Francesca Furlanetto al centro della rete per Baronissi

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Polisportiva Due Principati Volley
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Di Redazione

Prende forma il roster della P2P.

Definita la diagonale con la palleggiatrice Mileno e l’ opposto Armonia, la società bianco-rosso-blu trasferisce alla corte di coach Camiolo anche la centrale Francesca Furlanetto, classe ’96. L’atleta pontina, l’anno scorso, ha giocato a Cisterna di Latina, in B2.

“Velocità di movimento ed elevazione sono le mie caratteristiche – si presenta – In questo modo sopperisco a qualche centimetro in meno. Non aspettatevi la centralona, perché ho altre caratteristiche. Mi piace, invece, attaccare con rapidità, in primo tempo. La P2P mi ha cercato e l’allenatore mi ha scelto. È stato molto importante per me percepire la fiducia del coach nel momento di raccogliere le idee e decidere dove avrei giocato. Dopo il contatto, ho capito che non era una trattativa ma “la” trattativa, che si sviluppava attraverso la forte stima reciproca. Motivata e soddisfatta della scelta fatta, approdo alla P2P per contribuire insieme alle mie compagne alla immediata risalita del club”.

Nella stagione “archiviata troppo in fretta”, Furlanetto ha respirato aria d’alta quota a Cisterna di Latina: “Abbiamo vinto ai punti – dice – la squadra è stata promossa come migliore prima, dopo il blocco definitivo del campionato, a causa del Covid. Riparto dalla Campania, dove non ho mai giocato. Riparto da una categoria che ho affrontato per la prima volta cinque anni fa. Noi dobbiamo essere unite, determinate, un gruppo, una squadra. Sono una persona solare: per carattere, prediligo vivere in pienezza e mai ai margini ogni giorno di palestra. Insomma al centro in campo ma anche al centro del gruppo con ottimismo e in modo propositivo”.

Già scelto il numero di maglia. “Sarà il 13. Mi accompagna da sempre, da quando ho cominciato a giocare a pallavolo. È il numero di Valentina Arrighetti, la mia giocatrice preferita”.

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

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Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)