streaming video (in abbonamento) su LVF TV (www.lvftv.com), diretta radiofonica su Radio Conegliano (90.6 mhz). Sulla pagina Facebook di Imoco Volley le interviste post match.

DICHIARAZIONI COACH DANIELE SANTARELLI

Arriviamo a questa partita che significa l’inizio del girone di ritorno dopo l’intensa settimana di Champions che abbiamo superato in maniera brillante facendo davvero un ottimo lavoro. Adesso dopo aver tirato il fiato la squadra dovrà rimodulare sul campionato per riprendere  la nostra marcia. Non sarà facile dopo il grande dispendio di energie fisiche e mentali farsi trovare subito pronti, ma confido nella mia squadra che già in questi giorni ha ripreso ad allenarsi con il consueto impegno. In più finalmente per la prima volta nella stagione corrente avrò tutte le quattordici giocatrici disponibili, anche Raffa Folie è pronta, quindi stiamo lavorando a pieno regime e per le prossime partite avrò solo l’imbarazzo della scelta.Casalmaggiore? Hanno avuto qualche problema, ma sembra sia in via di risoluzione, con noi all’andata fecero bene e hanno un organico che può essere pericoloso, specie in una gara come questa dove contro la capolista hanno poco da perdere. So che hanno fatto qualche amichevole per prepararsi al ritorno in campo, quindi mi aspetto unì’ avversaria battagliera.”

IL FUTURO

La partita di domenica a Scandicci è stata posticipata a data da destinarsi per problemi Covid della squadra toscana.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Grottazzolina, Di Pinto elogia Marco Falaschi: “Ha delle solide certezze che ha saputo costruirsi”

Superlega Maschile

La distribuzione del gioco della rinnovata Yuasa Battery passerà dalle mani di Marco Falaschi, nuovo regista scelto da Grottazzolina per la stagione 2025-26 di Superlega. Molto sappiamo della sua lunghissima carriera in Serie A ma anche all’estero, passando per l’azzurro della nazionale. E nel corso di questa corposa esperienza c’è un allenatore con il quale proprio Falaschi non solo è cresciuto, ma si è consolidato anche come leader, vincendo campionati e prendendosi spesso i galloni di capitano. Parliamo di un’icona del volley nostrano come Vincenzo di Pinto, per tutti “Il Mago di Turi”, tecnico che vanta un’esperienza pluridecennale in Serie A, che ha forgiato talenti e che rappresenta un riferimento assoluto del volley italiano.

Dialogare di volley con lui è un’esperienza fuori dagli schemi, con aneddoti, esperienze e il ricordo di annate strepitose, di gare indimenticabili e di tanto tanto lavoro tecnico. È proprio a lui a raccontare, ai microfoni della società di Grottazzolina, Marco Falaschi nel dettaglio: “Marco è un giocatore generoso” racconta Di Pinto “dà sempre tutto per la società e per la squadra, da questo punto di vista per me è un ragazzo d’oro. Studia moltissimo le varie situazioni e ha delle solide certezze che ha saputo costruirsi. La strategia è una conseguenza della tecnica e lui è un vero ricercatore della strategia, alla quale dedica molto tempo e preparazione. Ha grande capacità di adattamento alla squadra e al gruppo di atleti che ha intorno, e trova sempre il modo di elevare al massimo il livello di gioco della sua squadra: è capace di costruire sistemi di distribuzione che gli permettono di fare rendere al meglio tutti gli interpreti intorno al lui”

Grande stima tecnica da sempre ma anche grande conoscenza delle qualità umane e caratteriali di Marco Falaschi, che ha avuto a Castellana Grotte e Taranto in momenti differenti. “Fin da Castellana Grotte si è creato un bel rapporto e proprio lì abbiamo incominciato a lavorare sulle sue certezze tecniche, fisiche, strategiche e mentali. Ci fu un grande lavoro di base e vincemmo un po' tutto. Volutamente lo trasformai in capitano per dargli forza ed è stato bravo. L’anno successivo andò in Montenegro dove ha potenziato tutto ciò che si era costruito nell’anno precedente. Ha avuto un’escalation andando in Polonia e ha fatto molto bene anche lì, ma il nostro rapporto è rimasto costante.

L’infortunio lo ha un po' fermato, quelli sono dei brutti clienti da superare. Se tu sei un giocatore formato nel tempo hai bisogno di riprendere le certezze che ti eri costruito e serve del tempo. Ci siamo rivisti a Castellana Grotte con un finale di stagione in crescendo. Poi abbiamo fatto un grandissimo lavoro a Taranto. Lui ha rinunciato ai grandi giri per partecipare attivamente a questo progetto Taranto. Al primo anno di A1 da capitano, ha fatto due grandissime annate. Teniamo presente che a livello di cambio palla in quelle annate noi siamo stati nei primi due posti e vuol dire aver fatto qualcosa di eccezionale. Poi il secondo anno due infortuni molto gravi avuti ci portarono a scendere da quel punto di vista ma la squadra reagì molto bene”

Pochi dubbi da parte del coach su quelle che sono le doti tecniche principali di Falaschi: “La velocità di andare sotto la palla e il posizionamento: credo che in questo sia nettamente tra i migliori in assoluto. Poi confermo che il suo modo di studiare e approfondire le situazioni di gioco è molto importante in quella che è la gestione tattica della squadra e della gara”

Per chiudere anche una coincidenza tra la sua Taranto e la Yuasa, che quest’anno si è salvata da neopromossa. Non accadeva in Superlega da tanti anni, l’ultima fu proprio la sua Taranto. “Tra Grotta e Taranto ci sono state diverse analogie partendo dalla salvezza ottenuta da neopromosse ma non solo. Come me a Taranto, anche Massimiliano Ortenzi a Grottazzolina non è stato solo head coach ma ha avuto responsabilità ben più ampie, quasi da manager, immerso completamente nella struttura societaria.

Con Massimiliano ci siamo sentiti anche prima della stagione e devo dire che lui è stato bravissimo nel tenere la barra dritta, non toccando la struttura della squadra anche dopo un girone di andata complicato. La cosa più semplice da fare in quei casi per le società è cambiare giocatori o anche tecnico e invece hanno scelto la via giusta, consapevoli che i numeri erano anche positivi, recuperando qualche infortunato e facendo un capolavoro a tutti gli effetti. Perché quello realizzato da Grotta è stato un vero capolavoro”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)