Stefania Sansonna dona il plasma per la cura dei malati di Covid-19

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Di Redazione

Un bel gesto di solidarietà da parte di Stefania Sansonna: il libero dell’Igor Gorgonzola Novara, guarita dal Covid-19, ha deciso di donare il plasma per la cura dei soggetti malati. Come riporta NovaraToday, la giocatrice della squadra piemontese si è recata ieri all’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, dove il Servizio di medicina trasfusionale diretto dal dottor Gennaro Mascaro attua il protocollo per l’utilizzo del plasma iper-immune da convalescenti (contenente anticorpi per il coronavirus).

Nel corso della mia convalescenza – spiega Sansonna al portale – ho letto tanto sulla terapia da plasma iperimmune. Ho approfondito la cosa anche confrontandomi con i medici che mi hanno seguita nel percorso di guarigione, e ho deciso che se avessi avuto i requisiti avrei donato il mio plasma. Credo che la donazione sia a tutti gli effetti un gesto di amore e di speranza per la comunità. Nella sfortuna di aver contratto il Covid-19, posso dire di aver avuto la fortuna che il mio corpo ha reagito al meglio all’infezione: così ho pensato di condividere questa mia ‘forza’, con la speranza di dare un contributo significativo“.

Per Sansonna si tratta anche di una scelta simbolica: “Sono stata educata ai valori della solidarietà, quegli stessi valori che ritrovo oggi nel club di cui faccio parte con orgoglio da sette stagioni. So che chi è più fortunato ha il dovere di tendere una mano a chi è in difficoltà e sono abituata a farlo in silenzio, ma questa volta ho scelto di agire diversamente. Ho capito quanto sia importante sensibilizzare la gente a donare sangue in generale e in questo momento, in particolare, alla donazione di plasma. Così ho scelto di rendere pubblica questa mia decisione, con la speranza di essere da esempio ad altre figure pubbliche, del mondo dello sport e non solo, e soprattutto con l’obiettivo di spingere più persone possibile a fare altrettanto“.

(fonte: NovaraToday)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

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Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)