Mingardi: “Voglio far capire a Mazzanti che posso essere una giocatrice determinante”

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Unet e-work Busto A.
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Di Redazione

Tornare alla vittoria per dimenticare le recenti difficoltà e cancellare il periodo buio. È questo il compito delle ragazze della Unet E Work Busto Arsizio in campo a Perugia stasera; in vista anche della ‘bolla’ di Champions League della prossima settimana.

La classifica parla chiaro, penultimo posto in classifica con solamente otto punti all’attivo, vincere oggi significherebbe una bella boccata d’aria e un salto importante in graduatoria per le atlete di Coach Fenoglio.

Ci attende un periodo fondamentale, con grandi stimoli e nella nostra testa abbiamo pigiato il tasto “on” consapevoli che dobbiamo fare risultati. Ci siamo focalizzate su noi stesse, sugli aspetti tecnici e tattici da mettere a posto e arriviamo al PalaBarton con più certezze, pronte a lottare dal primo all’ultimo minuto”. Così esordisce l’opposta delle farfalle, intervistata da La Prealpina, Camilla Mingardi.

Sulla sfida di oggi contro la squadra di Mazzanti, aggiunge: “Nessuna delle due sta esprimendo il miglior gioco. Il nostro momento di difficoltà s’è iniziato con la trasferta a vuoto a Perugia, quando per tre casi di positività siamo rientrate a casa. Ora si gioca ed è la chiusura del cerchio per fare lo step decisivo e voltare pagina”.

Dal punto di vista tecnico tattico, il maggior terminale offensivo bustocco continua: “Dovremo mettere Poulter nelle migliori condizioni con un primo tocco efficace . Si tratta di ripetere in campo il gran lavoro fatto in settimana. Mi piace l’idea di poter dare una mano dietro in qualche rotazione. Voglio far capire a Mazzanti che posso essere una giocatrice determinante per la mia squadra e farò il meglio che posso. Sarà fondamentale entrare in campo aggressive e metterle in difficoltà sui loro punti deboli, sappiamo come giocano, quale distribuzione privilegiano e dovremo sfruttarlo per prendere fiducia. In ognuna di noi c’è un grande stimolo a fare bene”.

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La Picco Lecco riparte dalla B1 e dalla sua “trazione posteriore”

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Dopo la rinuncia alla serie A2, la Picco Lecco lo ha scritto chiaramente sui suoi canali social: "Altro che passo indietro! Il progetto biancorosso spinge forte con la sua trazione posteriore e guarda con entusiasmo al futuro!".

Una "trazione posteriore" che vede protagonisti prima di tutto gli allenatori del settore giovanile della società, confermati dopo una stagione importante e, in alcuni casi come quello di Federico Belloni, con una "promozione" e un'ulteriore responsabilità da gestire dato che sarà proprio l'ex tecnico di Visette Settimo Milanese e Vero Volley sia a Monza che Milano, classe 1983, a guidare la nuova prima squadra della realtà presieduta da Dario Righetti nella terza categoria nazionale. Belloni era già il direttore tecnico del settore giovanile di Lecco, oltre che il "secondo" di Gianfranco Milano (passato a Busto Arsizio, sponda Futura) in serie A2 e l'allenatore dei gruppi Under 14 e Under 16: nella prossima stagione, oltre a condurre la serie B1 da primo allenatore continuerà a lavorare anche coach delle ragazze Under 16.

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